Vivere – Il conto alla rovescia: l’ultimo romanzo di Boualem Sansal, un discorso da continuare
«È straziante sentirsi in bilico fra tre stati: la vita, la morte e il non essere, tra il sogno, la finzione e la realtà, che comunicano tra loro in un modo astratto ben al di là della comprensione umana»1.
Sfogliando le prime pagine di Vivere. Il conto alla rovescia di Boualem Sansal è subito rintracciabile una profondità disarmante, che collima drammaticamente con gli eventi successivi alla scrittura del romanzo, pubblicato in Francia nel 2024 e uscito in Italia lo scorso 17 giugno per Neri Pozza, che dello stesso autore ha tradotto 2084. La fine del mondo (2016), Nel nome di Allah. Origine e storia del totalitarismo islamista (2018) e Il treno di Erlingen (2021).

La casa editrice vicentina si è inoltre unita all’appello della Società Internazionale di Sostegno nella raccolta fondi per il pagamento delle spese legali e per la liberazione dello scrittore franco-algerino, ottantenne2 malato di cancro alla prostata, in carcere da novembre e condannato il 27 marzo scorso a cinque anni di carcere con l’accusa di «attentato all’unità nazionale». I motivi del suo arresto sono stati a lungo sconosciuti; secondo il quotidiano francese “Le Monde”3, sarebbero stati legati ad alcune dichiarazioni rilasciate al quotidiano online di estrema destra “Frontières”4 riguardanti i confini nella colonizzazione francese di Marocco e Algeria. Dopo la prima condanna dello scorso 27 marzo, è arrivata il 24 giugno la conferma in appello, con l’accusa di aver ”minato l’unità nazionale” dell’Algeria5.
«Non si tratta solo di timore», rivela lo scrittore algerino Kamel Daoud, anch’egli minacciato, «è la ripicca nei confronti di un intellettuale che sfugge alla sottomissione. Nelle dittature o siamo assoggettati o siamo oppositori. E chi è asservito, questo è il punto, può essere contaminato dalle idee degli uomini liberi»6.
Vivere. Il conto alla rovescia è un testo letterario che s’inserisce tra i generi della distopia e della fantascienza. Mancano settecentottanta giorni alla fine del mondo; un’Entità superiore misteriosa designa il protagonista Paolo, professione universitario, e altri Chiamati per selezionare un gruppo di prescelti – i Salvati – e salire su un’enorme astronave verso la salvezza.
«Restiamo in guardia, la verità percorre strade che non tutti i bugiardi conoscono»7, scrive.

Tra queste persone s’intessono discussioni sugli argomenti più assurdi e dai risvolti inaspettati. L’autore coglie l’occasione per riflettere sul presente, scagliandosi con la sua ironia ficcante contro la società contemporanea, dominata dal consumismo, da una cultura woke rappresentata come irrazionale, dall’eccessivo avanzamento delle tecnologie – intelligenza artificiale in primis – e dalle guerre di religione.
«I governi», annota puntuale, «non agiscono mai in modo esplicito, non dicono la verità ai popoli, li controllano meglio con le voci messe in giro a bella posta, col passaparola e la comunicazione»8.
La violenza ha sempre riscontrato un certo fascino, così come eccitante è l’odore della guerra, e l’uomo – afferma Sansal – «sogna anche quando crede di non sognare»9 ed «è una delle malattie croniche dello sguardo umano quella di anteporre il trascurabile all’essenziale»10. Come districarsi? Le domande affollano le pagine e le menti dei personaggi, evidenziando quanto chi vive il contemporaneo sia di fatto immerso nella fragilità e forse non è pronto alla sopravvivenza ma destinato all’estinzione.
«Niente nella storia ha terrorizzato gli esseri umani più della carestia», tuona lo scrittore, «motivo per cui la politica della terra bruciata è la più potente delle armi di dissuasione. La visione di macerie fumanti a perdita d’occhio annienta ogni minima speranza di vedere la Terra rinverdire e riempire di nuovo i nostri piatti»11.
Sono parole drammatiche ma realistiche, e pesano come macigni affidando al nulla il destino di un pianeta che, presto o tardi, «morirà delle sue stesse malattie, o per le infamie dei suoi abitanti»12.

Vivere. Il conto alla rovescia è un romanzo intenso che pone il lettore in una condizione di riflessione interiore, quasi come se ci fosse un conto alla rovescia, tenendolo costantemente occupato. Tra i concetti più interessanti espressi da Boualem Sansal c’è il seguente:
«Coraggio, fuori dalle palle i dittatori, gli usurpatori, i mafiosi, i mascalzoni: il futuro appartiene alle persone perbene. Ecco, credo che questa sia la definizione giusta dell’oggetto non identificato che è l’umanità, che da anni vado cercando: l’umanità sono le persone perbene che, in un modo o nell’altro, garantiscono il servizio della vita»13.
La speranza è che restino frasi di un discorso ancora da continuare e non le parole di un testamento letterario su cui piangere.

Note:
1 Boualem Sansal, Vivere. Il conto alla rovescia, traduzione di Giovanni Zucca, Neri Pozza, Vicenza 2025, p. 12.
2 Alcune fonti riportano che ne abbia settantacinque. Cfr.: Son œuvre, ses prises de position… Qui est Boualem Sansal, l’écrivain franco-algérien porté disparu ? «Sud Ouest», 21 novembre 2024: https://www.sudouest.fr/culture/litterature/son-oeuvre-ses-prises-de-position-qui-est-boualem-sansal-l-ecrivain-franco-algerien-porte-disparu-22249947.php
3 Karim Amrouche, Mustapha Kessous e Nicolas Weill, Boualem Sansal arrêté à l’aéroport d’Alger pour des raisons inconnues, «Le Monde Afrique», 21 novembre 2024: https://www.lemonde.fr/afrique/article/2024/11/21/algerie-l-ecrivain-boualem-sansal-arrete-a-l-aeroport-d-alger_6407242_3212.html
Sulle sorti di Boualem Sansal, noto in Francia anche come giornalista sportivo, si veda anche il più recente articolo di Natasha Booty, Macron urges Algeria to free writer jailed for Morocco comments, «BBC News», 25 marzo 2025: https://www.bbc.com/news/articles/c8rk71lxv11o
4 Boualem Sansal : “La mosquée est un lieu de gouvernement !” Intervista su «Frontières», YouTube, 2 ottobre 2024: https://www.youtube.com/watch?v=MG-EpUZeWXk
5 Cfr. alcuni articoli sulla stampa italiana, tutti del 1° luglio: su «Il Post», Lo scrittore franco-algerino Boualem Sansal è stato condannato a cinque anni di carcere anche in appello (link: https://www.ilpost.it/2025/07/01/boaulem-sansal-condanna-appello-algeria-francia/); su «RAI News», Algeria: confermata la condanna allo scrittore franco-algerino Boualem Sansal (link: https://www.rainews.it/articoli/2025/07/algeria-confermata-la-condanna-allo-scrittore-franco-algerino-boualem-sansal-650dc412-0e85-4cb3-9c5b-d734b94e4bca.html); su «ADN Kronos», (link: https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/algeria-condannato-scrittore-boualem-sansal_13sJpZDsJfDVeccLeOE1Zz)
6 Alessandra Coppola, Boualem Sansal. Una staffetta per lo scrittore incarcerato ad Algeri che grida: «Attraverso di me l’odio non passerà» Gli autori: siamo in pericolo, «La Lettura – Corriere della Sera», 11 maggio 2025.
7 Boualem Sansal, Vivere. Il conto alla rovescia, traduzione di Giovanni Zucca, Neri Pozza, Vicenza 2025, p. p. 23.
8 Ivi, p. 64.
9 Ivi, p. 51.
10 Ivi, p. 14.
11 Ivi, p. 58.
Il libro recensito è stato cortesemente fornito dalla casa editrice.