L’ampio successo di Brad Gilbert è unico nella storia del tennis: è stato tra i primi dieci giocatori del mondo per cinque anni, arrivando al quarto posto; allenatore d’èlite di diversi campioni del Grande Slam; autore del bestseller internazionale, “Winning Ugly”: Mental Warfare in Tennis”; e commentatore tennistico molto rispettato per ESPN.  

Quando ha unito le forze con Andre Agassi nel 1994, la sua carriera era nel punto più basso. Tredici mesi dopo Andre era arrivato al #1 della classifica mondiale. Con Gilbert come allenatore, Agassi ha vinto sei campionati del Grande Slam e una medaglia d’Oro Olimpica. Secondo Agassi, “Brad Gilbert è il migliore allenatore di tutti i tempi”. 

Andy Roddick ha iniziato ad essere seguito da Gilbert nel 2003, ed ha rapidamente raggiunto la testa della classifica mondiale, vincendo l’US Open Championship.  

Quando Andy Murray ha iniziato a collaborare con Gilbert in veste di allenatore, Murray era soltanto al #55 nella classifica mondiale. Nel giro di dodici mesi, Murray è salito all’ottavo posto.

Lungo il percorso e grazie agli spettacolari risultati raggiunti, Brad Gilbert è stato riconosciuto come forse il più importante e preparato allenatore agonistico del tennis: soprannominato “tennis whisperer”. 

In precedenza, da giocatore aveva vinto in carriera venti tornei ATP e per dieci anni è stato ai vertici della classifica mondiale, con un gioco che i critici definivano “sporco” (Ugly), perché i suoi colpi non erano né eleganti, né potenti. Quello di Gilbert è stato un gioco grintoso, guidato da una brillante capacità di riconoscere e sfruttare i punti deboli dell’avversario, minimizzando i loro punti di forza, vincendo appunto in modo ‘sporco’.

Inoltre, Gilbert ha conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Seoul del 1988, ed ha rappresentato con successo gli Stati Uniti nella partita di Coppa Davis (10-5). 

Il primo istruttore di tennis di Brad a Piedmont, in California, è stato suo padre Barry Gilbert Senior. Ma è stato Tom Chivington al Foothill College che ha cambiato tutto per Brad: “L’allenatore Chivington mi ha dato la convinzione di cui avevo veramente bisogno quando avevo diciotto anni. Mi ha dato fiducia sin dal giorno uno, e mi ha aiutato in ogni modo. Mi ha reso un giocatore migliore, e in definitiva, anche un buon allenatore”.

La ESPN ha riconosciuto le capacità speciali di Gilbert nel 1999 e lo ha presto promosso ai vertici come una delle autorità più popolari e più citate in materia di tennis.

Brad vive a Malibu, in California, con sua moglie Kim e la loro famiglia: il figlio Zach e le figlie Julian e Zoe.

Testo dagli Uffici Stampa Warner Bros. Pictures e Studio Sottocorno.