La tirannide era percepita ad Atene come un disvalore assoluto e la paura del tiranno era un sentimento diffuso, che contribuiva al rafforzamento dell’identità collettiva della πόλις.
Con la commedia “Ecclesiazuse”, Aristofane dà vita ad una disputa ‘letteraria’ con Platone, e crea un sovvertimento dei ruoli, come durante il carnevale