26 Novembre 2015
Fino ad ora, si è spesso ritenuto che l’insegnamento fosse essenziale al fine di apprendere nuovi strumenti e tecnologie. Un nuovo studio ha però sperimentato che il miglioramento tecnologico avviene comunque, di generazione in generazione.
L’esperimento riguardava la costruzione di ceste che potessero contenere quantità maggiori di riso. Il compito è stato affidato a gruppi diversi, alcuni dei quali lavoravano soli, mentre altri erano inseriti in catene di trasmissione del sapere, che permettevano imitazione, insegnamento o il semplice esame dei lavori.
Alla fine dell’esperimento, le ceste prodotte con l’insegnamento erano le più solide, ma né questo né l’imitazione erano strettamente necessari per miglioramenti cumulativi. Al termine di sei “generazioni”, in tutti i gruppi era possibile rilevare miglioramenti nelle ceste, anche se con copie di qualità inferiore.
Lo studio “Cognitive requirements of cumulative culture: teaching is useful but not essential”, di Elena Zwirner & Alex Thornton, è stato pubblicato su Nature – Scientific Reports.
Link: Nature – Scientific Reports; University of Exeter
Ceste in vendita dal Madagascar, foto di , da Wikipedia, CC BY-SA 2.0, caricata da File Upload Bot (Magnus Manske).