Appena conclusa l’ultima retrospettiva di Air Daryal, l’artista nata sul Lago d’Iseo, dal profetico titolo “Write your Era”

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Letteralmente “scrivere la propria era”, tracciare il percorso, essere artefici del proprio destino. Nella mostra appena conclusasi a Palazzolo sull’Oglio (BS), nell’Opificio Piccitto, le 19 tele di Air Daryal inducono i visitatori a profonde riflessioni.

La sua è un’arte che riesce a proiettare chi l’ammira fuori dal tempo e dallo spazio, verso dimensioni altre e parallele. Il titolo assume ancora più importanza visto il periodo che stiamo vivendo, in cui le nostre modalità di interazione, la quotidianità tutta è stata messa in discussione dalla pandemia. Per certi versi l’intera umanità è ripartita da zero, costruendosi passo dopo passo nuove basi dell’esistenza.

Air Daryal
Allenza, olio su tela, 150×150

 

Oltre alla particolarità dei soggetti e alla predilizione per il grande formato un’altra componente fondamentale dell’espressività artistica di Air Daryal sono le cromie. I grigi, gli azzurri, i bianchi creano una particolare atmosfera in cui lo spettatore riesce completamente ad immergersi.

L’utilizzo delle risorse del pianeta, la globalizzazione, il rapporto con la natura nostra “madre” sono temi importantissimi per l’artista.tra

Air Daryal
Still, olio su tela, 150×150

 

Diplomatasi al Liceo Artistico di Bergamo e laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera, Air Daryal ha completato la sua formazione con un corso di restauro a Cremona e un approfondimento su arte terapia e arte sensoriale a Milano. Le sue opere sono già entrate a far parte di importanti collezioni private ed istituzionali.

Prima di “Write your Era” – che è stata visitabile su appuntamento fino a Sabato 15 Maggio, nello spazio restaurato dall’Arch. Vincenzo Piccitto – Air Daryal era stata protagonista di altre importanti esposizioni. “The Shining Hardness”, a cura di Angelo Crespi al M.A.C. di Milano, in collaborazione con la Fondazione Maimeri, e “The White Shadows”, curata da Luca Beatrice.

Dopo aver vinto la Biennale della Creatività nel 2016, la carriera dell’artista è stata costellata di importanti traguardi. Nel 2019 alcune sue opere sono state inserite nella pellicola “The Burnt Orange Heresy” di Giuseppe Capotondi, presentata fuori concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Protagonista del film era la star del rock Mick Jagger.

La mostra di Palazzolo sull’Oglio è stata organizzata dalla galleria d’arte bresciana Univocal Art Gallery ed ha visto coinvolte la municipalità della cittadina, lo Studio Piccitto e la piattaforma online Artsail.

Per l’occasione è stato inoltre prodotto un catalogo con un approfondito testo della storica dell’arte Patrizia Giovannini.aryal

Air Daryal
Ties, olio su tela, 150×150

 

Conclusasi “Write your Era”, sono numerosi i progetti che vedranno protagonista Air Daryal. In primis la partecipazione a mostre mercato con stand totalmente dedicati alla sua arte. Un ottimo auspicio per tutto il sistema culturale che giustamente freme per ripartire: le fiere sono insostituibili tessere del mosaico dell’arte. Speriamo dunque che nel 2021 si possa di nuovo visitarle in presenza.

Air Daryal
Write your Era, olio e tecnica mista su tela, 160×145

 

La mostra Write your Era, restrospettiva di Air Daryal, è stata curata da Elisabetta Roncati.

Genovese di nascita, milanese d’adozione, Elisabetta Roncati ha deciso di unire formazione universitaria economica/manageriale e passione per la cultura con un unico obbiettivo: avvicinare le persone all’arte in maniera chiara, facilmente comprensibile e professionale. Interessata ad ogni forma di espressione artistica e culturale, contemporanea e non, ha tre grandi passioni: l’arte tessile, l’arte africana e l’arte islamica. Crede fermamente che la cultura abbia il potere di travalicare i confini delle singole nazioni, creando una comunità globale di appassionati e professionisti. Perché, “L’arte è un incidente dal quale non si esce mai illesi” (Leo Longanesi).

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