Spring Archaeology è un convegno organizzato con il contributo dell’Università degli Studi di Siena e nato
dalla volontà di un gruppo di studenti e laureati in Archeologia dello stesso Ateneo.

Obiettivo dell’iniziativa, che avrà luogo a Siena nei giorni 20/21/22 Marzo 2020, è creare un momento di incontro, dialogo e confronto tra tutti coloro che, con diversi metodi e con differenti approcci, conducono ricerca e/o operano nel settore archeologico.

Spring Archaeology ha ottenuto il patrocinio dell’Università degli Studi di Siena e di tre dei suoi Dipartimenti
(Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali; Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente; Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne), oltre che dell’Associazione Usiena Alumni, della Fondazione Musei Senesi e dell’Associazione Città del Vino.

La comunicazione dell’evento è affidata allo staff del progetto Let’s Dig Again, prima web radio archeologica italiana fondata e gestita da laureati in Archeologia dell’Ateneo senese. La collaborazione, iniziata con la pubblicazione della call for papers sul sito della radio, continua, ancora in fase di, organizzazione con la gestione dei profili social di Spring Archaeology.

Durante le giornate dell’iniziativa,
Let’s Dig Again si occuperà inoltre della produzione di tutti i contenuti multimediali del convegno, tra cui
interviste a relatori ed organizzatori e dirette dell’evento. Durante i tre giorni di convegno i relatori, selezionati da un comitato scientifico composto da ricercatori dell’Università degli Studi di Siena e supervisionato da alcuni docenti del Dipartimento di Scienze Storiche e
dei Beni Culturali, esporranno le proprie ricerche facendo capo ad una delle cinque macro-tematiche dell’evento:

1. Teoria e Metodo: metodi di raccolta e selezione di dati utili all’avvio di una ricerca archeologica;
2. Scavo e Ricerca: presentazione di risultati di scavo e analisi di dati di varia natura;
3. Cultura Materiale: studio di manufatti archeologici (mobili ed immobili);
4. Archeologia e Nuove Tecnologie: applicazioni innovative allo studio e all’analisi del dato Archeologico;
5. Comunicazione e Valorizzazione: diffusione e comunicazione al pubblico del patrimonio archeologico.

A chiusura del convegno è prevista una tavola rotonda, moderata dal Professor Enrico Zanini dell’Università degli Studi di Siena, a cui interverranno le principali associazioni di categoria a tutela degli archeologi, ovvero  la Confederazione Italiana Archeologi (CIA), nella persona del suo Presidente Angela Abbadessa, e l’Associazione Nazionale Archeologi (ANA), nella persona del suo Presidente Alessandro Garrisi, cui si affiancheranno il Professor Giuliano Volpe dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Professor Paolo  Liverani dell’Università degli Studi di Firenze. Interverranno inoltre alcuni docenti dell’Università degli Studi  diSiena: Giovanna Bianchi, Franco Cambi, Lucia Sarti e Marco Valenti.

Questo momento vuole essere un’occasione di sintesi: tutti coloro che interverranno avranno modo di
discutere del futuro dell’archeologia come disciplina, delle principali problematiche che incontrano i neolaureati nell’approcciarsi al mondo del lavoro e di quali idee sia possibile mettere in campo per dare nuova linfa alla ricerca in Italia.

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

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