24 Maggio 2016

Il monumento della Duchessa di Montagu, opera di P.M. van Gelder, dalla chiesa di Warkton in Northamptonshire. Copyright Tom Arber
Il monumento della Duchessa di Montagu, opera di P.M. van Gelder, dalla chiesa di Warkton in Northamptonshire. Copyright Tom Arber

Gli immigrati dall’Europa hanno contribuito a lungo a formare quello che si immagina come “inglese” o “scozzese”. Le tombe dei re e delle regine Tudor, così come molte delle sculture nell’Abbazia di Westminster sono, ad esempio, creazione degli Europei.

Molti dei primi monumenti equestri, molte tombe dell’aristocrazia e molte sculture nei giardini delle case di campagna furono il prodotto di scultori migranti dall’Italia, dalla Francia, dai Paesi Bassi. Gli Gli Ugonotti vennero come rifugiati dalle persecuzioni, ma altri immigrati arrivarono qui a causa delle loro abilità e conoscenze superiori, assai richieste dai Britannici.

Questo è stato uno dei temi trattati durante la conferenza tenutasi il 26-27 Maggio presso la  City and Guilds of London Art School.

Link: University of Leicester

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

2 Comments

  1. Cento Daniela Reply

    Immigrati, migranti…Ma di che parlate? Vi pare il caso di fare delle relazioni con la situazione attuale forse?

    • Gentile Signora Cento,
      il post semplicemente sintetizza e traduce quanto nel comunicato dell’Università di Leicester, che a sua volta si basa su alcuni interventi a una conferenza del mese scorso. Se apre il link può leggere più ampiamente.
      Non mi sembra ci siano riferimenti a situazioni contemporanee, e peraltro si tratta di un fenomeno che nella storia si è ripetuto infinite volte.
      Giuseppe Fraccalvieri

Write A Comment

Pin It