I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection presentano il film nella Sezione ORIZZONTI // CONCORSO della 79a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia
La verità secondo Maureen K.
(La Syndicaliste – The Sitting Duck)
scritto da Jean-Paul Salomé e Fadette Drouard
regia di Jean-Paul Salomé
con Isabelle Huppert
DAL 21 SETTEMBRE 2023 AL CINEMA
Al link in aggiornamento le sale che programmano il film: https://iwonderpictures.it/laveritasecondomaureenk/
Dopo il successo de La padrina, il regista Jean-Paul Salomé torna a dirigere Isabelle Huppert in La verità secondo Maureen K., presentato in concorso nella Sezione ORIZZONTI della 79esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Diviso tra impegno civile, thriller e indiretta riflessione sulla disparità di genere, La verità secondo Maureen K. narra di un’incredibile indagine ambientata nel mondo del nucleare e della politica ed è ispirato alla vera storia di Maureen Kearney, già raccontata nel libro La Syndicaliste di Caroline Michel-Aguirre.
La verità secondo Maureen K. (La Syndicaliste – Sitting Duck) è ispirato alla vera storia di Maureen Kearney, rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese, che divenne un’informatrice, denunciando accordi top-secret che scossero il settore nucleare francese.
Sola contro il mondo, Maureen lotta con le unghie e con i denti per portare alla luce lo scandalo e difendere più di 50.000 posti di lavoro. Maureen Kearney viene trovata nella sua abitazione legata a una sedia, con una lettera A incisa sulla pancia. Sconvolta, la donna non ricorda nulla dell’aggressione. Le indagini si susseguono serrate, ma man mano che emergono nuovi elementi, nella mente degli inquirenti inizia a crescere il dubbio e a insinuarsi un terribile sospetto… così da iniziale vittima, Maureen si ritrova a essere la prima sospettata. Maureen dovrà fare di tutto per riuscire a dimostrare la sua verità.
La verità secondo Maureen K. di Jean-Paul Salomé sarà distribuito nei cinema italiani dal 21 settembre 2023 da I WONDER PICTURES in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.
NOTE DEL REGISTA
Quando ho letto il libro di Caroline Michel-Aguirre La Syndicaliste, ho capito subito il potenziale cinematografico di questa incredibile indagine ambientata nel mondo del nucleare e della politica. E il film sarebbe rientrato naturalmente nella tradizione dei grandi thriller paranoici a cui sono particolarmente affezionato.
La storia agghiacciante di Maureen Kearney non solo fa luce su alcune zone d’ombra dei poteri forti, ma è un dramma che spaventa per il suo occhio clinico su temi attuali e scottanti: come il posto delle donne nelle sfere del potere, l’importanza data alle loro parole e la credenza che siano tutte folli e manipolatrici. Quella di Kearney è la storia di un’informatrice tanto quanto di una donna in un mondo di uomini non abituati a vedere le donne rischiare il tutto per tutto per attaccare chi è al vertice.
Maureen Kearney non è una femme fatale: è una madre e una moglie come quelle che incontriamo tutti i giorni, un’impiegata come tante altre. Diventerà però la donna che la virile vecchia guardia dell’industria francese, aggrappata ai suoi interessi e ai suoi intrallazzi, deve eliminare. Essendo una donna rispettabile, dovrà subire l’onta di non essere creduta, di essere ridotta a persona insignificante, di dover sopportare calunnie sulla sua integrità, di essere ridotta alle tragedie che hanno segnato la sua vita e che non diventeranno altro che le ennesime ferite intime che i suoi nemici useranno per screditarla agli occhi dei suoi cari e della legge.
Al di là della forma, che si ispira ai thriller politici americani come Tutti gli uomini del presidente, Una
squillo per l’ispettore Klute e il più recente Revelations, questo è prima di tutto un film fondamentalmente politico, un dramma sul funzionamento del potere e la sua inesorabile violenza contro coloro che tentano di sovvertirlo.
Ho avuto l’opportunità di collaborare nuovamente con Isabelle Huppert, ma questa volta su un registro completamente diverso. Sempre, però, con la volontà di farle incarnare un personaggio ancorato alla realtà e con cui lo spettatore si identifica facilmente.
SINOSSI: Essere l’esponente sindacale di spicco di una multinazionale apre le porte ai più alti livelli dell’industria e della politica. Ma quando cerchi di ostacolare gli interessi dei potenti, il contraccolpo può rivelarsi brutale, soprattutto se sei una donna in un mondo dominato dagli uomini. Questa è la vera storia di Maureen Kearney, aggredita e umiliata in casa sua. Sconvolta, Maureen viene inizialmente ascoltata e protetta. Ma le indagini si svolgono sotto pressione e nella mente degli inquirenti inizia a crescere il dubbio: da vittima, la donna si ritrova a essere la prima sospettata. Non creduta, vilipesa, trattata da bugiarda e visionaria, Maureen dovrà fare di tutto per riuscire a dimostrare la sua verità. Da Jean-Paul Salomé (Belfagor – Il fantasma del Louvre, La padrina – Parigi ha una nuova regina), un thriller paranoico avvincente e contemporaneo con una inarrivabile Isabelle Huppert.
CAST ARTISTICO
CON
ISABELLE HUPPERT Maureen Kearney
GRÉGORY GADEBOIS Gilles Hugo
FRANÇOIS- XAVIERDEMAISON Jean-Pierre Bachmann
PIERRE DELADONCHAMPS Maresciallo
ALEXANDRA MARIA LARA Julie
GILLES COHEN Avvocato Temime
CON LA PARTECIPAZIONE DI
MARINA FOÏS Anne Lauvergeon
YVAN ATTAL Luc Oursel
CAST TECNICO
REGISTA Jean-Paul Salomé
AUTORI Jean-Paul Salomé, Fadette Drouard
ADATTATO DA La Syndicaliste di Caroline Michel- Aguirre
PRODOTTO DA Bertrand Faivre
COPRODOTTO DA Bettina Brokemper
MUSICHE ORIGINALI Bruno Coulais
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Julien Hirsch, AFC
MONTAGGIO Valérie Deseine, Aïn Varet
CASTING Juliette Denis, ARDA
SCENOGRAFIA Françoise Dupertuis, ADC
COSTUMI Marité Coutard
SUONO Christoph Schilling, Louis Bart, Damiano Guillaume, Marc Doisne, Thomas Wargny Drieghe
PRIMO ASSISTENTE ALLA REGIA Mathieu Thouvenot, AFAR
RESPONSABILE LOCATION Frédéric Morin
ASSISTENTE PERSONALE Ambra Guillou
PRODUTTORE DI LINEA Jean Christophe Colson
COORDINATRICE DELLA POSTPRODUZIONE Gabrielle Juhel
SOCIETÀ DI PRODUZIONE Le Bureau
IN COPRODUZIONE CON Heimatfilm, France 2 Cinema, Restons Groupés, Productions, Les Films Du Camélia
CON LA PARTECIPAZIONE DI OCS France Télévisions, Le Pacte, The Bureau Sales, Weltkino
IN ASSOCIAZIONE CON Cinéventure 8, Indéfilms 11, Sofitvciné 10
CON IL SUPPORTO DI La Procirep-Angoa, Le Centre Du Cinéma Et De L’image, Animée Film- Und Medienstiftung NRW, FFA- Filmförderungsanstalt
DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE The Bureau Sales, Clémentine Hugot, Geraldine Bryant, CendrellaAbiGerges, Daniela Arratia Mc Ginnis
DETTAGLITECNICI
GENERE: finzione
LINGUE: francese, inglese, ungherese
DURATA: 2h01
RAPPORTO DI ASPETTO: 1:2,35
SUPPORTO: DCP 2K
SUONO: 5.1
Testi, video e foto dall’Ufficio Stampa Echo Group. Aggiornato il 28 Luglio e il 21 Settembre 2023.