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Claudio Bisio

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Diplomato presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, Claudio Bisio è attore di teatro (tra gli spettacoli: Tersa Repubblica 1994; Monsieur Malaussène 1997; I bambini sono di sinistra 2003; Grazie 2005; Io quella volta lì avevo 25 anni 2009; Father and Son 2014/2015/2016 e 2018, Ma tu sei felice? 2020, La mia vita raccontata male 2022-23) e di cinema (tra i film: Mediterraneo 1991 – premio Oscar come migliore film straniero nel 1992; Puerto Escondido 1992; Sud 1993; Nirvana 1997; Asini 1999; La cura del gorilla 2006; Si può fare 2008 – premio David giovani nel 2009; Benvenuti al sud 2010; Benvenuti al Nord 2012; Benvenuto Presidente! 2013; Ma che bella sorpresa 2015; Gli Sdraiati 2017; Se mi vuoi bene 2019; Bentornato Presidente 2019; Vicini di casa 2022).

Nel 2023 fa il suo esordio alla regia con L’Ultima volta che siamo stati bambini. In televisione ha iniziato con Zanzibar, la sit-com di cui è anche autore (1988, Italia1), ha condotto Cielito Lindo (1993, RaiTre), ha partecipato a Mai dire gol e Le Iene, ha condotto tre edizioni del Concerto del Primo Maggio (2004/05/06, RaiTre), e dal 1997 al 2012 e dal 2021 al 2024 è stato l’anima di Zelig. Ha partecipato in veste di giudice di Italia’s Got Talent per quattro edizioni e nel 2019 ha condotto il 69° Festival di Sanremo con Claudio Baglioni e Virginia Raffaele. Nel 2020 e 2021 è il protagonista della serie tv Cops, una banda di poliziotti per la regia di Luca Miniero su Sky Cinema, e della serie Tutta colpa di Freud, con la regia di Rolando Ravello. Nel 2023 Ravello lo dirige ancora nella fiction Vivere non è un gioco da ragazzi per Rai 1.

Tra le passioni di Claudio c’è la musica e con l’amico Rocco Tanica ha realizzato il singolo Rapput, disco dell’estate 1991 (60.000 copie e primo in classifica per tre mesi), contenuto nel successivo LP Paté d’animo. Nell’estate 2006 ha girato la penisola in tournée con Elio e le Storie Tese con la (quasi) rock-opera Coèsi se vi pare. Ha pubblicato alcuni libri, tra cui Quella vacca di Nonna Papera (1993, Baldini &;Castoldi), Prima comunella e poi comunismo (1996, Baldini e Castoldi) e Claudio Bisio che simpatico umorista (2002, Mondadori). Per Feltrinelli ha scritto a quattro mani con Sandra Bonzi Doppio Misto – Autobiografia di coppia non autorizzata (2008), e il suo primo romanzo Il talento degli scomparsi (2024).

Testo dagli Uffici Stampa Warner Bros. e Studio Lucherini Pignatelli.

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