La Scuola di Atene. L’archeologia italiana nell’Egeo
Documentario dedicato alla celebre Scuola Archeologica Italiana di Atene, in occasione dei 110 anni dalla sua nascita. Un viaggio nell’archeologia italiana in Grecia.
Il film La Scuola di Atene. L’archeologia italiana nell’Egeo sarà proiettato durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, nel pomeriggio di domenica 18 ottobre, a partire dalle 17:30, nella sezione #cinemaearcheologia.
La Scuola di Atene. L’archeologia italiana nell’Egeo
Nazione: Italia
Regia: Eugenio Farioli Vecchioli
Consulenza scientifica: Luca Peyronel
Durata: 52’
Anno: 2019
Produzione: Rai Cultura
Sinossi:
Documentario dedicato alla celebre Scuola Archeologica Italiana di Atene, in occasione dei 110 anni dalla sua nascita. Un viaggio nell’archeologia italiana in Grecia, con il racconto degli scavi antichi e attuali e delle sensazionali scoperte effettuate nell’isola di Creta e di Lemno in oltre un secolo di vita della Scuola: i siti di Festòs e Haghia Triada, la città di Gortina, a Creta, e Poliochni, a Lemno, definita come la “più antica città d’Europa”.
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Rai Storia
Informazioni regista:
Eugenio Farioli Vecchioli
Informazioni casa di produzione:
Scheda a cura di: Fabio Fancello
Solo tra le rocce
Solo tra le rocce: Baliti (Oak-man), che ora ha 70 anni, è una guardia fedele che ha imparato il cuneiforme dei rilievi rupestri di Kul-e Farah dall'archeologo francese Roman Ghirshman.
Il film Alone among the rocks (Solo tra le rocce) sarà proiettato (come prima nazionale) durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, nel pomeriggio di domenica 18 ottobre, nella sezione #cinemaearcheologia.
Alone among the rocks
Solo tra le rocce
Nazione: Iran
Regia: Arman Gholipour Dashtaki
Durata: 21’
Anno: 2020
Produzione: Iranian Youth Cinema Society
Sinossi:
Baliti (Oak-man), che ora ha 70 anni, è una guardia fedele che ha imparato il cuneiforme dei rilievi rupestri di Kul-e Farah dall'archeologo francese Roman Ghirshman. Per molti anni solo lui ha salvaguardato i monumenti.
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
III Archaeological, Ethnographic & Historical Film Festival (AEI) in Cyprus, 2020
Prima nazionale
Informazioni regista:
Arman Gholipour Dashtaki
Informazioni casa di produzione:
Scheda a cura di: Fabio Fancello
Vasa Vasa
Vasa Vasa: il documentario mostra come a Modica, in Sicilia, la Pasqua venga celebrata sotto il segno della Madonna, che ha vissuto inerme la Passione del Figlio.
Il film Vasa Vasa sarà proiettato (fuori concorso) durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, durante la serata finale di domenica 18 Ottobre, a partire dalle ore 19:30, nell'ambito di una Finestra sul documentario siciliano.
Vasa Vasa
Nazione: Italia
Regia: Alessia Scarso
Durata: 12’
Anno: 2017
Produzione: Arà
Sinossi:
A Modica, in Sicilia, la Pasqua viene celebrata sotto il segno della Madonna, che ha vissuto inerme la Passione del Figlio. Un rosario di sguardi, lacrime, preghiere. Il buio di una chiesa, dove il rito, inaccessibile, della vestizione della Madonna ha il senso definitivo del lutto. Un mantello nero, aprendosi, racconta l’emozione della vita, che dalla morte rinasce nel bacio di Maria al Figlio Risorto. Dodici, intensi, minuti di dolore, canto, devozione. Dodici, come l’ora dodicesima, quella in cui la Madonna vede Gesù trionfare sulle tenebre. E allora sveste il manto del lutto per inondare d’azzurro il popolo accorso.
Trailer:
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Italian Film Festival USA, Detroit, Cleveland (USA)
Modica e i corti, Modica (RG)
Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, Marzamemi (SR)
Verga Film Fest, Vizzini (CT)
Corti in Cortile, Catania
Adrano Cinema Doc, Adrano (CT)
Castelbuono Cinema Doc, Castelbuono (PA)
Troina Cinema Doc, Troina (EN)
Capizzi Cinema Doc, Capizzi (ME)
39° Festival Internazionale Cinema e Donne, Firenze
BangkokThai International Film Festival, Bangkok (Thailandia)
Johannesburg Cinema Doc, Johannesburg (Sudafrica)
AFC Global Fest, Kolkata (India)
Regional Meeting FIDAPA BPW Italy, Ragusa
International Roma FilmCorto Fest, Roma
Premi e riconoscimenti:
Premio Cerere “Menzione Speciale”, Valguarnera (EN)
Per Corti Alternativi “Menzione Speciale”, Villafranca Tirrena (ME)
Popolo e Religioni Terni Film Festival “Miglior Fotografia”, Terni
Informazioni regista:
Alessia Scarso, classe 1979. Laureata in montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la più antica scuola di cinema al mondo e la più importante in Italia. Ha collaborato come montatrice e coordinatrice di post produzione con diversi giornalisti, produttori e registi, lavorando a inchieste giornalistiche, documentari e cortometraggi. Come regista ha diretto numerosi spot e documentari istituzionali. Ha debuttato alla regia di fiction con “Disinstallare un amore“, cortometraggio selezionato a più di cento festival in tutto il mondo e vincitore di decine di premi. Nel 2012 ha firmato il montaggio del film “Come non detto”. Nel 2015 esce nelle sale “Italo”, il suo lungometraggio opera prima, la commovente storia vera del randagio straordinario di Scicli, capace di dare lezioni di umanità a un paese intero. “Italo” viene visto in Italia da più di 4 milioni di persone tra sala cinema e programmazione televisiva su Sky e prima serata Rai 1, e partecipa a numerosi di Festival di tutto il mondo. Stati Uniti, Canada, Australia, India, Cina, Indonesia, Singapore, Argentina, Messico, Colombia, Russia, Bielorussia, Israele, Croazia, Albania, Portogallo. L’ultimo suo lavoro, di cui è anche produttrice, è il corto documentario “Vasa Vasa” sulla Madonna di Modica, che dopo l’esordio negli Stati Uniti è in corso di programmazione presso festival nazionali e internazionali.
Informazioni casa di produzione:
Scheda a cura di: Fabio Fancello
Cinira, l’amato sacerdote di Afrodite
La personalità di Cinira, sacerdote amato di Afrodite, è delineata attraverso riferimenti a fonti antiche e interviste con studiosi e artigiani.
Il film ΚΙΝΥΡΑΣ, Ιερεύς Κτίλος Αφροδίτας (Cinira, l’amato sacerdote di Afrodite) sarà proiettato (come prima nazionale) durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, durante la serata di sabato 17 ottobre, nella sezione #cinemaearcheologia.
ΚΙΝΥΡΑΣ, Ιερεύς Κτίλος Αφροδίτας
Cinira, l’amato sacerdote di Afrodite
Nazione: Cipro
Regia: Stavros Papageorghiou
Consulenza scientifica: John Franklin
Durata: 90’
Anno: 2019
Produzione: Stavros Papageorghiou
Sinossi: La personalità di Cinira, sacerdote amato di Afrodite, è delineata attraverso riferimenti a fonti antiche e interviste con studiosi e artigiani. I miti che circondano Cinira sono rappresentati anche attraverso l'animazione. Il documentario è un'elegia del personaggio mitico più importante della storia antica di Cipro, Cinira. Sebbene la memoria del suo nome sia conservata fino ad oggi, i Ciprioti sanno poco di lui.
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Prima nazionale
Informazioni regista:
Stavros Papageorghiou
Scheda a cura di: Fabio Fancello
Fabrizio Mori, un ricordo
Il professor Fabrizio Mori, paletnologo, ha diretto fino al 1996 le missioni di ricerca preistorica nel Sahara libico dell'Università La Sapienza di Roma: un suo ricordo in questo film.
Il film Fabrizio Mori, un ricordo sarà proiettato durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, durante la serata di sabato 17 ottobre, a partire dalle ore 21:00, nella sezione #cinemaearcheologia.
Fabrizio Mori, un ricordo
Nazione: Italia
Regia: Lucio Rosa
Consulenza scientifica: Fabrizio Mori
Durata: 14’
Anno: 2010
Produzione: Studio Film TV
Sinossi:
Il professor Fabrizio Mori, paletnologo, ha diretto fino al 1996 le missioni di ricerca preistorica nel Sahara libico dell'Università La Sapienza di Roma. In un arco di tempo che va dai 15000 ai 5000 anni da oggi, la regione del Sahara, pure nell'alternarsi di fasi climatiche violente, vide fiorire civiltà elevatissime, che dettero vita a trasformazioni culturali di decisiva importanza per la nostra specie. Nel corso delle sue ricerche, il professor Mori ha documento e studiato una gran parte di siti di arte rupestre del Tadrart Acacus. Attraverso lo studio delle pitture ha avanzato ipotesi, molte delle quali valide ancora oggi, di scansione cronologica delle opere, il cui inizio Mori colloca a 9000 anni dal presente. Nel mese di luglio 2010 ha lasciato questo mondo per percorrere altri sentieri.
Trailer:
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Palaeomovies Film Fest 2019, Trieste
Rassegna Internazionale Cinema Archeologico, Rovereto (TN) 2020
Informazioni regista:
Lucio Rosa, regista, documentarista, giornalista, fotografo, inizia l'attività nel 1965 come libero professionista. Vive e lavora tra Bolzano e Venezia, la sua città natale, ma il lavoro lo svolge anche lungo le "vie del mondo".
Informazioni sulla casa di produzione:
Scheda a cura di: Fabio Fancello
Egitto: i templi salvati dal Nilo
Combinando archivi, storie e animazioni 3D, questo documentario dà vita a questa grande avventura tra Parigi e il Nilo, tra Francia ed Egitto, ripercorrendo questo spettacolare salvataggio e aprendo la riflessione sulla conservazione del patrimonio oggi in pericolo.
Il film Égypte: les temples sauvés du Nile (Egitto: i templi salvati dal Nilo) sarà proiettato durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, nel pomeriggio di sabato, 17 ottobre, nella sezione #cinemaearcheologia.
Égypte: les temples sauvés du Nile
Egitto: i templi salvati dal Nilo
Nazione: Francia
Regia: Olivier Lemaitre
Consulenza scientifica: Anthony Lefort, Stéphane Rottier
Durata: 53’
Anno: 2018
Produzione: Caroline Chassaing - Court-jus Production, AMC2 Productions, France Télévisions
Sinossi:
In occasione del 50° anniversario del salvataggio dei templi di Abu Simbel da parte dell’UNESCO, questo film segue le orme delle missioni francesi e straniere che hanno sfidato deserti e inondazioni e sono riuscite a preservare alcuni templi, anche se ne hanno dovuto lasciare altri in fondo al lago Nasser. Combinando archivi, storie e animazioni 3D, dà vita a questa grande avventura tra Parigi e il Nilo, riporta in vita questo spettacolare salvataggio e apre la riflessione sulla conservazione del patrimonio oggi in pericolo.
Trailer:
http://www.unesco.org/archives/multimedia/document-4747
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Aquileia Film Festival 2020, 11a edizione
Varese Archeofilm 2020
Informazioni regista:
Olivier Lemaitre è un regista appassionato di antichità. Dopo aver realizzato un documentario sulle origini dei Giochi Olimpici e una bellissima ricostruzione 3D di Lutèce, si propone qui di tornare in soccorso dei templi egizi della valle del Nilo, nell'antica Nubia, ed in particolare Abu Simbel e Philae, minacciati dalla costruzione della diga di Assuan negli anni '60.
Informazioni casa di produzione:
https://www.facebook.com/AMC2productions
https://www.francetelevisions.fr/
Altro (articoli dedicati al film, curiosità, approfondimenti):
http://www.film-documentaire.fr/4DACTION/w_fiche_film/54023_1#
https://www.louvre.fr/egypte-les-temples-sauves-du-nil
Scheda a cura di: Fabio Fancello
Pompei, dopo il disastro
Tutti conoscono la storia delle ultime ore di vita di Pompei e degli abitanti dell’area vesuviana, ma cosa avvenne dopo il disastro?
Il film Pompei, dopo il disastro sarà proiettato durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, nel pomeriggio di sabato, 17 ottobre, a partire dalle ore 17:30, nella sezione #cinemaearcheologia.
POMPEI, dopo il disastro_TRAILER from MyMax edutainment on Vimeo.
Pompei, dopo il disastro
Nazione: Italia, Germania
Regia: Sabine Bier
Consulenza scientifica: Ersilia D’Ambrosio
Durata: 52’
Anno: 2019
Produzione: Massimo My
Sinossi:
Tutti conoscono la storia delle ultime ore di vita di Pompei e degli abitanti dell’area vesuviana. Ma cosa avvenne dopo il disastro? Per la prima volta un documentario racconta l’intervento dell’imperatore Tito in soccorso delle popolazioni dell’area vesuviana e per il recupero delle attività produttive della regione. Realizzato in coproduzione con Doc.Station GmbH e in coproduzione con ZDF/ARTE (Germania) e in collaborazione con A+E Networks Italia – History Channel, e con la distribuzione internazionale di ZDF Enterprises, per la prima volta un documentario racconta gli avvenimenti immediatamente successivi all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e gli interventi di emergenza, voluti dall’imperatore Tito, per soccorrere le popolazioni colpite dal disastro naturale e per rilanciare le attività, la produzione, il commercio e la vita nella regione vesuviana.
Trailer:
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, 23 ottobre 2019
Roselle Archeofilm – Premio “O. Fioravanti”, Roselle (GR), 23 agosto 2020
Informazioni regista:
Sabine Bier
Informazioni casa di produzione:
Altro (articoli dedicati al film, curiosità, approfondimenti):
https://www.historychannel.it/programmi/pompei-dopo-il-disastro
https://napoli.repubblica.it/cronaca/2019/10/16/news/_pompei_dopo_il_disastro_il_documentario_su_history_channel-238703555/
Scheda a cura di: Fabio Fancello
Manufatti in pietra
I manufatti in pietra che si possono ammirare lungo sentieri ormai poco battuti rappresentano occasioni di conoscenza e di riflessione sul rapporto tra uomo e natura, sul paesaggio, sulla cultura materiale, sulla storia, sull'etnografia e sull'architettura degli ambienti rurali e montani.
Il film Manufatti in pietra sarà proiettato durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, durante la serata di venerdì 16 Ottobre, nella sezione #cinemaeantropologia.
Manufatti in pietra
Nazione: Italia
Regia: Michele Trentini
Durata: 33’
Anno: 2019
Produzione: Trotzdem
Sinossi:
I manufatti in pietra che si possono ammirare lungo sentieri ormai poco battuti rappresentano occasioni di conoscenza e di riflessione sul rapporto tra uomo e natura, sul paesaggio, sulla cultura materiale, sulla storia, sull'etnografia e sull'architettura degli ambienti rurali e montani. Il documentario osserva e racconta alcuni di questi manufatti durante il periodo invernale, quando la natura che li avvolge appare spoglia e quasi immobile, rendendoli protagonisti meno invisibili. Nel 2018 l'UNESCO ha iscritto “l'arte dei muri a secco” nella lista dei beni immateriali dichiarati Patrimonio dell'Umanità.
Trailer:
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Trento Film Festival 2020
Informazioni regista:
Michele Trentini (Rovereto, 1974) si è laureato in sociologia presso l’Università di Dresda. Svolge ricerche nel campo dell’antropologia visuale ed è autore di documentari, tra i quali Furriadroxus (Miglior Documentario Festival Arcipelago Roma 2006), Cheyenne, trent’anni (Premio Fondazione Libero Bizzarri, Scanno 2010), Il canto scaltro (Premio Nigra-Antropologia Visiva 2009), Piccola Terra (Miglior Documentario Italiano a Cinemambiente Torino 2012), Contadini di montagna (Premio Touring Club al Trento Film Festival 2015), Alta scuola (2016) e Uomini e pietre (2017).
Scheda a cura di: Fabio Fancello
S.T.U.R.A. Storia del Territorio e dell’Uomo lungo le Rive dell’Acqua
S.T.U.R.A. Storia del Territorio e dell’Uomo lungo le Rive dell’Acqua: ai piedi del Monviso, lungo il fiume Stura di Demonte, la storia dell’uomo si evolve dalla preistoria fino all’età contemporanea.
Il film S.T.U.R.A. Storia del Territorio e dell’Uomo lungo le Rive dell’Acqua sarà proiettato durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, nel pomeriggio di venerdì, 16 ottobre, nella sezione #cinemaearcheologia.
S.T.U.R.A. Storia del Territorio e dell’Uomo lungo le Rive dell’Acqua
Nazione: Italia
Regia: Davide Borra
Consulenza scientifica: Deborah Rocchietti, Sofia Uggè (SABAP-AL) e Luca Bedino (Comune di Fossano)
Durata: 20’
Anno: 2019
Produzione: No Real Interactive srl, Unione del Fossanese
Sinossi:
Ai piedi del Monviso, lungo il fiume Stura di Demonte, la storia dell’uomo si evolve dalla preistoria fino all’età contemporanea. Alle immagini del film, girato nei luoghi dei ritrovamenti, è lasciato il compito di documentare le attività̀ quotidiane e i riti, alla voce narrante è dato il compito di evocare il rapporto tra uomo, storia e territorio.
Trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=XcVyLkvMy3k
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Firenze Archeofilm, 2020.
Informazioni regista:
Davide Borra
Informazioni sulla casa di produzione:
Altro (articoli dedicati al film, curiosità, approfondimenti)
Scheda a cura di: Fabio Fancello
Vai, guarda, ascolta
Vai, guarda, ascolta è un documentario sul tema dell'accessibilità in Grecia che racconta come vivono questa realtà le persone con disabilità. A parlare sono loro, i disabili.
Il film Πήγα, είδα, άκουσα. Go, Look, Listen (Vai, guarda, ascolta) sarà proiettato durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, nel pomeriggio di venerdì, 16 ottobre, nella sezione #cinemaearcheologia.
Πήγα, είδα, άκουσα. Go, Look, Listen
Vai, guarda, ascolta
Nazione: Grecia
Regia: Mary Bouli
Consulenza scientifica: Andromache Gazi
Durata: 24’
Anno: 2020
Produzione: Mary Bouli
Sinossi:
Un cieco può vedere l'Acropoli? Un sordo può sentire il rumore del mare? In Grecia esistono musei accessibili ai disabili? "Go, Look, Listen" è un documentario sul tema dell'accessibilità in Grecia che racconta come vivono questa realtà le persone con disabilità. A parlare sono loro, i disabili, che esprimono i propri pensieri: le loro richieste non sono rivolte solo ai musei, ma più in generale alla società.
Trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=P-Zfpgc5fQg
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Prima Nazionale
Informazioni regista:
Mary Bouli
Scheda a cura di: Fabio Fancello