Svelato il programma

Cultura, le mostre del 2016 e le anticipazioni del 2017

Le opere di Boccioni, Basquiat, Mirò, Rubens e altri grandi artisti saranno esposte quest’anno. Per l’anno prossimo sono previsti Caravaggio, Dalì, Durer e Toulouse-Lautrec

anteprima_mostre.jpg

Milano, 19 gennaio 2016 – E’ stato presentato a Palazzo Reale dal Sindaco Giuliano Pisapia e dall’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno il programma delle mostre del Comune di Milano che saranno allestite durante il 2016 nelle diverse sedi espositive (Palazzo Reale, Palazzo della Ragione Fotografia, PAC, Palazzo Dugnani) e negli spazi per attività espositive temporanee delle varie sedi museali (Castello Sforzesco, Museo del Novecento, GAM, MUDEC, MUBA, Museo Studio Francesco Messina, Palazzo Morando).

Umberto Boccioni, Joan Mirò, Pietro Paolo Rubens, Jean-Michel Basquiat, Hokusai, Hiroshige e Hutamaro, Escher. Ma anche Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Mimmo Paladino. E Giovanni Gastel, James Nachtwey, Herb Ritts, William Klein. Questi alcuni dei grandi nomi del cartellone 2016, che nel 2017 vedrà anche progetti espositivi dedicati a Caravaggio, Dalì, Dürer e Toulouse-Lautrec.

“Per la cultura a Milano il 2016 sarà un altro anno straordinario con un’offerta che non solo conferma il livello eccezionale del 2015 ma segna un nuovo passo in avanti. Palazzo Reale, che rinnova il suo sito per essere ancora più attraente per milanesi e turisti, è affiancato sempre più da una rete museale diffusa in tutta la città che rende Milano una vera e propria capitale della cultura”, dichiara il Sindaco Giuliano Pisapia.
“La crescita qualitativa e quantitativa dell’attività espositiva del Comune di Milano nel biennio 2014/2015 si è fondata su un progetto strategico che ha avuto alla base una combinazione di elementi che caratterizzano anche il programma delle mostre 2016 e 2017 – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –: il rigore nella programmazione scientifica, con la costituzione di comitati scientifici autonomi e l’affidamento dei progetti a curatori altrettanto autorevoli; la costruzione di una rete di relazioni con il MIBACT, innanzitutto, e con i principali centri di studi e ricerca nazionali (ICR, Opificio delle pietre Dure, ecc.) e i più prestigiosi  musei del mondo; l’attenzione nel coniugare ricerca e divulgazione, realizzando allestimenti di forte impatto comunicativo e al tempo stesso in grado di valorizzare quanto esposto con campagne di comunicazione molto efficaci, in grado di assumere respiro nazionale e internazionale; l’identificazione precisa delle funzioni dei diversi spazi espositivi, tra tutti Palazzo della Ragione che è stato dedicato esclusivamente all’arte della Fotografia, la GAM che è diventata il polo di riferimento per le esposizioni legate alla scultura, e il MUDEC che propone con progetti diversi l’approfondimento della relazione tra arte, linguaggi e tradizioni delle culture altre; la valorizzazione delle eccellenze di ricerca dei nostri musei civici, sempre più protagonisti nella progettazione delle mostre all’interno degli spazi museali, con proposte di approfondimento delle nostre collezioni; la creazione di filoni tematici attorno a cui l’attività espositiva viene progettata e che coinvolgono nella costruzione del palinsesto tematico anche le altre istituzioni culturali della città, meticciando pubblici di riferimento e costruendo inediti percorsi di ricerca e approfondimento. Sono ancora questi – conclude l’assessore Del Corno – gli elementi che caratterizzano il programma delle mostre 2016 e 2017”.

Katsushike Hokusai Fuji Rosso (Giornata limpida col vento del Sud). Courtesy Honolulu Museum of Art.jpg

Ecco una selezione dei progetti espositivi suddivisi per sede. In allegato la brochure (pdf) con il programma di tutte le mostre e l’elenco delle sedi.

Palazzo Reale
Nel centenario della sua scomparsa, avvenuta nel 1916, Milano dedica una mostra all’opera di Umberto Boccioni, con una produzione inedita frutto della collaborazione tra Palazzo Reale, Castello Sforzesco e Museo del Novecento, costruita intorno alla scoperta di nuovi documenti che testimoniano l’originalità del processo creativo dell’artista.
In autunno, il progetto espositivo dedicato a Rubens proseguirà idealmente, nelle sale di Palazzo Reale, la mostra di Palazzo Marino che durante le festività natalizie ha conquistato i milanesi con ‘L’Adorazione dei Pastori’.
Un sito completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti accompagna l’apertura della nuova stagione di Palazzo Reale con informazioni chiare e complete, per visitatori e giornalisti, su tutte le mostre in corso e in programma, le attività collaterali, l’attività espositiva e gli incontri in programma. Nel sito, anche in lingua inglese, si possono trovare descrizione, orari e tariffe per l’ingresso a ogni mostra, oltre a un archivio delle mostre passate. Una sezione dedicata, infine, ripercorre i 900 anni di storia del Palazzo che è diventato una delle più prestigiose sedi espositive internazionali. Il sito www.palazzorealemilano.it è online da questa mattina e si adatta automaticamente a tutti i devices (pc, tablet e smartphone).
MUDEC Museo delle Culture
Joan Mirò, attraversato dalla corrente primitivista nella costruzione della sua personale ‘avanguardia’,  e Jean-Michel Basquiat, che ha saputo creare un ponte tra la cultura africana e l’arte occidentale, saranno i protagonisti di due ampie retrospettive; mentre l’approfondimento in dialogo con la collezione permanente del Mudec – in particolare con quella amazzonica – avverrà in primavera grazie alla mostra ‘Italiani sull’Oceano’, che racconterà delle reciproche influenze italiane/brasiliane nella storia di artisti, indigeni e non, nel Brasile della metà del ‘900.
Palazzo della Ragione Fotografia
Herb Ritts, William Klein, Giovanni Gastel, James Nachtwey: quattro modi diversi di raccontare la moda, lo star system, i drammi e le commedie di una società attraverso il filtro selettivo dello sguardo di un artista posto dietro a un obiettivo fotografico. Palazzo della Ragione ospita tutte le quattro rassegne, confermando la propria identità di spazio permanentemente dedicato all’arte della fotografia.
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
Per la prima volta in uno spazio pubblico italiano, una mostra al PAC mappa la storia dell’arte cubana con un orizzonte che scavalca i diversi linguaggi espressivi e i confini dell’isola allo stesso tempo, con una produzione inedita che porta fino alla contemporaneità.
Castello Sforzesco 
Il Castello Sforzesco prosegue il lavoro di approfondimento sulla Pietà Rondanini, opera ‘ultima’ e straordinaria che viene posta a confronto con le immagini scattate dal fotografo Mario Cresci nel suo personale percorso di avvicinamento al genio di Michelangelo.
Museo del Novecento
I nuovi spazi espositivi del Museo del Novecento accolgono in autunno ‘Il racconto dell’arte negli anni del Boom’, un percorso inedito dedicato alla rappresentazione del mondo dell’arte nel decennio a cavallo degli anni ’60, attraverso i canali di comunicazione di massa che proprio nel Novecento presero il sopravvento su tutti i ‘vecchi’ media.
GAM Galleria d’Arte Moderna
I preziosi depositi della Galleria d’Arte Moderna vengono alla luce – e dialogano con la collezione permanente al primo piano della Villa Reale – in ‘Sottosopra’, la mostra che documenterà la storia della scultura milanese dal 1815 al 1915, un secolo durante il quale Milano si attestò capitale della produzione scultorea nazionale grazie alla presenza di maestri di fama internazionale.
MUBA Museo dei bambini
Bruno Munari torna a Milano con una nuova grande mostra dal titolo ‘Vietato non toccare’, dedicata in particolare ai bambini più piccoli, che vuole offrire alla città un momento privilegiato di azione e riflessione sul potenziale creativo dei bambini proponendo, per ben 8 mesi all’interno della Rotonda di via Besana, uno spazio e un palinsesto culturale di appuntamenti pensati proprio per loro.
Museo Studio Francesco Messina
Le collezioni civiche sono il fulcro dei progetti di approfondimento anche al Museo Studio Messina, che in febbraio ospita un confronto tra le opere di Francesco Messina e le immagini di Luca Carrà. Linguaggi differenti per riflettere sui diversi percorsi creativi di un’opera d’arte.

Palazzo Dugnani
Mapping, ologrammi, realtà aumentata, modelli, diorami, video, collezioni di rocce, foto e stampe d’epoca: strumenti nuovi e antichi per raccontare il mondo dei ‘Vulcani’. A Palazzo Dugnani, sotto gli affreschi del Tiepolo, una mostra racconta al tempo stesso le ragioni scientifiche e il fascino che i vulcani hanno sempre esercitato sull’uomo.

Palazzo Morando Costume Moda Immagine
Palazzo Morando prosegue l’affascinante racconto della complessa storia della nostra città con ‘La rinascita di Milano. 1943-1953’, la mostra fotografica che affronta il periodo cruciale della ricostruzione dopo la Seconda Guerra mondiale: un decennio che ha segnato in modo indelebile la storia e il profilo della città.
Museo Archeologico
Lo staff del Museo allestisce nell’autunno 2016, presso la Cripta di San Maurizio, un percorso di scoperta e approfondimento della cultura egizia, dalla preistoria al periodo copto, partendo dalla ricca collezione egizia milanese.

Testo e immagini dal Comune di Milano

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It