“Cineteca 70”, un anno di eventi per celebrare i primi 70 anni della Cineteca di Milano

Del Corno: “Dalla Fondazione grande ruolo di conservazione e divulgazione della bellezza che l’arte cinematografica porta con sé”

Milano, 15 dicembre 2016 – Rassegne filmiche, mostre e percorsi museali, campus a tema cinematografico, convegni ed eventi: da gennaio a dicembre, sarà un 2017 pieno di iniziative quello di “Cineteca70”, l’evento celebrativo per i primi 70 anni di Fondazione Cineteca Italiana, la prima Cineteca d’Italia, fondata da Luigi Comencini e Alberto Lattuada nel 1947.

L’iniziativa è organizzata da Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con MIBACT – Direzione Generale Cinema e Comune di Milano, con il Patrocinio di Regione Lombardia e sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

“Il grande ruolo di conservazione e divulgazione svolto dalla Fondazione Cineteca nei suoi 70 anni di storia ci ha indotti già nel 2014 a stringere una convenzione con il Comune di Milano – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’evento insieme al ministro Dario Franceschini – Un’alleanza che ha portato benefici alla Fondazione stessa, garantendone tra l’altro la conservazione della sede di Spazio Oberdan, ma anche alla comunità, vista l’offerta straordinariamente originale e attenta che la Cineteca propone sempre alla città, anche metropolitana grazie al cinema Metropolis di Paderno Dugnano. E l’onorificenza conferita oggi al direttore Matteo Pavesi, nominato Cavaliere dal Presidente della Repubblica, è il giusto riconoscimento all’impegno della Fondazione e del suo staff per la conservazione di un patrimonio storico e prezioso e per una sempre maggiore condivisione della conoscenza e della bellezza che l’arte cinematografica porta con sé. In perfetta sintonia con lo spirito dei fondatori della Cineteca nel 1947: Luigi Comencini e Alberto Lattuada”.

A questo traguardo così importante Fondazione Cineteca Italiana giunge con uno spirito quanto mai giovane e proiettato verso il futuro: il MIC – Museo Interattivo del Cinema è il luogo ad alto tasso di interattività 2.0 in cui scoprire tutti i segreti del cinema e della sua storia; il Nuovo Archivio Film, grazie alla tecnologia della realtà aumentata, è un originale modello di gamification e coinvolgimento del pubblico tra i più innovativi; le sue tre sale – Spazio Oberdan, Area Metropolis 2.0 e la sala cinematografica del MIC Museo Interattivo del Cinema – ospitano migliaia di film di qualità all’anno e continue iniziative per il pubblico giovane, il pubblico del futuro.

Proprio per i più giovani la Cineteca Italiana ha conservato tenacemente in questi 7 decenni un ricco e pregiato patrimonio di film, manifesti e fotografie. Oltre 25.000 sono i film in pellicola (dalle origini ai giorni nostri), 15.000 i manifesti della storia del cinema italiano e mondiale, 100.000 le fotografie in cui perdersi e coltivare la propria passione. La Cineteca Italiana conserva inoltre un’ingente raccolta di sceneggiature originali e la biblioteca di riviste e libri, arricchita dall’importante fondo Morando Morandini, donato di recente alla Cineteca dalla famiglia del grande critico e costituito da molte migliaia di volumi che saranno a disposizione di studiosi e appassionati nei prossimi mesi in nuovi spazi. Convinta della necessità di “agganciare” e coinvolgere in modo quanto mai creativo il pubblico di tutte le età, la Cineteca festeggerà il suo settantesimo con ulteriori investimenti nel campo della ricerca, tecnologico, digitale e interattivo in tutti i suoi settori e si cimenterà con nuove edizioni di campus estivi (anche per suoi coetanei).

Gli obiettivi del progetto

Scopo del progetto è quello di offrire proposte che costituiscano occasioni intelligenti e stimolanti di promozione della cultura cinematografica, di analisi e riflessione sul suo passato, il suo presente e sulle prospettive future, soprattutto alla luce della rivoluzione tecnologica del passaggio dalla pellicola al digitale che ha profondamente modificato sia la conservazione, sia la produzione e la fruizione dei film. Il progetto intende coinvolgere il maggior numero di persone, dai cinefili ai semplici appassionati, dalle famiglie alle scuole, con un’attenzione particolare agli spettatori più giovani, per dare a tutti la possibilità di (ri)scoprire la ricchezza e l’importanza del linguaggio audiovisivo, divenuto elemento sempre più essenziale dei nostri percorsi di conoscenza, di consapevolezza e quindi di crescita. Per questo motivo sono state pensate attività di natura e contenuti differenti, dalle immancabili proiezioni ai momenti di riflessione, dalle produzioni editoriali alle mostre fotografiche, dai bandi per giovani filmmaker ai momenti di gioco.

La presentazione degli eventi per il 70esimo anniversario

Come da Comune di Milano.

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