EYES EVERYWHERE, film documentario diretto da Simona Calo

con la partecipazione speciale di Christopher Lambert
e con Fortunato Cerlino, Francesca Inaudi e Dean Michael Gregory
prodotto da BIP in associazione con NYMERIA FILMS
 
distribuito da Direct to digital
DAL 17 MARZO 2025 AL CINEMA

Eyes Everywhere, film documentario di Simona Calo locandina
locandina
Il 17 marzo 2025 arriva nelle sale italiane Eyes Everywhere, il film documentario sull’Intelligenza Artificiale con Christopher LambertDean Michael Gregory, Francesca Inaudi e Fortunato Cerlino, diretto da Simona Calo, prodotto dalla multinazionale di consulenza BIP, in associazione con Nymeria Films.Il progetto esplora il futuro della Società 5.0, un modello in cui l’innovazione digitale non è solo un motore economico, ma un elemento trasformativo della società e dell’ambiente circostante. Tra scene di finzione e interviste agli esperti del settore si analizzano i vari aspetti della tecnologia, vista da molti come minaccia, ma che potrebbe migliorare la qualità della vita ponendosi interrogativi etici e sociali. Eyes Everywhere, dunque, non offre risposte definitive, ma invita a riflettere sul futuro che si sta costruendo oggi, sotto i nostri occhi.
SINOSSI
Un blackout in una società futuristica mette a rischio la vita di milioni di persone portando caos e panico tra i cittadini. Jodie, ispettrice di polizia, deve assolutamente trovare il responsabile che ha manomesso l’intero sistema di rete tecnologica che regge la città: trasporti, sicurezza mondiale, sanità. Se non si risolve il problema gli ospedali sarebbero al collasso, la gente morirebbe e si aprirebbe davanti ai nostri occhi uno scenario apocalittico. Per le indagini Jodie può fare affidamento su suo padre Mark e sull’inaspettato aiuto di Matt, un hacker con precedenti penali. Gli indizi portano ad un unico colpevole: il Dottor Borghese, psicologo stimato e apprezzato, che ha causa dell’intelligenza artificiale ha perso il lavoro. Sarà stato davvero lui o qualcuno ha cercato di incastrarlo? La società è schiava della tecnologia?
Attraverso un dialogo con esperti del settore e scene di finzione, il film analizza come la tecnologia stia ridefinendo le città, la mobilità, la sanità, la sostenibilità e persino l’esplorazione spaziale. Dalle smart cities progettate per migliorare la qualità della vita, all’utilizzo dell’intelligenza artificiale fino alla crescente importanza della space economy, Eyes Everywhere mostra come queste innovazioni possano aprire nuove possibilità, ma anche sollevare interrogativi etici e sociali. Al centro ci sono i governi e le istituzioni, chiamati a guidare l’innovazione per farne uno strumento di benessere collettivo e non di divisione e controllo rendendo il mondo, un mondo sostenibile e inclusivo.
Eyes Everywhere, film documentario di Simona Calo

Dati tecnici

Nazionalità: Italiana / formato: 1,78:1 / 4K / Durata: 71.83’ / Anno di produzione: 2024

Lingua originale: inglese


Note di regia

“Eyes Everywhere” nasce dalla volontà di esplorare il rapporto sempre più complesso tra tecnologia e società nell’era della Società 5.0. Il film non si limita a raccontare le opportunità e le insidie del progresso digitale, ma invita lo spettatore a interrogarsi su quanto siamo realmente liberi in un mondo in cui la tecnologia permea ogni aspetto della nostra esistenza.

Dal punto di vista strutturale, il film si sviluppa attraverso un intreccio tra interviste e fiction, due dimensioni apparentemente distinte che si rafforzano a vicenda.

Le interviste offrono riflessioni lucide e analitiche, mentre il cortometraggio che le accompagna dà corpo a questi concetti, rendendoli tangibili ed emotivamente coinvolgenti. A unire il tutto, c’è una voce narrante accompagnata da immagini di vita quotidiana filtrate attraverso uno “sguardo digitale onnipresente”, un punto di vista tecnologico diffuso che non si limita alle telecamere di sorveglianza, ma riflette il monitoraggio costante esercitato da strumenti come smartphone, smartwatch, GPS ecc. La tecnologia, in questo senso, non è solo uno strumento, ma un osservatore invisibile che raccoglie, interpreta e condiziona la nostra percezione della realtà. Con questa scelta stilistica, si è voluto rendere tangibile la sensazione di essere costantemente monitorati, lasciando allo spettatore la riflessione su quanto questo sia rassicurante o inquietante.

Nella direzione degli attori, Simona Calo ha voluto attribuire ad ogni personaggio una motivazione forte e coerente, indipendentemente dal suo ruolo nella storia. Anche l’antagonista, spesso relegato al ruolo di “villain” senza sfumature, qui trova una sua giustificazione, una sua verità. Questo perché la realtà non è mai semplicemente bianca o nera: ogni azione, ogni scelta è il risultato di un contesto e di una prospettiva.

Con “Eyes Everywhere”, l’obiettivo della regista è sollevare domande più che dare risposte, invitando lo spettatore a riflettere su cosa significhi vivere in un mondo dove la privacy è un concetto sempre più sfumato e dove la tecnologia, nel bene e nel male, sembra essere ovunque.


Intervistati

Fabrizio Arena Partner – Settore Automotive, BIP

Paolo Benanti Presidente, Commissione Governativa Italiana Intelligenza Artificiale

Gabriele Benedetto (ex CEO Telepass) Chairman & Founder, Futura SGR

Alessia Canfarini Head of Human Capital, BIP

Fidelia Cascini Digital Health Adviser, Ministero della Salute Italia

Yuko Harayama Prof.ssa Emerita, Tohoku University

Luigi Ksamery Luca’ VP Sales Business Transformation, Toyota Motor Europe

Franco Malerba Primo Astronauta Italiano

Luca Mascaro Chief Innovation & Internationalisation Officer GSP, BIP

Raffaele Mauro General Partner, Primo Space

Carlos Moreno Professore IAE Paris-Sorbonne

Pärtel Peeter Pere Deputy Mayor, City of Tallinn

Erika Piirmets Digital Transformation Adviser, E-Estonia Briefing Centre

Mario Rasetti President of the Science Board – Professore emerito di Fisica Teorica del Politecnico di Torino, CENTAI Institute

Andrea Taglioni Global Competance Manager Data & AI, BIP xTech

Antonio Valitutti CEO, Isybank


Cast tecnico

regia e sceneggiatura Simona Calo

scritto da Luca Monaco

prodotto da BIP

in associazione con Nymeria Films

colonna Sonora originale di Vincenzo Adelini

con la canzone “Falling Down” di Skin

Testi, video e immagini dall’Ufficio stampa Boom PR.

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