Le sale poste al piano terra dell’ala occidentale ospiterannocirca duecento reperti provenienti dai più importanti centri della regione, compresi quelli vesuviani, come Pompei ed Ercolano, sia i siti flegrei come Cuma, Baia, Pozzuoli sia i centri dell’interno come Capua, oggi Santa Maria Capua Vetere.
Father and son 2: presentato il sequel del videogioco (2017) del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, una realizzazione TuoMuseo
I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato due sculture in marmo raffiguranti l’imperatore “Settimio Severo” del III Sec. d.C. e la divinità “Dioniso” del II Sec. d.C.
Durante dei lavori di archeologia preventiva per la sostituzione della rete idrica in via Luigi Tosti nel quartiere Appio Latino, gli archeologi hanno portato alla luce tre edifici sepolcrali appartenenti ad uno stesso complesso funerario sulla via Latina e databili tra I secolo a.C. e I secolo d.C.
Negli ultimi anni nuove scoperte in ambito archeologico hanno ampliato la conoscenza del sito preromano di Cales, sicuramente uno dei più importanti della Campania Felix
Fumetti e didattica per la mostra “Gladiatori”: con le illustrazioni firmate da Mario Testa, vede come protagonista Marcus Lucretius Rufus, organizzatore di spettacoli
Tra i falsari più attivi del Settecento meridionale occupa una posizione di assoluto rilievo il canonico capuano Francesco Maria Pratilli
Un anno difficile anche per l’organizzazione di grandi mostre in tutta Italia ma passata in parte l’emergenza è stato possibile inaugurare la grande mostra degli Etruschi al MANN. Un progetto curato da Valentino Nizzo, Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e da Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico di Napoli, in collaborazione con Electa.
VENUSTAS: bellezza, raffinatezza, lusso e vanità, una sola parola latina dalle mille sfumature per riassumere la pluralità dei temi della nuova mostra inaugurata presso il Parco Archeologico di Pompei nell’ala ovest della Palestra Grande, area già da tempo immaginata per accogliere un lungo percorso di esposizioni ed eventi.
Quella di Tommaso Maramonte fu a una vicenda che ha a tratti dell’incredibile per la pervicacia della violenza che la caratterizzò