30 – 31 Marzo 2015
Fino ad oggi erano ritenute un capolavoro dell’arte egizia antica, paragonate addirittura alla Monna Lisa di Leonardo da Vinci, ma le celebri oche di Meidun sarebbero invece un falso, secondo il prof. Francesco Tiradritti dell’Università degli studi di Enna.
Per Tiradritti, tra gli elementi inusuali della pittura su stucco, ci sarebbe la specie delle oche, oltre ai pigmenti utilizzati e al modo con cui le stesse sono dipinte. L’intervista completa al Professor Tiradritti è online sul Giornale dell’Arte.
L’affresco fu ritrovato nel 1871 da Auguste Mariette nella tomba di Itet, moglie di Nefermaat (primogenito del faraone Snefru). La tomba è situata nella mastaba di questi, la numero 16 a Meidun.
Link: Il Giornale dell’Arte; Live Science
Oche di Meidum, dalla mastaba di Nefermaat, di – [1], oche in affresco all’interno della tomba di Itet, Museo del Cairo. Dimensions: 160 x 24 cm, foto da Wikipedia, Pubblico Dominio, caricata da Jeangagnon.