LA QUARTA E ULTIMA GIORNATA A POLIGNANO A MARE, UNA SERATA INTENSA PER IL LIBRO POSSIBILE 2025, XXIV EDIZIONE, VIVA LA VIDA! #ILP25

IN ANTEPRIMA NAZIONALE
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI
ANTONIO DECARO

INCONTRO E MINI LIVE ESCLUSIVO DI
ERMAL META

TRA GLI ALTRI OSPITI: ENZO AMENDOLA, RED CANZIAN, GIUSEPPE CRUCIANI, MICHELE EMILIANO, MAURIZIO FERRARIS, MASSIMO GIANNINI, ALESSIO LAPICE, STEFANO MANCUSO, ALESSANDRO SALLUSTI, FRANCESCO SPECCHIA, NADIA TERRANOVA, CHIARA TRAMONTANO, IGNAZIO VISCO

12 LUGLIO 2025 – POLIGNANO A MARE

LOCANDINA #ILP25 XXIV edizione del Festival Il Libro Possibile
la locandina

Ultima serata della tappa a Polignano a Mare della XXIV edizione del Libro Possibile, diretto da Rosella Santoro, che si prepara a congedarsi dalla città pugliese prima di proseguire il suo viaggio verso Vieste. Il 12 luglio sarà una giornata intensa, carica di voci, storie e riflessioni che incarnano perfettamente il tema di quest’anno, Viva la Vida!: un inno alla cultura come forza viva, corale, resistente.

XXIV edizione del Festival Il Libro Possibile, a luglio 2025

Ad aprire gli incontri di piazza Aldo Moro è Stefano Mancuso, scienziato e divulgatore. Imperdibile la lectio magistralis dal titolo Il pianeta delle piante, che mette al centro l’intelligenza, ponendo il pubblico davanti all’urgenza di un nuovo paradigma ecologico. A partire da una domanda: com’è possibile che le piante, organismi apparentemente così indifesi, privi di memoria e intelligenza, vittime sacrificali delle ferite che il predatore-uomo infligge all’ambiente, siano stati in grado di colonizzare in modo così capillare il globo terracqueo? Presenta la direttrice artistica del Festival Il Libro Possibile, Rosella Santoro.

Focus sull’economia con Ignazio Visco, oggi governatore onorario di Banca d’Italia, che firma l’introduzione del saggio Viaggi e avventure della moneta (Il Mulino), un omaggio all’economia come disciplina che intreccia storia, ironia e destino collettivo. A partire dall’intervista degli economisti Thomas J. Sargent e Robert M. Townsend allo storico Carlo Cipolla, da cui deriva un libro di straordinaria arguzia e intelligenza sulla moneta, la sua storia nel passaggio di mano in mano nel corso dei secoli, dall’età antica a quella moderna. La monetazione, il sistema dei prezzi, credito, banche e banchieri, sono i temi trattati in un dialogo in cui la curiosità si mescola all’ironia e all’attenzione ai particolari meno noti della storia economica. Se ne discute con il direttore de La Gazzetta del mezzogiorno, Mimmo Mazza.

il Libro Possibile accoglie, in anteprima nazionale, la prima presentazione di Vicino. Fare politica insieme alle persone (Solferino), il nuovo libro di Antonio Decaro, in uscita l11 luglio. Ingegnere prestato” alla politica, Decaro racconta per la prima volta il suo percorso: dagli inizi quasi casuali ai due mandati da sindaco di Bari, dall’esperienza alla Camera fino al recente incarico europeo, sempre guidato dallo stesso principio — restare accanto ai cittadini, alle loro storie quotidiane, ai problemi delle comunità. Tra le pagine del libro si intrecciano vissuto personale e istanze collettive: legalità, riqualificazione urbana, accoglienza, sanità pubblica, transizione ecologica. Una narrazione fatta di aneddoti, battaglie e sogni, che restituisce alla politica il suo significato più autentico. Per il Festival è un motivo di orgoglio accogliere questa testimonianza, radicata nella sua terra e capace di parlare al cuore del nostro tempo. La presentazione, condotta dall’editorialista del Fatto Quotidiano e volto noto della televisione, Selvaggia Lucarelli, vede sul palco anche le comiche incursioni di Dario Vergassola.

Massimo Giannini, editorialista de La Repubblica, saggista e scrittore, in Il dovere della speranza (Rizzoli) fa emergere tutti i principali nodi conflittuali di oggi: autocrazie contro democrazie, civiltà contro barbarie, l’incompiutezza dell’Europa, fino a toccare i nervi scoperti dei problemi interni al nostro Paese. Il risultato è un confronto serrato su tutti i grandi mali che rischiano di polverizzare il lungo lavoro di costruzione politica della pace. Con una certezza: abbiamo ancora “il dovere di sperare”, soprattutto per i giovani, perché questa è la vera sfida per il futuro. Con L’eresia liberale (Rizzoli) il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, risveglia il dibattito sul pensiero liberale, mostrando quanto l’indipendenza di giudizio sia ancora una “eresia” nell’epoca dei pensieri unici. “Contro la cancel culture e il senso di colpa della sinistra globalista – racconta – il liberal-conservatore difende le libertà che costituiscono l’orgoglio dell’Occidente e il suo più grande apporto alla storia del mondo. Contro le pericolose utopie buoniste, il conservatorismo rappresenta la voce del buonsenso in accordo con la realtà”. Entrambi gli incontri sono presentati da Stefania Pinna.

Chiusura in musica per gli eventi di piazza Aldo Moro. Red Canzian, storico bassista dei Pooh, porta a Polignano Centoparole per raccontare una vita (Sperling & Kupfer), un mosaico di micro-racconti autobiografici e poetici che riflettono l’essenza di una carriera e di un’esistenza artistica. Un libro che vuole coinvolgere il pubblico in riflessioni ed emozioni profonde, attraverso suggestioni che inducono a sognare, credere e osare, sempre con passione, per provare a trovare un nuovo significato alla parola domani. Lo intervista Gianni Messa, vice caporedattore di Repubblica Bari.

L’ultimo incontro è affidato a Ermal Meta, cantautore e scrittore, protagonista di un mini live pensato e realizzato in dialogo con il tema Viva la Vida: una performance musicale che unisce musica e parola in un’esperienza irripetibile. Insieme alla giornalista Giorgia Messa presenterà anche il suo ultimo romanzo, Le camelie invernali (La nave di Teseo), storia di un conflitto viscerale tra due famiglie legate da segreti inconfessabili e da una tradizione oscura e ancestrale.

Ad aprire gli appuntamenti sul lungomare Domenico Modugno (largo Gelso) sono tre tiktoker amatissimi dalla gen z: Viola Silvi, Fabio Ferrucci e Cristiano Borsi raccontano la genesi di The Breakfast Club. Il diario segreto (Mondadori Electa), diario a più voci che dà corpo all’adolescenza di una generazione immersa tra social, sogni e affanni veri. Introduce Giorgia Messa. Con L’Umanesimo come ideologia e passione (Progedit),

Trifone Gargano rende omaggio al suo Maestro, Francesco Tateo, figura centrale degli studi italianistici. Il libro si sviluppa come una lunga intervista che attraversa decenni di ricerca, insegnamento e impegno culturale, intrecciando memoria personale e riflessione critica. Insegnante di lettere e visiting professor all’Università di Stettino, Gargano dà voce a una tradizione viva, capace di dialogare con la modernità e con i nuovi linguaggi digitali. Un tributo alla scuola umanistica barese, in occasione dei cento anni dell’Ateneo e dei settant’anni di attività accademica di Tateo. Presenta il conduttore radiofonico Mauro Dalsogno.

Marzia Roncacci, giornalista e conduttrice del Tg2, porta sul palco una riflessione acuta e ironica con L’invidia del pene. Oggi ha ancora senso questa teoria di Freud? (Frascati & Serradifalco); tra le pagine smonta con lucidità gli stereotipi legati ai ruoli di genere, affrontando con taglio critico il pensiero freudiano. Sul palco anche il comico Dario Vergassola.

A Polignano il consigliere di Stato, già direttore scientifico di Dike Giuridica, Francesco Caringella, porta L’attesa dell’alba (Mondadori), legal thriller denso di etica pubblica e conflitti morali. Una presentazione che lo vede al fianco di un altro autentico alfiere della legalità, Raffaele Cantone – ex presidente dell’ANAC e attuale procuratore della Repubblica a Perugia – e a Dario Vergassola con le sue caustiche domande.

I sentimenti si indagano attraverso la lente della medicina con Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicanalista, autore di L’amore è un sintomo (Solferino). Sul palco di Polignano, Affiancato dal giornalista e conduttore Rai Duilio Giammaria, indaga l’amore come terreno clinico, ma anche come manifestazione profonda di disagio e desiderio di cura.

In L’imam deve morire (Mondadori), il parlamentare Enzo Amendola, già ministro per gli affari europei nel secondo Governo Conte, si cimenta in una spy story politica che, tra realtà e fiction, racconta il nostro fragile equilibrio internazionale, mettendo a frutto la sua esperienza nelle istituzioni e sul campo diplomatico. Presenta la giornalista e conduttrice Sabrina Scampini.

Focus sul Contrasto al dissesto idrogeologico in Puglia, con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il professore Stefano Mancuso, Elio Sannicandro, direttore generale di ASSET – Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio della Regione Puglia, che accoglie i principali interventi realizzati e in corso di realizzazione per contrastare il dissesto idrogeologico e mettere in sicurezza i territori maggiormente a rischio in Puglia, tra le migliori regioni italiane per modello di pianificazione territoriale. Presenta il giornalista di TgNorba, Francesco Iato.

Il racconto intimo e dolente di Chiara Tramontano, sorella di Giulia, vittima di uno dei casi di femminicidio più seguiti e sconvolgenti degli ultimi anni, prende voce in Non smetterò mai di cercarti (Cairo): una lettera aperta tra lutto e memoria, dove la parola diventa testimonianza viva. Presenta la giornalista e politica Annamaria Ferretti.

Con piglio satirico, il caporedattore del quotidiano Libero Francesco Specchia propone Complimenti per la trasmissione. Un impavido telebestiario della tv italiana (Baldini + Castoldi), che passa in rassegna i vizi della televisione con affetto e veleno. Un avventuroso safari tra i palinsesti, geografia dell’Italia televisiva degli ultimi vent’anni. Sul palco anche il vice direttore di Dagospia, Riccardo Panzetta.

Chiude gli eventi della piazza Giuseppe Cruciani, storica voce de “La Zanzara” su Radio24, con Ipocriti! (Cairo), un pamphlet graffiante contro le nuove liturgie del politicamente corretto, per una libertà di parola senza filtri. Sempre con lo stile diretto e provocatorio che lo distingue da sempre, sfida il lettore a riflettere sulle proprie convinzioni, molto spesso condizionate dal pensiero unico. Insieme a lui il comico Dario Vergassola.

In piazza dell’Orologio, il governatore Michele Emiliano, questa volta accompagnato dal direttore dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani ed ex ministro della Cultura Massimo Bray e dal presidente dell’agenzia regionale del turismo PugliaPromozione Luca Scandale nel panel sull’Overtourism, come gestire il sovraffollamento turistico in modo sostenibile.

La narrazione si fa comunitaria con La barca di San Vito, progetto nato per ricostruire l’imbarcazione simbolo della processione per mare del Santo Patrono di Polignano a Mare grazie al crowdfunding. Un incontro arricchito dagli interventi di Pietro Guglielmi, Giuseppe Laselva, Leonardo Lattarulo e Susanna Torres.

Con Torre S. Sabina 1. L’approdo ritrovato (Edipuglia), Rita Auriemma, Antonella Antonazzo e Carlo De Mitri, insieme alla presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone, ripercorrono un progetto di archeologia e racconto condiviso nella baia di Torre Santa Sabina, restituendo dignità alla memoria del territorio. Presenta la segretaria generale del Consiglio della Regione Puglia, Mimma Gattulli.

Massimo Polidoro, in Una vita ben spesa (Mondadori) rilegge la scienza come esercizio quotidiano di meraviglia e consapevolezza, insieme al docente universario e presidente di Puglia Culture, Paolo Ponzio. Si lega profondamente alla Basilicata il romanzo di Giuseppe Catozzella, autore de Il fiore delle illusioni (Feltrinelli). Un omaggio letterario alla terra lucana, viva di contrasti e verità, capace di riflettere le tensioni più intime della crescita di Francesco, giovane in bilico tra Nord e Sud. Presenta la direttrice della rivista culturale online goccedautore.it, Eva Bonitatibus. Con Quello che so di te (Guanda), Nadia Terranova, tra le autrici più talentuose e apprezzate del panorama letterario italiano, esplora il rapporto madre-figlia, evocando con delicatezza la distanza e l’empatia che abitano l’amore familiare. Insieme a lei sul palco Giuseppe Fantasia, firma delle pagine culturali del Foglio.

Il filosofo Maurizio Ferraris con il suo ultimo saggio La pelle. Che cosa significa pensare nell’epoca dell’intelligenza artificiale (Il Mulino), pone al centro la più urgente delle domande contemporanee: cosa ci rende umani, nell’epoca del pensiero automatizzato? La risposta, scrive Ferraris, è nella pelle – quella che vibra, sanguina, desidera. Presenta il docente dell’Università del Salento Mario Carparelli.

Il comunicatore Pierluigi Manzo con Professione press agent (Les Flaneurs) offre al pubblico una guida pratica per chi sogna di lavorare nel mondo della comunicazione dello spettacolo. Lo accompagna sul palco l’attore Alessio Lapice. Attraverso esempi concreti, aneddoti, errori e successi personali.

Con Questa non è una guida a Bali (Solferino), Chiara Milani fa del viaggio una metafora spirituale e reale, attraversando luoghi e stati d’animo con leggerezza. A Polignano svela una versione inedita dell’isola indonesiana insieme all’attrice e conduttrice Barbara Foria.

Alberto D’Amico firma Un milione di fragili intenti (Santelli), storia d’amore same-gender. Un racconto che si fa dialogo con le testimonianze del duo drag Le sorelle Pompadur. Ultimo appuntamento della piazza è quello con Jane Alexander, storico volto della televisione italiana, presenta Jane (Giunti), ritratto personale e sincero di una donna che ha attraversato la fama, la vulnerabilità e la riscoperta di sé.

Alla Terrazza dei Tuffi, la serata del 12 luglio si accende di parole che interrogano il presente, tra cultura, emozioni e impegno civile. Manager e docente esperto in ristrutturazioni aziendali, Francesco Melidoni porta nella narrativa la sua esperienza nel mondo dell’impresa. In La barca dei fiammiferi (Progedit), racconta l’ascesa e la svolta esistenziale di un dirigente che decide di lasciare tutto per salvare aziende in crisi. Presenta Giancarlo Fiume, caporedattore della Tgr Rai Puglia. Critica d’arte e vicedirettrice di Artribune, Santa Nastro esplora in Mamme nell’arte (Castelvecchi) il rapporto tra creatività e maternità nel mondo dell’arte contemporanea. Attraverso interviste a artiste e operatrici culturali, riflette sulle sfide del fare arte mentre si è madri, tra cura, precariato e impulso creativo. Un saggio che dà voce a storie spesso ignorate. A dialogare con lei è la giornalista Rai Lorella Di Biase.

Lino Patruno porta a Il Libro Possibile Il Sud ha vinto (SECOP Edizioni), un atto d’amore e verità per il Mezzogiorno. L’ex direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, insieme alla giornalista della stessa testata Enrica Simonetti, racconta un Sud che traina l’Italia, tra primati economici e ritorni dei giovani. Il libro fa riferimento alla resilienza e alla straordinaria capacità di resistenza del Mezzogiorno, nonostante decenni di sfide storiche, sociali ed economiche. Giulia Musini parte invece da un tema universale e privato: le emozioni. Con il suo Rivoluzione sentimentale (Mondadori), l’autrice invita a ripensare il caos interiore non come disordine da reprimere, ma come punto di partenza per un nuovo equilibrio. Tra analisi e suggestioni autobiografiche, l’incontro –diventa una piccola guida emotiva per chi si sente smarrito nel vortice dei sentimenti.

Esperta di comunicazione etica e neuroscienze applicate, Simona Ruffino in Non tutto è come appare (Apogeo) denuncia i rischi del pensiero semplificato e manipolatorio. Con rigore scientifico e passione umanistica, analizza i meccanismi che orientano il consenso e spinge a riscoprire parole come libertà e compassione L’autrice, insieme al giornalista di Antenna Sud Antonio Bucci, costruisce un percorso narrativo in cui la verità si rivela solo a chi sa mettersi in discussione.

Annastella Carrino affronta un tema doloroso e necessario: la violenza agita dalle donne. In un’indagine lucida e documentata, La dignità del male (Viella) esplora le radici di un fenomeno spesso taciuto o banalizzato, restituendo complessità alle dinamiche storiche e contemporanee che vedono le donne anche nel ruolo di carnefici. L’incontro, moderato dalla giornalista e docente universitaria Maddalena Tulanti, è uno spazio di confronto aperto, che invita a superare le semplificazioni e ad allargare lo sguardo.

Michela Matteoli, tra le più autorevoli neuroscienziate italiane, invita a coltivare il cervello come un giardino vivo e rigenerabile, proponendo una riflessione divulgativa nei volumi Il talento del cervello e La fioritura dei neuroni (Sonzogno).

Francesco Marzella, con un’opera che rilegge il mito di Re Artù (Laterza) alla luce delle inquietudini contemporanee. Tra sacro e quotidiano, tra leggenda e attualità, l’autore riflette su cosa significhi oggi essere guida, essere eroe, essere uomo. Costruisce un racconto che interroga il senso del potere e della responsabilità nel nostro tempo.

Il giornalista e autore di programmi di successo come “Porta a Porta”, Lucio Palazzo presenta infine Divinae Follie. Storia della generazione che ballava negli anni Novanta (Castelvecchi). Tra le pagine ci conduce in un viaggio sentimentale dentro gli anni Novanta, rileggendo quei suoni, quegli spazi, quei gesti che hanno segnato una generazione.

Alla Biblioteca di Comunità Raffaele Chiantera, Irene Pucci presenta insieme alla giornalista Rai Lorella Di Biase La Capitale. Rossoblu siderurgico (Sfera Edizioni), una cronaca sentimentale e politica di Taranto, tra fabbrica, calcio e orgoglio. Con l’incontro Inclusione lavorativa e disabilità psichica, la psichiatra Paola Clemente insieme al direttore del Dipartimento Promozione e Benessere della Regione Vito Montanaro Puglia e al collettivo artistico Teatro Verso Arcadìa portano testimonianze e strategie per un mondo del lavoro più umano e accessibile per gli utenti psichiatrici. Patrizia Salvatore, docente di Filosofia e Storia, con From Sponges to Sieves (Nicolò Edizioni), propone un modello educativo innovativo per l’insegnamento della storia secondo il programma internazionale Cambridge.

Al Libro Possibile Caffè, Giuseppe Milella, poeta acquavivese con una lunga esperienza nel settore industriale e una carriera letteraria costellata di pubblicazioni e riconoscimenti, torna a emozionare con Sfumature nell’Anima, una raccolta di versi che scava con delicatezza e coraggio nel profondo del nostro tempo, mentre Anna Maria Montanaro, fondatrice e presidente del Centro Antiviolenza Safiya di Polignano a mare, a vent’anni dall’apertura intreccia memoria e visione, tra ostacoli affrontati, conquiste ottenute e speranze da costruire in CAV Safyia, 20 anni da ricordare. Passato, presente, verso il futuro 2005-2025 (Aga).

Il legale Saverio Di Jorio, con Il liberale naturalista (La bussola), intreccia etica, ambiente e libertà, mentre Francesca Sgobba, appassionata di cinema e poesia, debutta con Nemmeno Dio può giudicarci (Fides Edizioni), un romanzo generazionale che esplora amicizia, desiderio e identità, presentato dalla giornalista Rai Karen Saerlo. Chiude la serata Flavia Giordano, esperta enogastronomica, con Puglia. Storie di ingredienti, cucina e territorio (ziczic edizioni), viaggio tra sapori e racconti della tradizione regionale, accompagnata dall’assessore ai Grandi eventi di Polignano, Francesco Muciaccia.

Tutte queste voci, unite dalle piazze e dal mare, rendono l’ultima notte a Polignano un coro civile e poetico. Il Libro Possibile ora si prepara a continuare il suo viaggio a Vieste, dal 22 al 26 luglio, con la stessa energia che per quattro sere ha attraversato il borgo. Viva la Vida, viva la parola.

Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti consultare il sito www.libropossibile.com o l’app del Libro Possibile, disponibile per IOS e Android, con notifiche e aggiornamenti in tempo reale sul programma.
Media Partner: Sky TG24, Gruppo Norba, Radio Norba, TGR, Rai Puglia, Rai Radio3.
Il Libro Possibile è sostenuto dalla Regione Puglia, dal Comune di Vieste e dal Comune di Polignano a Mare.

Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Il Libro Possibile.

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