L’ultima attività di scavo ha portato al rinvenimento di un reperto unico e straordinario: un grande carro cerimoniale a quattro ruote con elementi di ferro, bellissime decorazioni di bronzo e stagno, resti lignei mineralizzati, impronte di elementi organici con resti di corde e di decorazioni vegetali.
L’Antiquarium di Pompei riapre e racconta grazie agli straordinari reperti la storia della città dall’età sannitica (IV secolo a.C.) e fino all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. con un focus particolare sui rapporti con l’Urbe, Roma.
Dopo due settimane dalla riapertura, il Parco Archeologico di Pompei si avvia a ripristinare nuovi percorsi di visita tra edifici e giardini storici.