Rebecca Marder, nata da una madre giornalista e un padre musicista, si innamora del teatro fin da bambina. Inizia a recitare a cinque anni, entra al Conservatorio d’arte drammatica di Parigi e alla Scuola del Teatro Nazionale di Strasburgo. Debutta al cinema nel 2001 con Ceci est mon corps e partecipa al film La Raffe nel 2010. Il suo talento viene presto riconosciuto, e nel 2015 diventa pensionnaire alla Comédie-Française a soli 20 anni, interpretando ruoli importanti in opere di Goldoni, Molière e Feydeau.
Nel 2018, è scelta per un ruolo significativo nel dramma Un homme pressé accanto a Fabrice Luchini, dove interpreta la figlia di un uomo d’affari che ha subito un ictus. Poi recita in ruoli minori in Exfiltrés (2019), Deux moi e La Daronne (2020), con Isabelle Huppert. La sua carriera prende una svolta importante nel 2022 con tre film. È protagonista del biopic Simone Veil, la donna del secolo, dove interpreta Simone Veil giovane, e nel dramma Une jeune fille qui va bien di Sandrine Kiberlain, che le vale una nomination al César come miglior giovane promessa. Recita anche nella commedia Les Goûts et les couleurs.
Nel 2023, Rebecca Marder continua il suo successo con La Grande Magie di Noémie Lvovsky, Mon Crime di François Ozon, e De grandes espérances, dove interpreta una politica con un segreto, affiancata dal compagno Benjamin Lavernhe.
Testo dagli Uffici Stampa Wanted Cinema e del Film, Echo Group.