Le sale poste al piano terra dell’ala occidentale ospiterannocirca duecento reperti provenienti dai più importanti centri della regione, compresi quelli vesuviani, come Pompei ed Ercolano, sia i siti flegrei come Cuma, Baia, Pozzuoli sia i centri dell’interno come Capua, oggi Santa Maria Capua Vetere.
Un anno difficile anche per l’organizzazione di grandi mostre in tutta Italia ma passata in parte l’emergenza è stato possibile inaugurare la grande mostra degli Etruschi al MANN. Un progetto curato da Valentino Nizzo, Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e da Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico di Napoli, in collaborazione con Electa.
Durante alcune attività di ricerca condotte dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei in vista della riapertura, gli specialisti hanno recuperato un trapezoforo, un sostegno per tavolo in marmo decorato con testa felina.
Etruschi e il MANN che aprirà i battenti al Museo Archeologico di Napoli il 12 giugno 2020 sarà un’occasione imperdibile per approfondire la storia etrusca della regione e di alcuni centri fortemente influenzati da questo antico popolo.
La città fu fondata intorno al 470 a.C. da coloni greci di Cuma e chiamata Neapolis (“città nuova”) per distinguerla da Palaepolis (o Parthenope)
Quattro itinerari di Lonely Planet, non mancano certamente di rivelare anche luoghi e peculiarità campane, finora tenuti in secondo piano
Nuova scoperta dalla necropoli cumana: una tomba dipinta datata al II secolo a.C., eccezionalmente conservata e le cui pitture immortalano una scena di banchetto
POZZUOLI JAZZ FESTIVAL 2017 Il Festival dei Campi Flegrei VIII Edizione Il JAZZ approda nell’antica città di CUMA Mercoledì 12 luglio 2017 …