IL TEMPO CHE CI VUOLE, film di Francesca Comencini

Il tempo che ci vuole, film di Cristina Comencini

Un padre e una figlia. Il cinema e la vita. L’infanzia che sembra perfetta e poi diventare grandi sbagliando tutto. Cadere e rialzarsi, ricominciare, invecchiare, diventare fragili, lasciarsi andare ma non perdersi mai. Il tempo che ci vuole per salvarsi.

«Questo film è il racconto molto personale di momenti con mio padre emersi dai ricordi e rimasti vividi e intatti nella mia mente. Un racconto personale che credo però trovi la giusta distanza nel fatto che in mezzo al padre e alla figlia c’è sempre il cinema come passione, scelta di vita, modo di stare al mondo – dichiara Francesca Comencini – Intorno gli anni delle stragi, delle rivoluzioni sociali, della comparsa delle droghe, che stravolsero la vita di una intera generazione».

Interpretato da Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano, il film sarà presentato alla 81esima Mostra di Arte Cinematografica di Venezia in Selezione Ufficiale, Fuori Concorso. Il film è una produzione Kavac Film con RAI Cinema, Les Films du Worso, IBC Movie e One Art, prodotto da Simone GattoniMarco BellocchioBeppe CaschettoBruno Benetti, con il sostegno del MiC e con il contributo della Lazio Film Commission.

Il film uscirà in sala il 26 settembre 2024 con 01 Distribution.

SINOSSI

Un padre e sua figlia abitano le stanze dell’infanzia: l’infanzia di lei e l’infanzia magica del racconto di Pinocchio, il film al quale sta lavorando lui. Il padre racconta alla figlia del suo lavoro e la ascolta, la osserva, le parla con serietà, compostezza, rispetto, come si parlerebbe non a un’adulta ma a una persona intera sì, la persona che è una bambina.

La bambina visita i set del padre, in cui pulsa la vita, il chiasso, l’umanità, il lavoro, l’affanno, l’infatuazione, la magia e il sudore. E lei si perde in quei mondi.

La figlia diventa una ragazza, l’incanto di quel limbo tra loro svanisce, la figlia lo sente, capisce che la rottura con l’infanzia è irreparabile. Lo capisce da come il padre la guarda. Pensa che non sarà mai alla sua altezza e precipita apposta per non esserlo davvero.

La figlia si droga e continua a tornare a casa cercando di fare finta di niente. Il padre all’inizio è disarmato, poi prende posizione e decide che non farà finta di niente. Smaschera la figlia, si affaccia su quell’abisso, con poche parole e molta presenza la porta via con sé, a Parigi.


Il tempo che ci vuole, film di Francesca Comencini – Opzioni per lo streaming

Milano, 3 aprile 2025. Nella ricorrenza della scomparsa di Luigi Comencini (6 aprile 2007), Sky Cinema rende omaggio al regista con il film in prima TV diretto dalla figlia e presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2024, IL TEMPO CHE CI VUOLE, in onda domenica 6 aprile 2025 alle 21:15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand.
Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K per i clienti Sky Q via satellite o Sky Glass con pacchetto Sky Cinema e con servizio opzionale Sky HD 4K/Sky Ultra HD attivo. E grazie a Sky Extra (il programma loyalty di Sky), per i clienti Sky da più di 3 anni il film sarà disponibile in anteprima on demand con Primissime.

Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Studio Sottocorno, 01 Distribution, Studio Punto&Virgola. Aggiornamento del 3 aprile 2025 dall’Ufficio Stampa Sky.

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