Il raro manufatto risale all’Età del Bronzo e potrebbe essere stata utilizzato per scopi rituali. L’oggetto risale a 3.500 anni fa e riproduce una mano in bronzo, leggermente più piccola del vero, dal peso di circa di mezzo chilo.
A 2 km di profondità nel mar Nero, al largo della costa della Bulgaria, gli archeologi hanno ritrovato un relitto rimasto incredibilmente intatto dopo 2.400 anni.
Nel deserto della Giordania e precisamente a Shubayqa 1, nel nord-est del paese, un gruppo di ricercatori dell’Università di Copenaghen, dell’Università di Cambridge e l’University College London (UCL) ha scoperto il pane più antico mai ritrovato sino ad oggi
A sud del Cairo la missione archeologica egiziano- tedesca del Supremo Consiglio delle Antichità e dell’Università di Tubinga ha rinvenuto a sud della piramide di Unas un antico laboratorio di mummificazione
Appuntamento atteso ogni anno quello dell’International Archaelogical Discovery Award “Khaled al-Asaad” promosso dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico
Alla XXI BMTA, dal 15 al 18 novembre a Paestum (tra Parco Archeologico e Centro Espositivo Savoy Hotel),
i 20 anni dei siti Unesco di Paestum e Troia, la Grotta di Chauvet, il sito cambogiano di Angkor, il gemellaggio tra Paestum e Palmira, la Mostra ArcheoVirtual sul digitale nei Musei Archeologici italiani, il Premio alla scoperta archeologica dell’anno intitolato a Khaled al-Asaad
L’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” premia gli archeologi che affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio