PREMIO STREGA EUROPEO 2023: VINCE LA DECIMA EDIZIONE EMMANUEL CARRÈRE

Premio Strega Europeo 2023 Emmanuel Carrère
Emmanuel Carrère, vincitore del Premio Strega Europeo 2023. ©Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla

Torino, 21 maggio 2023. Emmanuel Carrère, con il romanzo V13 (Adelphi), si aggiudica la decima edizione del Premio Strega Europeo. Il riconoscimento è stato assegnato anche a Francesco Bergamasco traduttore del libro vincitore, quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza.

Il Premio Strega Europeo compie 10 anni e rinnova la collaborazione con il Salone internazionale del libro di Torino. Le autrici e gli autori selezionati hanno presentato anche quest’anno al Salone i rispettivi libri in gara, ciascuno in un incontro individuale, tra venerdì 19 e domenica 21 maggio. Il premio viene assegnato ogni anno da una giuria composta da 24 scrittrici e scrittori italiani vincitori e finalisti del Premio Strega.

Nel corso della cerimonia di premiazione al Circolo dei lettori, condotta dalla giornalista Eva Giovannini, sono intervenuti, oltre ai cinque autori finalisti, Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Bellonci, Gilberto Borghi responsabile relazioni esterne di BPER Banca, che offre il premio alla traduzione, e Giulio Biino ed Elena Lowenthal, rispettivamente presidente e direttrice del Circolo dei Lettori di Torino.

Ho sempre ritenuto che siamo i libri che leggiamo. E che la nostra Europa, che ogni giorno cerchiamo di rendere più forte e libera – dichiara Pina Picierno vice presidente del Parlamento europeo, – nasca dalle radici di un pensiero lungo che si è formato dopo il Secondo conflitto mondiale e che non sarebbe stato possibile senza che nella coscienza europea gli intellettuali, gli scrittori e i poeti fecondassero l’idea di un continente che diventa Paese, di un sogno che diventa materia viva della storia. L’Europa ha molte madri fondatrici, molti padri costituenti e, a torto, si escludono troppo spesso coloro che nei momenti più oscuri hanno continuato a fare letteratura, a rendere la letteratura volano di futuro e di democrazia.”

Premio Strega Europeo 2023 Emmanuel Carrère
©Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla

Emmanuel Carrère ha ottenuto 11 voti su un totale di 24 espressi dalla giuria composta come di consueto da scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega: Silvia Avallone, Andrea Bajani, Marco Balzano, Giuseppe Catozzella, Benedetta Cibrario, Antonella Cilento, Mario Desiati, Paolo Di Paolo, Claudia Durastanti, Fabio Genovesi, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Lia Levi, Melania G. Mazzucco, Daniele Mencarelli, Marco Missiroli, Matteo Nucci, Valeria Parrella, Sandra Petrignani, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Domenico Starnone, Nadia Terranova e Sandro Veronesi.

Hanno concorso a ottenere il riconoscimento cinque romanzi recentemente tradotti in Italia, provenienti da aree linguistiche e culturali diverse, che hanno vinto nei Paesi in cui sono stati pubblicati un importante premio nazionale.

I cinque libri candidati al Premio Strega Europeo 2023:

  • Emmanuel Carrère, V13 (Adelphi), tradotto da Francesco Bergamasco, Prix Ajourd’hui. 

  • Esther Kinsky, Rombo (Iperborea), tradotto da Silvia Albesano, Kleist-Preis

  • Andrei Kurkov, L’orecchio di Kiev (Marsilio), tradotto da Claudia Zonghetti, Geschwister-Scholl Preis

  • Johanne Lykke Holm, Strega (NN Editore), tradotto da Andrea Stringhetti, English PEN Award

  • Burhan Sönmez, Pietra e ombra (nottetempo), tradotto da Nicola Verderame, Premio EBRD

Il Premio Strega Europeo, nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea per diffondere la conoscenza delle voci più originali e profonde della narrativa contemporanea, è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall’azienda Strega Alberti Benevento, in collaborazione con BPER Banca, Salone internazionale del Libro e Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, sponsor tecnico IBS.it.

I vincitori delle scorse edizioni:

2022 Amélie NothombPrimo sangue (Voland), tradotto da Federica Di Lella

Mikhail Shishkin, Punto di fuga (21lettere), tradotto da Emanuela Bonacorsi

2021 Georgi Gospodinov, Cronorifugio (Voland), tradotto da Giuseppe Dell’Agata

2020 Judith Schalansky, Inventario di alcune cose perdute (nottetempo), tradotto da

Flavia Pantanella

2019   David DiopFratelli d’anima (Neri Pozza), tradotto da Giovanni Bogliolo

2018   Fernando AramburuPatria (Guanda), tradotto da Bruno Arpaia

2017   Jenny ErpenbeckVoci del verbo andare (Sellerio), tradotto da Ada Vigliani

2016   Annie ErnauxGli anni (L’orma), tradotto da Lorenzo Flabbi

2015   Katja PetrowskajaForse Esther (Adelphi), tradotto da Ada Vigliani

2014   Marcos Giralt TorrenteIl tempo della vita (Elliot), tradotto da Pierpaolo Marchetti

Le schede dei libri sono disponibili su www.premiostrega.it/PSE.

Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Fondazione Maria e Goffredo Bellonci

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