Al via la decima edizione della rassegna MantovaMusica: concerto inaugurale il 17 gennaio 2025

Prende il via la decima edizione di MantovaMusica, progetto nato nel 2016 che ormai appartiene delle consuetudini culturali dei cittadini mantovani.

Proporre musica oggi, in un contesto sociale mutato nel profondo, è una sfida che pone riflessioni e capacità organizzative non comuni. Per questo l’interazione tra le associazioni che stanno a capo di questo progetto, Società della Musica, Artico e Diabolus in musica, ha costituito il cardine di una strategia fondamentale per riuscire, anno dopo anno, ad offrire al pubblico grandi eventi musicali che rimarranno nella memoria collettiva dei mantovani che amano la musica.

A presentare il programma dei primi sei mesi della rassegna nella sala consiliare del Comune di Mantova giovedì 9 gennaio sono stati il sindaco Mattia Palazzi e i direttori artistici Stefano Giavazzi, Stefano Maffizzoni e Leonardo Zunica.

Al via la decima edizione della rassegna MantovaMusica 2025 da sinistra, Leonardo Zunica, Stefano Giavazzi, Mattia Palazzi e Stefano Maffizzoni
da sinistra, Leonardo Zunica, Stefano Giavazzi, Mattia Palazzi e Stefano Maffizzoni

La capacità di dialogare su un piano culturale elevato e organico con gli enti rappresentativi della nostra città ha dato a MantovaMusica quella fisionomia unica di una proposta musicale complessa, ricca e significativa: l’attenzione al talento rappresentato dalle giovani generazioni di Società della Musica, alle esigenze del pubblico più tradizionale di musicofili dei Concerti della domenica, la necessaria inclusione dei repertori e delle pratiche artistiche contemporanee di Eterotopie, sono i punti di forza di un progetto che attinge alla fantasia e alla consapevolezza della direzione artistica.

La costante vicinanza delle istituzioni pubbliche, a partire dal Comune di Mantova, con la sua encomiabile attenzione alla rinascita culturale della nostra città, ha poi rappresentato una base solida sulla quale poter costruire e ramificare incontri musicali di volta in volta rispondenti alle questioni culturali globali poste da organismi filantropici e dalle linee strategiche dettate dal MiC (Ministero della Cultura).

Senza questi apporti MantovaMusica non avrebbe potuto festeggiare la decima edizione, almeno nella fisionomia che è visibile e immediatamente fruibile dalla cittadinanza tutta, in appuntamenti che includono anche momenti di amichevole convivialità.

Un’ultima riflessione prima di incontrare il pubblico, le famiglie, le amiche e gli amici ai concerti e alle iniziative che si propongono nell’arco di tutto il 2025: oggi, forse come non mai, è necessario continuare non solo ascoltare ma parlare di musica, farne un punto essenziale del nostro rapporto col mondo, e accettare così di includere la meraviglia dell’ascolto musicale, con il complesso di emozioni e pensieri che provoca, tra le nostre abitudini quotidiane. Perché ascoltare musica è un atto poetico, sociale e politico, nel senso più alto del termine, che migliora le nostre vite.

 

Venerdì 17 gennaio 2025

Auditorium Monteverdi

ore 21.00

CONCERTO INAUGURALE

della decima stagione concertistica di MantovaMusica

Alexander Romanovsky, pianoforte

musiche di F. Liszt

Il concerto inaugurale di MantovaMusica, dopo l’anteprima del 3 gennaio a Palazzo Te, vedrà ospite il pianista italo-ucraino Alexander Romanovsky, vincitore nel 2001, a soli 18 anni, del primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni”.

Da allora la sua attività concertistica include impegni con la Royal Philharmonic, National Philharmonic of Russia, la Tokyo Metropolitan, la Tokyo Symphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, recital al Concertgebouw di Amsterdam, al Festival Pianistico di Brescia e Bergamo ed alla Tchaikovsky Concert Hall di Mosca.

Romanovsky si esibisce con le maggiori orchestre, tra cui le Royal Philharmonic, English Chamber, Hallé e Bournemout Symphony Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Teatro Mariinsky e l’Orchestra Nazionale Russa, la NHK Symphony Orchestra, la New York Philharmonic e la Chicago Symphony.

Romanovsky propone per Mantovamusica un recital straordinario con i 12 Études d’exécution trascendente di Franz Liszt, composti nel 1852, all’apice della fama del grande virtuoso ungherese, nato nel 1811. Pagine di impressionante virtuosismo, gli Études esprimono la quintessenza del pensiero musicale lisztiano, rappresentante di quel romanticismo europeo in cui impegno civile, sensibilità profonda per i fenomeni naturali, coscienza delle proprie radici e spirito rivoluzionario convivono in un’opera che ancora oggi non ha perso nulla della sua eccezionale carica emotiva.

 

Testo e immagini dall’Ufficio Stampa e Comunicazione del Comune di Mantova

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