Giunge all’VIII edizione la Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea. Il Festival cinematografico, interamente dedicato alle arti visive, si svolge ogni anno nel mese di ottobre in un piccolo borgo siculo nel cuore degli Iblei e le cui origini si perdono nei millenni. Forti sono le tracce sul territorio di epoca preistorica, greca e romana e numerosi sono i reperti individuati nel corso delle varie indagini archeologiche, oggi custoditi nel Museo Civico intitolato allo studioso e grande conoscitore del territorio Antonino Di Vita.
L’evento si propone di sensibilizzare il pubblico ai temi riguardanti la storia e l’archeologia, attraverso un linguaggio nuovo e accattivante e soprattutto attraverso una serie di iniziative che caratterizzano il leitmotiv della rassegna cinematografica. Fulcro centrale sarà la proiezione di documentari, docu-fiction e filmati d’animazione oltre che gli incontri con specialisti del settore (archeologi, ricercatori, registi e produttori cinematografici) che animeranno i vari appuntamenti. Tanti anche gli eventi collaterali che ruoteranno attorno alle giornate, tra cui mostre fotografiche, aperitivi museali e la consegna di due prestigiosi premi assegnati dal comitato scientifico al documentario che ha ricevuto maggiori preferenze dal pubblico, il “Premio Antonino Di Vita” e il “Premio Archeoclub d’Italia”.
L’edizione 2018, presentata pochi giorni fa al Monastero dei Benedettini di Catania dal direttore artistico Alessandra Cilio assieme al regista Lorenzo Daniele e al professore Massimo Frasca dell’Università di Catania, dopo uno sguardo alle edizione passate rilancia la rassegna con grandi novità, tra cui il gemellaggio con il Festival Internazionale del Cinema Archeologico di Spalato che si terrà nella capitale croata dal 7 al 9 novembre e l’aggiunta della sezione serale “Cinema ed etnoantropologia”. Ma anche la conferma delle partnership già attivate nel corso delle precedenti edizioni, come le collaborazioni con il Firenze ArcheoFilm, la rivista Archeologia Viva, la cantina Baglio di Pianetto, il Travel Vlog Foot on the Way e la società Orpheo.
Fra gli eventi collaterali che arricchiranno il palinsesto della manifestazione: il seminario e workshop sulla comunicazione dell’Antico attraverso media tradizionali e di ultima generazione, condotto da Antonia Falcone e Graziano Tavan; le due mostre “Libia. Antiche Architetture Berbere” di Lucio Rosa e “1915-1918. Licodia Eubea e i suoi figli nella Grande Guerra”, a cura della sezione locale dell’Archeoclub d’Italia. Confermato anche per questa edizione il consueto “Aperitivo al Museo”, con visite guidate all’interno del Museo Civico Antonino Di Vita e del Museo Etnoantropologico, con degustazione di prodotti enogastronomici.
Definita anche la giuria internazionale di qualità che assegnerà il premio “ArcheoVisiva” al miglior film in concorso: Luca Peyronel (docente di Archeologia presso la Statale di Milano), Jay Cavallaro (fotografo e documentarista statunitense, collaboratore di BBC e History Channel), Lada Laura (direttrice artistica del festival internazionale di cinema archeologico di Spalato), Giovanna Bongiorno (giornalista e documentarista) e Fabrizio Federici (storico dell’arte, collaboratore presso la Biblioteca Hertziana e giornalista per Artribune).
Con l’organizzazione dell’Associazione Culturale ArcheoVisiva, il patrocinio del Comune di Licodia Eubea e il sostegno di Sicilia Film Commission, dal 18 al 21 ottobre 2018 prenderà avvio l’VIII Rassegna Documentario e della Comunicazione Archeologica. Non ci resta che rimanere sintonizzati e a presto con foto e backstage dalle varie giornate. Che vinca il migliore!