EDUCAZIONE FISICA, regia di STEFANO CIPANI
tratto dall’opera teatrale
“LA PALESTRA” di GIORGIO SCIANNA
soggetto e sceneggiatura
DAMIANO E FABIO D’INNOCENZO
con
ANGELA FINOCCHIARO GIOVANNA MEZZOGIORNO
RAFFAELLA REA SERGIO RUBINI CLAUDIO SANTAMARIA
prodotto da
ISABELLA COCUZZA e ARTURO PAGLIA per PACO CINEMATOGRAFICA
una produzione
PACO CINEMATOGRAFICA con RAI CINEMA in collaborazione con CINECITTÀ SPA
in coproduzione con AGRESYWNA BANDA
NELLE SALE DAL 16 MARZO 2023
distribuito da 01 Distribution
I genitori di tre alunni vengono convocati dalla preside di una scuola media di provincia: è successo un fattaccio, di cui i loro figli sono i responsabili. Ma è difficile da credere e da accettare. La palestra si trasforma in un’aula di tribunale improvvisata, dove ha inizio un processo feroce nel tentativo ostinato di smentire e nascondere la verità.
Educazione Fisica, regia di Stefano Cipani. Gallery © Gianfilippo De Rossi
CAST ARTISTICO
ANGELA FINOCCHIARO Rossella Stanchi
GIOVANNA MEZZOGIORNO Preside – Diana Peruggia
RAFFAELLA REA Carmen Majano
SERGIO RUBINI Aldo Stanchi
CLAUDIO SANTAMARIA Franco Zucca
CAST TECNICO
Regia STEFANO CIPANI
Soggetto e sceneggiatura DAMIANO e FABIO D’INNOCENZO
Una produzione PACO CINEMATOGRAFICA
Con RAI CINEMA
E con LUCE CINECITTÀ
In coproduzione con AGRESYWNA BANDA
Prodotto da ISABELLA COCUZZA e ARTURO PAGLIA
Coproduttori Polonia EMILIANO CARADONNA e ALESSANDRO LEONE
Produttore Esecutivo MASSIMO MONACHINI
Delegato di Produzione FRANCESCA DACCICO
Organizzatore generale FRANCESCO RUGGERI
Aiuto Regia LIVIO BORDONE
Fotografia FABIO CIANCHETTI
Scenografia IVANA GARGIULO
Costumi CATIA DOTTORI
Montaggio JACOPO QUADRI
Musiche MARIO FANIZZI
Edizioni musicali WARNER CHAPPELL MUSIC ITALIANA SRL
Distribuito da 01 DISTRIBUTION
Durata 89’
NOTE DI REGIA
Educazione Fisica è tratto dal testo teatrale La Palestra di Giorgio Scianna che ho avuto modo di leggere nel 2014.
In quegli anni di sofferenza, dove il cinema sembrava un miraggio nel deserto, pensai fosse un testo estremamente interessante con un set up assolutamente dinamico e cinematografico. Mi ricordava quelle storie ambientate in tribunale che mi appassionavano molto da bambino: film come Parola ai giurati di Sidney Lumet, o JFK di Oliver Stone.
Inoltre, l’idea di girare un film interamente in una location e avere l’occasione di lavorare con un gruppo di attori in maniera organica, cronologica e totalizzante nella propria verbosità, mi affascinava molto.
Ho avuto la possibilità di ricreare interamente, secondo i criteri della mia immaginazione, la palestra in uno studio a Cinecittà con l’obiettivo di realizzare un film intelligente, scioccante, emotivo, vicino al pubblico e al contempo personale, personalizzato. Volevo fare un classico, senza fronzoli dove tutto è rivolto alla discussione. Il montaggio è per scelta democratico e non lascia scampo a nessun personaggio, i quali sono sempre tutti presenti attraverso i piani d’ascolto che giocano un ruolo chiave nella lettura del film. Ho optato per un découpage classico le cui geometrie vengono dettate dall’emotività della scena.
Nel rispetto della scrittura dei D’Innocenzo e all’autenticità tematica di Scianna, ho realizzato un mio personale esperimento di cinema classico. Il tutto per discutere del tema centrale dell’opera, urgente e attuale, che viene espresso al meglio nel senso di responsabilità che pervade e al contempo si sottrae ai personaggi del film.
Mi sono stati d’ispirazione i cartoni animati anni 70’ di Ralph Bakshi, il cinema di Buñuel e il punk.
Stefano Cipani
Testo e immagini dagli Uffici Stampa 01 Distribution, Manzo Piccirillo. Aggiornato il 16 e il 23 Febbraio 2023.