Del Corno: “Assumere la guida di uno spazio civico come la Palazzina Liberty e consacrarla alla musica, costruendo definitivamente l’identità di questo luogo, coordinarne la programmazione e mettere in rete le risorse in un dialogo costante con la città, sono gli obiettivi del progetto Palazzina Liberty in Musica”
Milano, 6 settembre 2016 – Si inaugura sabato 10 settembre la prima stagione ufficiale di ‘Palazzina Liberty in Musica’, che vede in cartellone oltre 140 appuntamenti fino al 17 giugno 2017 e che conferma, dopo il semestre sperimentale di concerti che si è svolto con successo da febbraio a luglio 2016, la nuova identità della Palazzina come ‘casa della musica’ milanese.
“Assumere la guida di uno spazio civico come la Palazzina Liberty e consacrarla alla musica, costruendo definitivamente l’identità di questo luogo; coordinarne la programmazione coinvolgendo tutti gli operatori; mettere in rete le risorse in un dialogo costante con la città. Questi – spiega Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano – sono gli obiettivi del progetto ‘Palazzina Liberty in Musica’, che dà forma e sostanza a una vera e propria rete musicale capace di offrire proposte di grande qualità artistica, che spaziano dalle arie della musica antica e barocca alle frontiere della nuova creatività”.
Sarà Milano Classica ad aprire la stagione 2016/17 della Liberty con un concerto nell’ambito del Festival Meetings “Bach to the future”, la rassegna dedicata alla formazione musicale che mette in rete le SMIM di Milano e provincia: il concerto ‘Musica verde’, coordinato da Magdolna Szelendi e Stefano Montaldo dell’I.C. Quintino Di Vona, vedrà sul palco della Liberty l’orchestra multietnica Golfo Mistico a conclusione del Seminario Orchestra d’Archi delle SMIM.
L’appuntamento del 10 settembre conferma il ruolo strategico della musica per l’educazione dei più giovani e la sua importanza per la XXV stagione di Milano Classica – in collaborazione con i partner Le Cameriste Ambrosiane, Divertimento Ensemble, Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, SIMC-Novurgìa, Il Clavicembalo Verde, Pianofriends – che il Direttore Artistico Michele Fedrigotti titola, appunto, “Segnali”.
Il Festival Liederìadi inaugura la propria stagione con il concerto del 20 novembre, seconda tappa del percorso quadriennale “Un Requiem per ogni anno della Grande Guerra”, pensato dal direttore artistico Mirko Guadagnini per il centenario del I conflitto mondiale, con la commissione di nuove opere ad autori italiani ed europei contemporanei. Oltre al consueto spazio dedicato alla liederistica e ai concerti per coro, pianoforte e piccola orchestra, lo ‘Stabat Mater’ di Gioachino Rossini – 26 marzo 2017 – conferma la volontà di Liederìadi di divulgare la musica sacra del maestro pesarese.
Il 24 novembre La Risonanza torna in Palazzina Liberty per il secondo anno e lo fa in sinergia con “Note Etiche”, il festival dedicato al rapporto fra musica e finanza, fondato nel 2014 dal direttore artistico Fabio Bonizzoni. L’esecuzione dell’opera strumentale di J.S. Bach e l’esplorazione di repertori meno noti costituiscono il corpus filologico della stagione 2016/17, con appuntamenti anche fuori sede (al Tempio Valdese e altrove).
Arricchisce il programma autunnale di Palazzina Liberty in Musica la Civica Orchestra di Fiati, ensemble in residenza dal 1991, con due anteprime del tradizionale Concerto di Santa Cecilia, in programma al Teatro Dal Verme il 18 novembre, ore 21. Date delle anteprime sono il 22 ottobre, ore 17, con Michele Fedrigotti e il 5 novembre, ore 21, con Fabrizio Dorsi. Tutti gli appuntamenti sono in collaborazione con il Conservatorio G. Verdi.
A completare il palinsesto saranno, fra gli altri, i concerti di MITO SettembreMusica, il ciclo cameristico “I Giovedì in Musica con i Grandi Maestri” a cura di A.M.O., il progetto didattico “Il Teatro della Musica” de La Sala dei Tanti e il Milano Amateurs & Orchestra Festival 2017 di PianoLink.
Continua la collaborazione con la Fondazione Mucha che anche per la stagione 2016/17 di Palazzina Liberty in Musica concede l’immagine digitale dell’opera Zde?ka ?ern?, the greatest Bohemian violoncellist di Alphonse Mucha © Mucha Trust 2016. Grazie a questa partnership l’immagine della giovane Zde?ka, ritratta dall’artista praghese, è ormai divenuta il simbolo della Liberty, sia per lo stile art nouveau dell’opera, lo stesso della “perla bianca”, sia per la vocazione che la violoncellista rappresenta. Non a caso l’immagine è stata autorizzata dalla Fondazione Mucha anche per la realizzazione del logo della Liberty, ideato dalla Direzione Specialistica Comunicazione del Comune di Milano.
Testo e immagini dal Comune di Milano