Parlare di Cesare Pavese significa raccontare l’America. Non l’America reale, della metà del ‘900, ma un’America presunta, trasognata, elaborata attraverso la letteratura
Le traduzioni dell’Ulisse di James Joyce sono come sfumature di un arcobaleno dopo la tempesta dell’errore, del vagare di Leopold Bloom
Le poco note vicende della Nigeria degli anni ’80 sono al centro del romanzo “Resta con me”, opera prima di Ayọ̀bámi Adébáyọ̀
Chiudendo l’ultima pagina della più recente fatica di Sebastian Faulks, “Paris Echo”, tornano i dubbi sulla mancata fortuna italiana del brillante scrittore