Frammenti di affreschi parietali provenienti da Stabia e Civita Giuliana, databili al I secolo d.C., sono stati restituiti al Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, dal Generale di Brigata Roberto Ricciardi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC).
L’ultima attività di scavo ha portato al rinvenimento di un reperto unico e straordinario: un grande carro cerimoniale a quattro ruote con elementi di ferro, bellissime decorazioni di bronzo e stagno, resti lignei mineralizzati, impronte di elementi organici con resti di corde e di decorazioni vegetali.
Il Parco Archeologico di Paestum e Velia da lunedì 18 maggio 2020, ore 10:00, riapre e accoglierà nuovamente i visitatori
Riapre al pubblico della mostra “Paestum – una città del Mediterraneo antico”, inaugurata a Chengdu in Cina e sospesa a causa della pandemia di COVID-19
Rilanciare il Parco Archeologico di Elea-Velia, una sfida certamente complessa che parte dalla fusione col Parco Archeologico di Paestum
Al via nuovi lavori di restauro e manutenzione nel sito UNESCO di Paestum per un importo a base d’asta di 1,1mio Euro, con il contratto firmato a conclusione di una gara bandita dal Parco Archeologico e vinta dal consorzio Vittoria con sede a Bracigliano in provincia di Salerno.
gli archeologi del Parco Archeologico, diretto da Gabriel Zuchtriegel, hanno acquisito nuovi dati che potrebbero portare all’ubicazione esatta dell’edificio
Scoperta una testa di travertino a Paestum: potrebbe essere un elemento di scultura architettonica.
Il rinvenimento di una testa tardo-arcaica in pietra nel santuario di Athena, durante la campagna di scavo 2019 dell’Università degli Studi di Salerno, è l’ultima sorpresa riservata agli archeologi dal sito di Paestum.
Quale sarà il futuro della memoria in un mondo segnato dalle catastrofi ambientali e dai cambiamenti climatici?