LA TERZA GIORNATA A VIESTE PER IL FESTIVAL IL LIBRO POSSIBILE 2025, XXIV EDIZIONE, VIVA LA VIDA! #ILP25XIV
con CARLO COTTARELLI, ANTONIO DECARO, LORIS DE MARCO, MARIO DESIATI, PIETRO GRASSO, ALESSIO PASQUINI, ALDO PATRUNO, SIGFRIDO RANUCCI, LUCA SOMMI, CHIARA VALERIO
24 luglio 2025

Terza serata del Festival Il Libro Possibile a Vieste. Giovedì 24 luglio. Piazza Marina piccola, continua a essere il punto d’incontro tra storie private e visioni collettive, in un’edizione — la XXIV — che ha già regalato momenti memorabili e che ogni sera rinnova il suo patto con il pubblico. Nel segno di Viva la Vida, la cultura torna al centro del dibattito, come forza viva e trasversale, capace di attraversare letteratura, politica, impegno civile e identità. Sotto la direzione artistica di Rosella Santoro, il festival si conferma spazio privilegiato per ascoltare, comprendere, immaginare.
XXIV edizione del Festival Il Libro Possibile, a luglio 2025
dopo l’anteprima nazionale a Polignano a Mare, Antonio Decaro, ex sindaco di Bari ed europarlamentare, presenta anche a Vieste il suo libro Vicino. Fare politica insieme alle persone (Solferino): un debutto letterario che racconta il senso concreto del fare politica accanto alle persone. In dialogo con il giornalista, scrittore e critico d’arte Luca Sommi, Decaro ripercorre le tappe di un impegno civile vissuto tra le strade della sua città e le istituzioni europee. «Io voglio lavorare dove mi hanno mandato 500mila elettori» ha dichiarato sul palco a Polignano a Mare, ribadendo la volontà di restare in Europa per rappresentare non solo i pugliesi, ma anche gli elettori di Abruzzo, Molise e Campania. Un incontro che racconta la politica dalla parte delle persone, fatta di ascolto, presenza e prossimità.
Segue la presentazione di due romanzi che indagano, in modi diversi ma complementari, il tema delle radici: Malbianco (Einaudi) di Mario Desiati e La fila alle poste (Sellerio) di Chiara Valerio. Entrambi sono accomunati da una scrittura che nasce da un luogo preciso per farsi universale. Due autori capaci di raccontare le origini attraverso il mistero, il paesaggio, le crepe della normalità. Autentico orgoglio della letteratura pugliese contemporanea, vincitore del Premio Strega 2022 con Spatriati (Einaudi), Mario Desiati ha saputo dar voce, con poesia e verità, alle inquietudini dell’appartenenza, del desiderio e dell’origine. Presenza sempre gradita sul palco del Libro Possibile, lo scrittore di Martina Franca torna al festival con Malbianco, un romanzo intenso che interroga la memoria familiare e collettiva, attraversando la Puglia dei boschi silenziosi e dei segreti mai raccontati. Con il suo sguardo profondo e la sua scrittura, continua a rendere la sua terra protagonista della grande letteratura italiana.
Chiara Valerio, finalista al Premio Strega 2023, torna a Scauri — suo paese d’origine — e alla voce dell’avvocata Lea Russo con La fila alle poste, un romanzo ipnotico e obliquo, dove il giallo si intreccia con l’indagine del desiderio. In una provincia sospesa tra consuetudine e inquietudine, Lea — madre, moglie, donna apparentemente appagata — si ritrova a difendere una madre accusata dell’omicidio della propria figlia. Ma è proprio questa crepa nella realtà — il ritorno del fantasma di Vittoria, la luce che scardina l’equilibrio — a spingerla a cercare altrove una verità più profonda. Con uno stile lucidissimo e perturbante, Valerio esplora il crimine come metafora del desiderio che sovverte, rinnova, travolge. Un romanzo denso e magnetico, che conferma la potenza narrativa di una delle voci intellettuali più originali del nostro tempo.
Il rigore e la chiarezza di Carlo Cottarelli guideranno il pubblico nell’analisi delle grandi sfide economiche globali, al centro del saggio Senza giri di parole (Mondadori). In dialogo con Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, l’economista affronta con lucidità sette questioni cruciali che stanno ridefinendo il nostro presente e determineranno il futuro sociale ed economico del mondo. Dal riassetto del potere internazionale tra Cina e Stati Uniti — acuito dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca — all’ascesa di nuove potenze globali, dal crescente peso delle multinazionali tecnologiche alle minacce del cambiamento climatico, dalle sfide poste dai flussi migratori alle tensioni interne all’Unione europea, fino al calo delle nascite e alla tenuta del sistema economico italiano. Fronti aperti, spesso irrisolti, che richiedono uno sforzo collettivo e l’urgenza di «rimboccarsi le maniche» per trovare risposte concrete e realistiche.
Un padre e un figlio. Una storia privata che incrocia cinquant’anni della nostra storia collettiva, tra dolore, coraggio e resistenza. A Il Libro Possibile 2025, torna Pietro Grasso – magistrato simbolo della lotta alla mafia, già Procuratore nazionale antimafia e Presidente del Senato – dialoga con il giornalista Alessio Pasquini per un scambio intimo e civile su cosa significhi scegliere, ogni giorno, da che parte stare. Grasso e Pasquini sono co-autori di Da che parte stai? (Tunué), un graphic novel ispirato alla sua vicenda familiare e alle figure che hanno segnato il suo percorso, tra cui lo stesso Grasso di cui è stato portavoce alla presidenza del Senato. Insieme ripercorrono i grandi snodi della giustizia italiana – dalla morte di Piersanti Mattarella agli attentati del ’92, dalla cattura di Provenzano al maxiprocesso – attraverso uno sguardo che intreccia memoria personale e impegno pubblico. Non è solo un racconto di mafia, ma un invito a interrogarsi sul senso profondo della legalità. A dare forma e ritmo visivo a questa storia è il tratto di Loris De Marco, illustratore milanese, capace di restituire emozioni, contraddizioni e tensioni con uno stile che unisce rigore e poesia. Le sue tavole, dense di atmosfera, accompagnano il lettore in un viaggio che attraversa la storia italiana e il cuore delle sue ombre, senza mai perdere la bussola della giustizia. Modera Giorgia Messa.
Pietro Grasso e Carlo Cottarelli saliranno poi nuovamente sul palco, questa volta assieme, per l’intervista in diretta in onda su SkyTG24 dalle ore 21.30 alle 22.10, a cura della giornalista Skytg24 Lavinia Spingardi.
Ci sono persone che coincidono perfettamente con la missione che si sono scelte. Sigfrido Ranucci è una di queste. Da anni, con la squadra di Report, presidia il territorio fragile e indispensabile del giornalismo d’inchiesta, offrendo ai cittadini un racconto nudo e rigoroso della realtà. Un lavoro spesso scomodo, talvolta pericoloso, sempre necessario. Dopo il grande riscontro del suo intervento a Polignano, dove ha ribadito con forza che “Report resta libero”, Ranucci torna a Il Libro Possibile per chiudere la serata con La scelta (Bompiani), un’autobiografia civile che racconta dall’interno il cammino professionale e umano di uno dei volti più autorevoli del giornalismo italiano. Le inchieste che hanno lasciato il segno, i retroscena mai svelati, e le figure che lo hanno formato – dal padre, atleta e finanziere, al maestro Roberto Morrione – si intrecciano in un racconto che è anche un invito collettivo alla responsabilità e al coraggio. A guidare questo dialogo è Luca Sommi.
Il calendario completo degli eventi a Vieste è disponibile su www.libropossibile.com.
Aggiornamenti, contenuti esclusivi e approfondimenti sono online sui canali social del festival: Instagram, Facebook, TikTok o con l’app del Libro Possibile, disponibile per IOS e Android, con notifiche e aggiornamenti in tempo reale sul programma.
Media Partner: Sky TG24, Gruppo Norba, TGR, Rai Puglia, Rai Radio3
Con il sostegno di: Regione Puglia, Comune di Polignano a Mare, Comune di Vieste
Testi, video e immagini dall’Ufficio Stampa Il Libro Possibile.