Questa volta si scende nel ventre della città antica e un gruppo di speleologi esplorano 457 metri di cunicoli e canali di drenaggio delle acque che attraversavano l’area del Foro da Porta Marina alla villa Imperiale.
Tacito racconta un episodio molto grave e cruento relativo all’anno 59 d.C., che si svolse nell’anfiteatro di Pompei e che vide protagonisti in negativo Pompeiani e Nocerini
La parola graffito, che oggi indica essenzialmente tutte le tipologie di scrittura sui muri, ha un’origine etimologica ben precisa: si tratta di scritture o disegni a sgraffio
La Top 30 dei musei e dei parchi archeologici statali del 2019 regala conferme e novità, con il podio stabilmente occupato dal Colosseo, con oltre 7,5 milioni di visitatori, le Gallerie degli Uffizi, con quasi 4,4 milioni di ingressi, e Pompei, con circa 4 milioni di presenze.
Pompei viene raccontata da colui che assieme ad una grande squadra di collaboratori ha saputo ridare un’ennesima vita alla città vesuviana: Massimo Osanna
Un viaggio alle pendici del Vesuvio, poco prima della catastrofe del 79 d.C., un percorso immersivo verso la “morte felice” alla quale si riferiva Agrippa, da cui il nome dell’installazione <>.
Tra le numerose domus di Pompei, da sempre, una in particolare ha destato la mia attenzione: la casa di Marco Lucrezio Frontone. Per chi visita la città antica, sembrerà non poco semplice riuscire ad individuarla tra le articolate vie secondarie, in quanto nascosta in un vicolo perpendicolare alla più nota via di Nola nella Regio V
Inaugurata presso il piano superiore dell’Antiquarium degli scavi, la mostra “Gli Arredi della Casa di Giulio Polibio, intende raccontare la storia di una famiglia in vista della città vesuviana attraverso gli oggetti ritrovati all’interno della loro abitazione distrutta dall’eruzione del 79 d.C.
Limoni e corbezzoli, piante da frutto e ornamentali, uccelli svolazzanti, e un albero di fico a cui è avvinghiato un serpente. Così erano decorati i cubicoli floreali (stanze da letto) della casa del Frutteto a Pompei.
Dal 1 gennaio 2020 gli appassionati di Pompei potranno visitare i siti archeologici ogni volta che vorranno ad un prezzo agevolato, grazie all’abbonamento annuale Pompei 365.