21 Marzo 2015
La fregata ottomana Ertuğrul, battezzata nel 1863, affondò nel 1890 a causa di un tifone nella prefettura giapponese di Wakayama, presso Kii Oshima. Dal 2004 ad oggi, un team congiunto di ricercatori turchi e giapponesi sta effettuando ricerche nell’area, recuperando oltre 7500 oggetti. Tra questi: monete, chiodi, palle di cannone, e altri oggetti metallici.
La nave si era recata in Estremo Oriente in un contesto di amicizia tra i due Paesi, per ringraziare l’Imperatore Meiji dell’onorificenza che aveva inviato al sultano Abdülâziz. Nonostante la sostituzione di parte dello scafo, il viaggio non era stato privo di incidenti. Oltre a questi, dodici membri dell’equipaggio perirono in Giappone, prima dell’incidente, a causa di epidemie. Anche se il numero esatto di marinai presenti sulla nave è discusso, ne sarebbero morti almeno 500 (incluso il comandante, l’Ammiraglio Ali Osman Pasha) a causa del tifone. 69 furono invece i Turchi tratti in salvo dai Giapponesi. Nonostante la natura tragica dell’evento, questo contribuì a rafforzare la simpatia tra i due popoli, ed è commemorato ancora oggi.
Link: Japan News
Viaggio della fregata Ertuğrul verso il Giappone, del Commodoro Mirliva Nuri (1839-1906), . Da Wikipedia, Pubblico Dominio, caricata da Ras67.
Il luogo del naufragio, Kii Oshima. Foto da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata e di Opqr.
Il Memoriale della Fregata Ertuğrul a Kushimoto, in Giappone. Foto da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da Mps2, caricata in origine da s Los688 sulla pagina di Wikipedia Giapponese.