Coincidenze d’amore (What happens later), film per la regia di Meg Ryan
con Meg Ryan, David Duchovny
(Durata: 105 min)
DALL’11 APRILE 2024 NELLE SALE ITALIANE #SOLOALCINEMA
Coincidenze d’amore (What happens later), di Meg Ryan – Opzioni per lo streaming
Diretto da Meg Ryan, racconta la storia di Willa e Bill, due ex amanti che si rivedono dopo dieci dalla fine della loro storia. Il caso vuole che i due rimangano bloccati in aeroporto in piena notte a causa della neve.
In questi dieci anni le loro vite hanno preso strade diverse: Willa ha continuato imperterrita a essere uno spirito libero e indipendente; mentre David si è sposato e recentemente anche divorziato, tant’è che sta cercando di capire come rapportarsi ora con l’ex moglie e la loro figlia. Entrambi non vorrebbero altro che tornare nelle proprie case, ma il loro incontro fa sì che inizino a parlare, ricordando il passato e gli anni trascorsi insieme. Willa e Bill si chiedono cosa sarebbe successo se non si fossero mai lasciati e quale vita avrebbero ora. Ma è veramente finita per sempre tra loro?
Bleecker Street presenta
una Produzione Prowess Pictures / Ten Acre Films
in associazione con Jupiter Peak Productions in associazione con Rockhill Studios
COINCIDENZE D’AMORE
2023 / USA / 103 Minuti
un film di Meg Ryan
con Meg Ryan e David Duchovny
Prodotto da Laura D. Smith Ireland, Johnathan Duffy & Kelly Williams, e Kristin Mann
Coincidenze d’Amore – What Happens Later è diretto da Meg Ryan, da un soggetto di Steven Dietz & Kirk Lynn (Rules for Werewolves) e la stessa Ryan, a partire dal testo teatrale di Dietz “Shooting Star.” Il film è interpretato da Meg Ryan (Harry Ti Presento Sally – When Harry Met Sally, Insonnia d’Amore – Sleepless in Seattle) e David Duchovny (“X-Files – The X-Files,” “Californication”). I produttori sono Jonathan Duffy (Sorry to Bother You, Pit Stop), Kelly Williams (Sorry to Bother You, Hellion), Laura D. Smith Ireland (It Follows, I’ll See You in My Dreams) e Kristin Mann (To the Stars, The Quarry). Produttori esecutivi sono Ken & Liz Whitney (Il Collezionista di Carte – The Card Counter, I Was a Simple Man), Steven Shapiro (The Road Dance, The Quarry), Andrew Karpen (Dickens – L’Uomo Che Inventò Il Natale – The Man Who Invented Christmas, L’Arte della Difesa Personale – The Art of Self-Defense), Kent Sanderson (Il Ritorno – The Return, L’Arte della Difesa Personale – The Art of Self-Defense), Kerri Elder (Freedom’s Path, Nuked), Blake Elder (House of Darkness, Sweet Inspirations), Michael Goyette (The Quarry, “Black Gold”), Meg Ryan e David Duchovny.
La fotografia è di Bartosz Nalazek (Il Segreto delle Api – Tell It to the Bees). Le scenografie sono di Jordan Crockett (Red Right Hand). I costumi sono di Kiley Ogle (The Senior, No Future). Il montaggio è di Jason Gourson (“Heels,” My Spy). Le musiche sono di David Boman (Sognando Marte – Moonshot), mentre la supervisione sulla colonna sonora è di Andrea von Foerster (“Welcome to Wrexham,” “Yellowstone”).
NOTE DELLA REGISTA
Sometimes wonder is better than information.
Elia Kazan
Only connect, only connect… and live in fragments no longer.
E.M. Forster
I woke up in between,
A memory and a dream…
Tom Petty
Mi sono imbattuta nel progetto durante il lockdown per il Covid. Sono rimasta colpita dall’idea che ci potesse essere un’opportunità da scoprire durante questa pausa collettiva.
L’essenza del testo è in questi pochi elementi: due ex-amanti, la neve, gli spazi limitati e l’obbligo di dover valutare l’importanza della loro storia passata e cosa potrebbero ancora essere l’uno per l’altra.
L’aspetto che ha animato la storia è l’idea che Bill e Willa siano tornati in contatto per l’intervento di forze magiche. L’aeroporto si trasforma in uno scenario sospeso, uno spazio di transito, forse addirittura una sorta di macchina del tempo. I personaggi intraprendono un viaggio nel surreale, in un regno fluido e congelato. La storia è letteralmente un viaggio nel cuore dei sentimenti.
Bill si è trasformato in una persona che rimugina e pensa in maniera pessimista, mentre Willa ha un approccio molto più spirituale. L’idea che entrambi non ricordino le cose allo stesso modo contribuisce ad alimentare il mistero di quanto sia successo fra loro nel passato.
Andando al cuore, si tratta di una storia che parla di opposti che si riconciliano. In ballo ci sono la gioventù e la femminilità, che ovviamente hanno bisogno di cura e attenzione.
Dopo averci combattuto per un paio d’anni, ho la sensazione che ancora sto scoprendo questa storia. Mi porta ancora a farmi tante domande. Perché l’amore appare così semplice, mentre le relazioni sono così complesse? Come mai ci sono alcune coppie che sembrano girarci attorno per anni? Possiamo provare gratitudine per qualcuno che ci ha infranto il cuore? Possiamo ripensare il mito del “felici nonostante tutto”?
Siamo stati fortunati nel poter trovare nel cuore degli Stati Uniti l’ospitale cittadina di Bentonville, in Arkansas. Le location più importanti erano il Crystal Bridges Art Museum e il Fayetteville Airport. Per un budget limitato come il nostro questi luoghi ci hanno garantito il giusto equilibrio di realtà e magia. Bentonville ci ha messo a disposizione qualcosa di puro e senza prezzo.
Dalla comunità di Bentonville alla troupe, abbiamo vissuto un’esperienza fondata sull’amore dall’inizio alla fine. Si tratta di una storia d’amore in ogni senso.
Meg Ryan
Testo e immagini dagli Uffici Stampa Universal Pictures, Echo Group.
