MOON IL PANDA, un film di GILLES DE MAISTRE

con NOÉ LIU MARTANE, SYLVIA CHANG, LIU YE, NINA LIU MARTANE
con la partecipazione straordinaria di ALEXANDRA LAMY

UN’ESCLUSIVA PER L’ITALIA DI RAI CINEMA
AL CINEMA DAL 17 APRILE 2025 CON 01 DISTRIBUTION

Moon il panda, film di Gilles de Maistre locandina
la locandina del film Moon il panda, per la regia di Gilles de Maistre

Sinossi 

A causa del suo scarso rendimento scolastico, il dodicenne Tian viene mandato a vivere in campagna da sua nonna. 

Lontano dalla vita di città, fra le suggestive montagne cinesi, diventa segretamente amico di un cucciolo protetto di panda e lo chiama Moon. 

Sarà l’inizio di un’avventura incredibile che cambierà per sempre la sua vita e quella della sua famiglia.


Note di Produzione

MOON il panda” è la storia di Tian, un bambino un po’ solitario, che ha un difficile rapporto con il padre e diventa amico di un panda. Si tratta di un’idea nata nel 2018, durante il tour promozionale cinese di “Mia e il leone bianco”.  Un progetto di non facile realizzazione, in primo luogo perché i panda sono una specie protetta e non si sarebbero mai potute realizzare riprese che in qualche modo avessero presentato dei rischi per questa specie. 

È la storia di una famiglia che attraversa il delicato tema delle sofferenze dell’infanzia, del peso degli studi, della competitività generata dalla scuola, la mancanza di autostima, la difficoltà a trovare il proprio posto nel mondo e, alla fine, della necessità di evadere in mondi virtuali. Il film esplora anche il tema della comunicazione all’interno della famiglia, in cui è una nonna ad avere il controllo della situazione. Tutti i personaggi compiono un incredibile viaggio di iniziazione, sia i bambini, che il padre e la madre, un viaggio insieme per superare questi problemi. È un viaggio fisico attraverso un magnifico paesaggio cinese, ma anche un viaggio interiore che mira a riunificare questa famiglia.

Questo film affianca mondi contrastanti e riposiziona la natura al centro del concetto di felicità. Il film descrive questo percorso e cerca di creare o di ravvivare l’amore per l’ambiente attraverso un viaggio nella natura, in Cina, nel cuore di Sichuan, dove vivono i panda. Viene creato un contrasto fra la maestosità della natura e l’ansia che dilaga nelle metropoli dominate dai grattacieli.

Che cosa c’è in questo piccolo panda che Tian non trova negli umani? Per lui il cucciolo di panda, è un essere che non lo giudica. Sviluppa un’amicizia vera con Moon, assumendo un ruolo che gli restituisce valore: lo nutre, lo fa giocare, lo protegge. È un rapporto importante perché sono sullo stesso piano. L’animale gli mostra qualcosa di nuovo, non solo gli dà la sua amicizia ma gli farà capire molte cose. Improvvisamente Tian si interessa agli animali, svolge ricerche sui panda, scopre che la specie è a grave rischio di estinzione e questo accende in lui la passione per la natura e il desiderio di preservarla. 

Questo è il quarto film del regista basato sugli animali e parte da un dato: per molti bambini dell’età di 4 o 5 anni, questi film rappresentano la prima esperienza cinematografica. Di conseguenza, è essenziale che la narrazione non sia didascalica, eviti di divulgare informazioni false, ma soprattutto lasci ai genitori o ai nonni la facoltà di parlare con i bambini del film che hanno visto insieme. 

Erano vent’anni che non veniva realizzato un film con un panda. E se si vuol fare un film con un panda, l’unica alternativa è girare in Cina, il solo posto al mondo in cui questi animali vivono nel loro habitat naturale e sono considerati patrimonio nazionale. Il film è stato realizzato con due panda, uno giovane e uno adulto, che hanno interagito senza problemi con l’attore bambino, creando con lui un legame autentico. Il bambino ha creato una connessione immediata con iI panda, stabilendo un’interazione che non ha richiesto un’eccessiva preparazione. Ciò che vediamo sullo schermo è il risultato di un rapporto vero, viscerale, emozionante che non si sarebbe mai potuto ottenere con gli effetti speciali. 

L’ambientazione è a Sichuan, nella Cina centrale, intorno a Chengdu, una vasta metropoli. È una regione montagnosa, che ospita le più grandi riserve di panda e in cui le autorità si adoperano per la reintroduzione della specie. Il regista voleva assolutamente girare in questi splendidi ambienti naturali. La produzione ha anche trovato una casa sulle palafitte che in realtà è una sala da tè, ma che hanno trasformato nell’abitazione della nonna. È un set che arricchisce molto il film e fa pensare a una barca che naviga fra le montagne. 


IL PANDA fonte WWF

Il panda gigante è un mammifero della famiglia degli Ursidi, facilmente riconoscibile grazie alla sua pelliccia bianca e nera. Questo straordinario animale vive nelle foreste della Cina sud-occidentale, in particolare nelle province del Sichuan e sui monti Qin nello Shaanxi, zone ricche di bambù: il suo alimento principale. 

Ogni giorno, un panda gigante consuma tra i 12 e i 40 kg di bambù, rendendo essenziale la protezione di questi habitat per garantire il loro sostentamento.

Grazie agli sforzi di conservazione del WWF, la popolazione attuale di panda in tutto il mondo è stimata a circa 1.864 individui, con oltre la metà che vive in aree protette. Tuttavia, è cruciale continuare a proteggere e tutelare gli habitat della specie per garantire la sopravvivenza a lungo termine di questi meravigliosi animali.

 Link sul sito del WWF: https://www.wwf.it/specie-e-habitat/specie/panda/

LE MINACCE CHE DEVE AFFRONTARE IL PANDA

Nonostante i segnali incoraggianti degli ultimi anni, con una stabilizzazione della popolazione e un incremento dei panda nelle aree protette, la specie continua ad essere vulnerabile e deve affrontare quotidianamente ancora molte sfide.

Perdita di habitat

La deforestazione, la costruzione di nuove strade e di insediamenti urbani causano la riduzione e la frammentazione dell’habitat del panda, che oggi è relegato a una ventina di aree residue. Questo provoca difficoltà di riproduzione e di nutrimento.

Aumento delle temperature

25°C è la temperatura limite per i panda, al di sopra della quale le condizioni ambientali diventano ostili per la specie.


Il cast

Tian Zhao ……………………………….…………………………………………………………………… Noé Liu Martane

Nai Nai Zhao ……………………………………………………………………………………………………… Sylvia Chang 

Fu Zhao ………………………………………………………………………………………………………………………… Liu Ye 

Liya Zhao ……………………………………………………………………………………………………. Nina Liu Martane

Emma Zhao ………………………………………………………………………………………………….. Alexandra Lamy 


La troupe

un film di ……………………………………………………………………………………………………. Gilles de Maistre

Sceneggiatura ……………………………………………………………………………………………. Prune de Maistre

Montaggio …………………………………………………………………………………………………………….. Julien Rey

Primo assistente alla regia ………………………………………………………… David Campi Lemaire (AFAR)

Direttore della fotografia ………………………………………………………………………………… Marie Spencer 

Musica originale ……………………………………………………………………………………………… Armand Amar

Suono …………………………….. Yves Bémelmans, Olivier Mortier, Étienne Carton, Thomas Gauder

Produttori esecutivi ……………………….. Sidonie Dumas, Catherine Camborde e Gilles de Maistre

Coproduttori …………………………………………………………………………… Bastien Sirodot e Cédric Iland

Produzione ………………………………………………………. Mai Juin Productions e Gaumont production

In coproduzione con ……………………………………………………………………… France 2 Cinéma, Umedia

In associazione con ……………………………………………………………………………………………………… uFund

Con il supporto di ………………………………………………………………………………………………… Ciné+, OCS

Con la partecipazione di ……………………… Disney+, France Télévisions, Wallimage (La Wallonie)

Distribuzione e vendite internazionali ……………………………………………………………………. Gaumont

 

Fotografi : Cara Cao, Karl Cheng, Liu Da Li

©2024 Mai Juin Productions – Gaumont – France 2 Cinéma

 

Testi, video e immagini dall’Ufficio Stampa 01 Distribution, Studio Sottocorno.

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