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Debora Zuin

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Debora Zuin è nata ad Alessandria nel 1971, e si è diplomata alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, diretta da Giorgio Strehler. Nel 1996 ha partecipato alla 5a edizione della “Ecole des maitres” e alla 3a edizione dei “Porti del Mediterraneo”. È stata diretta da A. Taddei in “Chi ruba un piede è fortunato in amore” di Dario Fo; ha recitato in due produzioni italo-francesi entrambe dirette da Alfredo Arias, “Amour, luxe et pauvreté” e “Peines de coeur d’une chatte française” (vincitore del premio Molière nel 2000). Debora Zuin ha lavorato con Luca Ronconi (“Atti di guerra” e “Specchio del diavolo”). Ha collaborato con W. Pagliaro in “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”; con P. Pizzi nell’opera “Macbet” di G. Verdi, messa in scena all’Arena di Verona. Ha lavorato con M. Baliani (“La ballata dei migranti”, 1998), con la compagnia Aia Taumastica (“Nijinsky versus Amleto”), con Le Macrò Maudit (“Sbarlùsc”, 2001), con G. Strehler in “Madre coraggio di Sarajevo”, un progetto di C. Battistoni, e con E. D’Amato (“Il Teatro Comico” by C. Goldoni). Ha inoltre preso parte a workshop organizzati da C. Carlson, N. Karpov, A. Santagata, F. Soleri e S. Senigaglia. Ha recitato in film diretti da F. Pintucci, A. Sironi, B. Bigoni, G. Salvatores, P. Greenaway, M. Maccaferri, C. Centimeri, F. Gasparetto, S. Romano. Negli ultimi anni ha collaborato regolarmente con Federico Tiezzi (“Antigone”, “Uccelli”, “I Giganti della montagna”, “Passaggio in India”). Come attrice ha vinto il Premio Virginia Reiter 2003 e il Premio Eleonora Duse Emergente 2005.

 

Testo dall’Ufficio Stampa Studio Sottocorno.

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