Ischia tra segni e saperi: torna STORIÆ, il Festival che narra l’anima dell’isola – VII edizione, 31 maggio – 4 giugno 2025

Carlo Faiello apre STORIÆ: il festival al via tra musica popolare, memoria storica e riflessioni sulla minaccia atomica
30 maggio 2025 – Prende il via stasera, sabato 31 maggio, la settima edizione del “Festival STORIÆ – archeologia e narrazioni”, che animerà l’isola d’Ischia fino al 4 giugno. In apertura la mostra “L’atomica su Hiroshima e Nagasaki”, la presentazione del libro “Oppenheimer, Putin e altre storie sulla bomba” e, in chiusura di serata, il concerto di Carlo Faiello. In mattinata, visita speciale al Museo Diocesano (MUDIS) per scoprire i tesori della storia religiosa dell’isola.
Sarà Carlo Faiello, compositore e cantautore tra le voci più autorevoli della musica popolare italiana, a segnare il culmine della giornata inaugurale del Festival STORIÆ – archeologia e narrazioni, sabato 31 maggio alla Torre del Molino (ore 21:00), con il concerto “Dalla ricerca all’autorialità: De Simone e la musica popolare”. Attraverso composizioni originali, brani della tradizione orale e testimonianze recitate, Faiello proporrà un omaggio alla cultura musicale e teatrale partenopea, rievocando l’esperienza fondativa della Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Lo spettacolo vedrà la partecipazione di Marianita Carfora (voce), Elisabetta D’Acunzo (voce recitante), Gianluca Mercurio (percussioni) e Pasquale Nocerino (violino), per un affresco sonoro che intreccia arte, ricerca ed emozione.
Ad anticipare il concerto, alle 19:30, sempre alla Torre del Molino, il pubblico potrà assistere alla conversazione intorno al volume “Oppenheimer, Putin e altre storie sulla bomba” (Edizioni A Est dell’Equatore, 2024), con gli autori Francesco Dall’Aglio e Carlo Ziviello. Il libro, che attraversa ottant’anni di tensioni atomiche da Los Alamos alla guerra in Ucraina, sarà discusso in dialogo con Vincenzo Esposito, antropologo dell’Università di Salerno. Un’occasione per riflettere – tra memoria e attualità – su uno dei temi cruciali della contemporaneità.
A precedere l’incontro, alle ore 18:00, sarà inaugurata la mostra fotodocumentaria “L’atomica su Hiroshima e Nagasaki (1945–2025)”, con immagini provenienti dagli archivi del National Archives di Hiroshima: uno sguardo visivo sulla devastazione e sull’eredità delle bombe nucleari nelle due città giapponesi.
Il Festival STORIÆ Archeologia e Narrazioni, diretto da Alessandra Vuoso e giunto alla sua settima edizione, apre così nel segno della memoria, della cultura e dell’incontro tra i saperi. Il tema di quest’anno, “Segni e Saperi”, guida un programma ricco di eventi tra narrazioni, archeologia e patrimonio immateriale, coinvolgendo tutta l’isola d’Ischia.
Un viaggio che comincia già dal mattino: alle ore 10:30, per la sezione “Gli spazi della storia”, sarà possibile visitare il Museo Diocesano di Ischia, con una speciale introduzione al patrimonio della storia sociale e religiosa dell’isola. Tra i reperti, spicca un rarissimo sarcofago paleocristiano con scene evangeliche risalente al IV-V secolo. Quota di partecipazione: 2 euro (Speciale Festival). Per le prenotazioni: inviare una e-mail all’indirizzo segreteria@
29 maggio 2025 – Dal 31 maggio al 4 giugno 2025, l’isola d’Ischia ospita la settima edizione del Festival STORIÆ, tra archeologia, memoria e identità. Gli incontri si terranno nella cornice della Torre del Molino, ma il festival si estenderà anche in altri luoghi simbolici dell’isola con attività diffuse che ne valorizzano la storia, il paesaggio e la comunità.
Tema portante del festival di quest’anno, diretto da Alessandra Vuoso: “Segni e Saperi”, un viaggio tra le eredità tangibili e immateriali dell’isola.
Ischia si fa racconto vivente tra onde di memoria, voci di comunità e antichi saperi con la settima edizione del Festival “STORIÆ – archeologia e narrazioni”. Dal 31 maggio al 4 giugno 2025, la rassegna animerà la Torre del Molino e altri luoghi significativi dell’isola con un programma ricco di incontri, mostre, spettacoli, laboratori ed escursioni.
Organizzato con il sostegno della Regione Campania e di numerosi enti del Terzo Settore, la rassegna diretta dalla dottoressa Alessandra Vuoso ha come tema conduttore “Segni e Saperi”: un invito a rileggere il passato come strumento per comprendere il presente e dare valore alle eredità dell’isola, tangibili e immateriali.
La manifestazione si apre sabato 31 maggio alle 18:00 con l’inaugurazione della mostra fotodocumentaria “L’atomica su Hiroshima e Nagasaki”, a 80 anni dalla tragedia nucleare, seguita da una conversazione con gli autori Carlo Ziviello e Francesco Dall’Aglio con intervento dell’antropologo Vincenzo Esposito. La serata si concluderà con l’omaggio musicale a Roberto De Simone, a cura del musicologo, cantautore e drammaturgo Carlo Faiello.
Domenica 1 giugno sarà dedicata alla riscoperta delle radici storiche e letterarie dell’isola: alle ore 18:00 l’archeologa Costanza Gialanella, già direttrice della Soprintendenza ai beni archeologici, ricorderà l’archeologo Giorgio Buchner; alle 19:30 la dottoressa Marianna Liguori, ricercatrice dell’Università di Padova, approfondirà la figura di Vittoria Colonna, con letture dell’attrice Aurora Cecchi; alle 21:00 performance poetica di Devorah Major, voce internazionale della jazz poetry afroamericana.
Lunedì 2 giugno si esploreranno i legami tra archeologia e società: alle 18:00 il giornalista e archeologo Tsao Cevoli e l’archeologa Lidia Vignola discuteranno del rapporto tra emozioni e tempo storico; alle 19:30 l’archeologa Alessandra Benini presenterà le ultime scoperte subacquee a Ischia. La giornata si concluderà con la celebrazione della Festa della Repubblica, con un intervento del giurista Alberto De Vita accompagnato da intermezzi musicali.
Martedì 3 giugno il Festival darà spazio al tessuto sociale e identitario dell’isola: si parte con il valore del volontariato a Ischia, con la partecipazione di Croce Rosa, Caritas, Mensa del Sorriso, Catena Alimentare, Pan Assoverdi Salvanatura e LaAV Lettura ad alta voce (ore 18:00), per poi proseguire con una conversazione con Nello Massa, imprenditore e ideatore della “zingara”, la celebre specialità ischitana che sarà preparata da Marco Iacono del Bar Marco e offerta in degustazione durante il festival (ore 19:30), in chiusura il concerto del cantautore foriano Otto (Pierpaolo Aiello) (ore 21:00).
Mercoledì 4 giugno, giornata di chiusura, il programma prevede alle 18:00 un intervento dell’ingegner Vincenzo Belli sull’antico sistema difensivo costiero dell’isola e, alle 19:30, una conferenza della storica Christiane Groeben sulla nascita della Stazione Zoologica Anton Dohrn.
STORIÆ IN CAMMINO: ALLA SCOPERTA DI ISCHIA TRA ITINERARI E MERAVIGLIE DIFFUSE
Come di consueto, il Festival STORIÆ non si limita agli approfondimenti nella Torre del Molino, ma si apre all’intera isola con un programma diffuso che abbraccia musei, sentieri collinari, baie marine e laboratori per bambini. Si parte sabato 31 maggio con una visita al Museo Diocesano di Ischia, scrigno di importanti reperti. Domenica 1° giugno, escursione in barca con fondo trasparente nella Baia di Cartaromana alla scoperta dell’antica Aenaria. Lunedì 2 giugno, a Casamicciola Terme, un’escursione a cavallo tra i sentieri del Cretaio condurrà i partecipanti alla tenuta Cannavale, per una degustazione immersa nei sapori autentici dell’isola. Martedì 3 giugno, a Forio, il Museo della Basilica di Santa Maria di Loreto aprirà le sue sale per una visita guidata gratuita tra dipinti e memorie devozionali. Mercoledì 4 giugno, doppio appuntamento a Lacco Ameno con la visita al Museo Archeologico di Pithecusae e il laboratorio per bambini “Facciamo che eravamo archeologi…”. Nel pomeriggio, alla Torre del Molino, un laboratorio di scrittura autobiografica con Maria Varano chiuderà il percorso delle attività diffuse.
Tutti gli eventi saranno trasmessi da Radio Sea Sound e riproposti sui canali ufficiali del festival.
VERSO SETTEMBRE: LA SUMMER SCHOOL DEDICATA AGLI STUDENTI E APPASSIONATI DI STORIA
Dal 16 al 19 settembre, l’isola ospiterà anche la Scuola estiva di Scienze Storiche, promossa dal CEiC in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II. “Storici e antropologi si raccontano” è il titolo del ciclo di incontri che vedrà protagonisti grandi nomi del panorama accademico nazionale e internazionale. Franco Barbagallo, Andrea Giardina, Marco Meriggi, Giuseppe Petralia, Valerio Petrarca, Anna Maria Rao, Donald Sassoon, Aldo Schiavone dialogheranno con studenti e appassionati. Un’occasione preziosa per intrecciare saperi, generazioni e visioni del presente.
Per informazioni e prenotazioni:
segreteria@
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Testo e immagini dall’Ufficio Stampa STORIÆ, il Festival che narra l’anima dell’isola