Due secoli di stampa cattolica in Campania

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Settimanali diocesani, bollettini ufficiali delle circoscrizioni vescovili, riviste teologiche, pubblicazioni di basiliche e santuari, dalle più antiche alle più recenti, dall’Ottocento ai giorni nostri, offrono un interessante spaccato  della storia delle venticinque diocesi campane, e documentano  la vivacità di un’editoria che persiste nel tempo, rinnovandosi graficamente e spesso trasformandosi nei titoli e nelle forme editoriali. La mostra promossa dall’Ucsi Campania e dalla Diocesi di  Napoli, d’intesa con l’Ordine dei Giornalisti, è ospitata dalla storica Emeroteca-Biblioteca Tucci di Napoli: l’inaugurazione  mercoledì 10 febbraio alle ore 11 con il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli.
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Tra le rarità il primo numero de “La Croce”, antenato del settimanale della curia napoletana, “Nuova Stagione”, datato 1898, la collezione unica e completa delle riviste dell’Accademia Ecclesiastica di Napoli, da cui discende l’attuale Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, il primo numero del Bollettino della Diocesi di Napoli, poi diventato “Ianuarius”, ed i Bollettini delle Diocesi di Acerra (1934) e di Aversa (1932). Le antiche pubblicazioni  spesso testimoniano  la radicata tradizione nella Campania di alcune devozioni religiose: risale al 1920 il periodico “Madonna dell’Arco”, dell’omonimo santuario nell’hinterland napoletano, ed è del 1941 la  pubblicazione “Madonna del Carpinello” del santuario di Visciano (Diocesi di Nola). Molte testate sono conosciute in tutto il mondo,  legate al nome di importanti luoghi di culto e di tradizione dall’antichissima Abbazia di Cava dei Tirreni, nel salernitano, ai santuari  dedicati alla Vergine Maria, da quello del Rosario di Pompei, a quello di Montevergine nell’avellinese, a quello dal Carmine Maggiore di Napoli, fulcro della devozione partenopea verso la Madonna Bruna.
La mostra  allestita nelle sale della Biblioteca-Emeroteca Tucci, aderente al polo sbn di Napoli, è visitabile tutto il mese  di febbraio.

Come da MiBACT, Redattrice Lidia Tarsitano

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