31 Marzo 2016
Un nuovo studio, pubblicato sul Journal of the American Planning Association, esplora la relazione tra pianificazione urbana e conservazione dei beni culturali.
Lo studio esplora la crescente preoccupazione che la conservazione dei beni culturali sia diventato un problema di élite, evidenziando come questi processi non riescano a coinvolgere le minoranze svantaggiate.
Un approccio differente è però possibile, ma deve partire da una collaborazione tra gli esperti dei due campi, che superi i tradizionali sforzi di conservazione e che presti attenzione ai valori intangibili dei diversi gruppi sociali ed etnici.
Lo studio “Tangible Benefits From Intangible Resources: Using Social and Cultural History to Plan Neighborhood Futures”, di James Michael Buckley & Donna Graves, è stato pubblicato sul Journal of the American Planning Association.
Link: Journal of the American Planning Association; AlphaGalileo via Taylor and Francis
Vista di Oslo, Grünerløkka, foto di , da Wikipedia, CC BY 2.0, caricata da Flickr upload bot.