THE VOICE OF HIND RAJAB, film di Kaouther Ben Hania
IN CONCORSO A VENEZIA 82 IN ITALIA CON I WONDER PICTURE
In corsa per il Leone D’oro il nuovo film scritto e diretto dalla regista di Quattro Figlie.
La dichiarazione della regista.

Bologna, 22 luglio 2025 – I Wonder Pictures è orgogliosa di annunciare l’acquisizione per il territorio italiano di THE VOICE OF HIND RAJAB, il nuovo film scritto e diretto dalla regista di Quattro Figlie Kaouther Ben Hania, in corsa per il Leone d’oro alla prossima edizione della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Alla notizia di essere stata selezionata in concorso al Festival, Kaouther Ben Hania ha così commentato:
“Sono profondamente onorata che THE VOICE OF HIND RAJAB sia stato selezionato per il Concorso della Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno. Un grazie di cuore ad Alberto Barbera e a tutto il comitato di selezione per aver offerto questo incredibile possibilità di visibilità al film.
C’era qualcosa di elettrico nell’energia intorno a questo progetto, così immediata, così viva. In tutti i miei anni da regista, non avrei mai immaginato che sarebbe stato possibile iniziare e concludere un film in soli 12 mesi.
Ecco come è iniziato tutto: ero nel bel mezzo della campagna per l’Oscar per Quattro figlie, e mi preparavo mentalmente a entrare finalmente in pre-produzione con un film che scrivevo da dieci anni. Poi, durante una sosta a Los Angeles, tutto è cambiato. Ho sentito una registrazione audio di Hind Rajab che implorava aiuto. A quel punto, la sua voce si era già diffusa su Internet. Ho subito sentito un misto di impotenza e di tristezza travolgente. Una reazione fisica, come se il terreno si fosse spostato sotto di me. Ho contattato la Mezzaluna Rossa e ho chiesto loro di farmi ascoltare l’audio completo. Durava circa 70 minuti ed è stato straziante. Dopo averlo ascoltato, ho saputo, senza dubbio, che dovevo abbandonare tutto il resto. Dovevo fare questo film. Ho parlato a lungo con la madre di Hind, con le persone reali che erano dall’altra parte di quella chiamata, quelle che hanno cercato di aiutarla. Ho ascoltato, ho pianto, ho scritto.
Poi ho creato una storia attorno alle loro testimonianze, usando la registrazione audio reale della voce di Hind, e costruendo un film in un’unica location in cui la violenza rimane fuori dallo schermo. È stata una scelta deliberata. Perché le immagini violente sono ovunque sui nostri schermi, sulle nostre timeline, sui nostri telefoni.
Quello che volevo era concentrarmi sull’invisibile: l’attesa, la paura, il suono insopportabile del silenzio quando gli aiuti non arrivano. A volte, ciò che non vedi è più devastante di ciò che fai.
Al centro di questo film c’è qualcosa di molto semplice e molto difficile da tollerare. Non posso accettare un mondo in cui un bambino chiede aiuto e nessuno accorre. Quel dolore, quel fallimento, appartiene a tutti noi. Questa storia non riguarda solo Gaza. Parla di un dolore universale. E credo che la finzione (soprattutto quando attinge da eventi verificati, dolorosi, reali) sia lo strumento più potente del cinema. Più potente del rumore delle ultime notizie o dell’oblio dello scorrimento. Il cinema può conservare una memoria. Il cinema può resistere all’amnesia.
Possa la voce di Hind Rajab essere ascoltata”.
Sinossi internazionale: 29 gennaio 2024. I volontari della Mezzaluna Rossa ricevono una chiamata di emergenza. Una bambina di 6 anni è intrappolata in un’auto sotto il fuoco di una sparatoria a Gaza e implora di essere soccorsa. Mentre cercano di mantenere il contatto con lei, fanno tutto il possibile per farle arrivare un’ambulanza. Il suo nome era Hind Rajab.
The Voice of Hind Rajab uscirà prossimamente al cinema con I Wonder Pictures.
THE VOICE OF HIND RAJAB
Nadim Cheikhrouha presenta
una produzione Mime Films/Tanit Films
scritto e diretto da Kaouther Ben Hania
prodotto da Nadim Cheikhrouha, Odessa Rae, James Wilson
Cast: Saja Kilani, Motaz Malhees Clara Khoury, Amer Hlehel
Direttore della fotografia: Juan Sarmiento G.
Montaggio: Qutaiba Barhamji, Maxime Mathis, Kaouther Ben Hania
Suono: Amal Attia, Elias Boughedir, Gwennolé LeBorgne, Marion Papinot, Lars Ginzel
Musica: Amine Bouhafa
Scenografia: Bassem Marzouk
Costumi: Khadija Zeggai
Prima assistente alla regia: Marie Fischer
Partner: Film4 – MBC Studios – Stitching Giustra International Foundation – Watermelon Pictures – A.R.T – Utopia Studios – Amed Khan – The Rambourg Foundation – Jorie Graham – Malas Entertainment – Tunisian Ministry of Culture – Common Pictures – PFF Foundation –1888 Films – Cocoon Films – Stephanie & Erik Nadi Olson – Doha Film Institute – Willa – Jemima Khan – Geralyn Dreyfous
Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Echo Group.