La solitudine dei non amati (Loveable), film scritto e diretto da Lilja Ingolfsdottir

con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren, Marte Magnusdotter Solem

DAL 30 APRILE 2025 AL CINEMA CON WANTED
assieme all’iniziativa “CinemaTerapia”, un progetto speciale dedicato al benessere emotivo e alla riscoperta di sé

La solitudine dei non amati, film di Lilja Ingolfsdottir poster
il poster del film

Wanted è lieta di annunciare l’arrivo nelle sale italiane dal 30 aprile 2025 del dramedy norvegese La solitudine dei non amati (Loveable), opera prima della regista e sceneggiatrice Lilja Ingolfsdottir che esplora con profondità e sensibilità il delicato equilibrio tra maternità, carriera e identità personale nell’ambito di una famiglia. Un’intensa riflessione sulla fragilità delle relazioni e sulla forza necessaria per ritrovare sé stessi quando la coppia va in crisi.

La solitudine dei non amati (Loveable) racconta la storia di Maria (Helga Guren), una donna di 40 anni arrivata al limite, intrappolata tra le responsabilità di crescere quattro figli e una carriera lavorativa che rischia di deragliare. Con un marito, Sigmund (Oddgeir Thune), sempre in viaggio per lavoro, il peso quotidiano sulle sue spalle diventa insopportabile.

Quando Sigmund torna da un lungo viaggio, una serata qualunque si trasforma in un confronto acceso. La frustrazione e la rabbia repressa di Maria esplodono, rivelando le crepe di una relazione un tempo felice. Nonostante gli sforzi per salvare il loro matrimonio, Sigmund sembra sempre più demotivato. Ciò spinge Maria a confrontarsi con le sue paure più profonde nel tentativo di trovare una strada per ricostruirsi, pezzo dopo pezzo, supportata anche dall’aiuto di una terapeuta (Heidi Gjermundsen). Lasciato il tetto coniugale, Maria tenta di ricostruire delle nuove relazioni con le persone che la circondano e prova a dare un significato alla sua possibile nuova vita da madre single, mentre ancora spera di riuscire a ricostruire la famiglia. Un processo in cui non può sottrarsi dal fare i conti con il suo passato e il suo rapporto travagliato con alcuni dei suoi parenti più stretti, tra cui la figlia maggiore Alma (Maja Tothammer-Hruza) e sua madre (interpretata da Elisabeth Sand). Un percorso doloroso, che porterà Maria ad amare nuovamente, ma soprattutto ad amarsi.

“La solitudine dei non amati è uno studio su più livelli, che ritrae una donna in crisi che alla fine prende coscienza di sé”.

Il film esplora le nozioni contemporanee di romanticismo, di uguaglianza all’interno delle relazioni e di emancipazione della donna.

La solitudine dei non amati, film di Lilja Ingolfsdottir

Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale in Concorso per il Crystal Globe al Karlovy Vary 2024, dove ha vinto ben cinque premi, tra cui il Label Award, ed essere stato selezionato in numerosi festival internazionali, La solitudine dei non amati (Loveabledi Lilja Ingolfsdottir sarà nei cinema italiani dal 30 aprile distribuito da Wanted.


28 aprile 2025 – Wanted è lieta di diffondere la prima clip italiana tratta dal dramedy norvegese La solitudine dei non amati (Loveable), in arrivo nelle sale italiane dal 30 aprile, e coglie l’occasione per annunciare il progetto “CinemaTerapia” che affianca l’arrivo del film nei cinema.

Chi acquista un biglietto del cinema avrà modo di essere messo in contatto con uno degli psicologi o uno dei portali di psicologia affiliati al progetto per ricevere un primo incontro gratuito con uno psicologo o un portale di supporto psicologico. Psicologi e portali aderenti sono indicati al sito assieme alle modalità di partecipazione: https://www.wantedcinema.eu/it/article/loveable

Un’ulteriore iniziativa legata al progetto “CinemaTerapia” consiste in una serie di appuntamenti in sala in varie città italiane dove gli psicologi incontreranno il pubblico a fine spettacolo e si renderanno disponibili a rispondere alle domande che sorgeranno dopo la visione del film. I primi appuntamenti in sala confermati, indicati al sito https://www.wantedcinema.eu/it/article/loveable


NOTE DI REGIA

Se non affrontate i vostri traumi infantili, lo faranno le vostre relazioni.

“La solitudine dei non amati” è un film psicologico su una crisi coniugale, in cui una donna adulta è costretta a confrontarsi con modelli distruttivi dentro di sé. Da un certo punto di vista, l’impianto della storia è abbastanza classico: si tratta di una storia di relazioni. Ma l’originalità sta nel modo in cui il film esplora la questione psicologica e si sviluppa in un viaggio di auto-esplorazione per il personaggio principale.

Siamo abituati a vedere come i modelli di comportamento emotivo nei drammi abbiano delle sequenze, ma invece di rappresentare un classico arco narrativo drammatico, volevo esaminare più da vicino PERCHÉ e COME ci comportiamo nelle relazioni strette.

Volevo creare una narrazione completamente diversa di una crisi coniugale relativamente normale. Rivoltando l’interno, possiamo intravedere i meccanismi e soprattutto quelli distruttivi che ci rendono la vita così difficile. L’originalità di questo progetto, quindi, non sta nell’azione o nei personaggi straordinari, ma nel modo in cui vengono esplorate e scoperte le motivazioni psicologiche dei problemi relazionali. In questo modo, ho potuto scavare negli spazi sottostanti e fornire un’immagine della normale follia che vive in molte relazioni apparentemente funzionali, e di come noi esseri umani spesso ci comportiamo in spazi intimi dove nessun altro, a parte i nostri cari, può vederci.

Il film offre quindi una nuova rappresentazione della relazione tra una donna e un uomo. In genere ci vengono raccontate storie di questo tipo: finiranno insieme? Lui è quello giusto? Tuttavia, dopo il primo terzo del film, la storia non è più incentrata sull’amore tra lui e lei, ma sul rapporto di lei con se stessa. Quello che si pensa dovrebbe essere un film romantico su un uomo e una donna diventa inaspettatamente un film sull’amore e sull’attaccamento alle figure genitoriali, e inoltre sull’attaccamento di lei a se stessa. Sfidando la rappresentazione pop-culturale di ciò che è l’amore, ho voluto evidenziare un importante problema culturale contemporaneo. Che significato dovrebbe avere il fenomeno delle fidanzate e dei fidanzati nel nostro tempo? Cosa ci si aspetta che siamo l’uno per l’altra? È forse vero che se troviamo l’amore, il partner perfetto, ci liberiamo dei nostri problemi? E amare qualcuno è sinonimo di rendere felice l’altro?

Con “Loveable” volevo anche dare l’opportunità di ritrarre un’immagine veritiera di una donna moderna. Un’esplorazione di quella che potrebbe essere la forza. Invece di farne una vittima o una donna indipendente con tratti maschili, volevo creare una donna che avesse la forza e la saggezza di stare nella propria vulnerabilità, di affrontare la sua più grande paura e, infine, di sopportare il suo dolore più profondo. La paura di essere abbandonata ha guidato alcune scelte nella sua vita. Sia consciamente che inconsciamente, e attraverso questo, si rende conto di come ha manipolato per tenere a bada la paura di non essere abbastanza brava. Per me Maria è una vera eroina. Il suo coraggio sta nell’affrontare la vergogna e la distruttività dentro di sé e, attraverso di essa, capire come uscire dal ruolo di martire e diventare determinante nella propria vita.

LILJA INGOLFSDOTTIR


SULLA PRODUZIONE

Titolo internazionale: Loveable
Titolo originale: Elskling
Titolo Origin.:Elskling
Genere: Drama
Anno di produzione: 2024
Durata delle riprese: Giugno/Luglio 2023
Paese di origine: Norvegia
Locations: Oslo, Norvegia
Post Produzione: Oslo, Norway
Lingua originale: Norvegese
Durata: 103 min
Girato in: Digitale
Frame Rate: 24 fps
Screen Ratio: 1,85:1
Format: DCP
Sound format: 5,1

Produzione: Nordisk Film Production

Scritto, diretto e montato da: Lilja Ingolfsdottir

Produttore: Thomas Robsahm per Nordisk Film Production e Amarcord

Produttore: Sveinung Golimo, Linda Netland

Fotografia: Øystein Mamen

Production Designer: Lilja Ingolfsdottir

Sound designer: Bror Kristiansen

 

CAST:

Maria: Helga Guren

Sigmund: Oddgeir Thune

Psicanalista: Heidi Gjermundsen Broch

Amica di Maria: Marte Magnusdotter Solem

Madre di Maria: Elisabeth Sand

Finanziato da: Norwegian Film Institute, Oslo Filmfond, Nordisk Film Production, Nord- isk Film Distribution, TrustNordisk, Amarcord, Wilhelmsen Stiftelse, Talent Norge

Uscita domestica: Ottobre 2024

Distribuzione italiana: Wanted Cinema

 

Testi, video e immagini dall’Ufficio Stampa Echo Group. Aggiornato il 28 aprile 2025.

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