Francesca Mannocchi, 1981, è una giornalista, scrittrice e documentarista italiana specializzata di migrazioni e conflitti. Collabora da anni con testate nazionali e internazionali e con diversi canali televisivi. Ha realizzato reportage da Iraq, Libia, Libano, Siria, Tunisia, Egitto, Yemen, Afghanistan, Ucraina, Somalia, Kenya, Sud Sudan, Bangladesh. Nel 2015 Francesca Mannocchi ha diretto il documentario If I close my eyes sui bambini siriani rifugiati in Libano dopo l’inizio della guerra, nel 2016-2017 ha seguito per mesi l’offensiva per liberare Mosul dallo Stato Islamico e, dopo quell’esperienza, ha diretto e sceneggiato insieme al fotografo Alessio Romenzi il documentario Isis, Tomorrow – The lost souls of Mosul, una coproduzione italo-franco-tedesca, presentato alla 75° Mostra internazionale del Cinema di Venezia e proiettato in numerosi festival internazionali tra cui Doha, New York, Berlino.
Vincitrice di diversi premi giornalistici, tra cui Premiolino, Premio Ischia, Premio Flaiano, European Award Investigative and Judicial Journalism, ha pubblicato Porti ciascuno la sua colpa (Laterza, 2019), Io Khaled vendo uomini e sono innocente (Einaudi, premio Estense, 2019), Bianco è il colore del danno (Einaudi, 2021, Premio Wondy), Libia, graphic novel illustrata da Gianluca Costantini (Mondadori, 2019) e Lo sguardo oltre il confine (deAgostini, 2022), libro destinato ai ragazzi per raccontare i conflitti in corso.
Testo dall’Ufficio Stampa Fandango.