2 Febbraio 2016
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Il Cifrario VIC fu utilizzato dalla spia sovietica di origini finlandesi Reino Häyhänen (1920-1961), il cui nome in codice era VICTOR. Il cifrario fu utilizzato agli inizi degli anni cinquanta, ed era noto per la sua complessità e sicurezza.
Secondo un nuovo studio, sarebbe possibile comprendere un messaggio, conoscendo l’algoritmo di cifratura. In caso contrario sarebbe invece quasi impossibile. Lo stesso FBI non fu in grado di decodificare i messaggi fino alla defezione di Häyhänen, nel 1957. Per Kollar, autore della ricerca, il cifrario consiste in una sostituzione da scacchiera seguita da due trasposizioni.

Lo studio “Soviet VIC Cipher: No Respector of Kerckoff’s Principles”, di Jozef Kollár, è stato pubblicato su Cryptologia.
Link: CryptologiaAlphaGalileo via Taylor & Francis
Panoramica del Cremlino, foto da WikipediaCC BY-SA 3.0, caricata da e di Ludvig14.

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