I primi abitanti dell’Australia furono gli Aborigeni. Queste le conclusioni di un nuovo studio, pubblicato su PNAS, che confuta un precedente lavoro che aveva esaminato l’Uomo di Mungo. Quello studio precedente era giunto alla conclusione dell’esistenza di un’altra stirpe di moderni umani, che avrebbe occupato il continente prima degli Aborigeni.
La nuova ricerca ha utilizzato nuovi metodi di sequenziamento del DNA per analizzare i resti dell’Uomo di Mungo: ne è risultato che le sequenze da cinque persone di origine europea sarebbero frutto di contaminazione.
Il nuovo studio costituisce pure il primo recupero di DNA mitocondriale di un aborigeno che visse prima dell’arrivo degli Europei.
Lo studio “Ancient mtDNA sequences from the First Australians revisited”, di Tim H. Heupink, Sankar Subramanian, Joanne L. Wright, Phillip Endicott, Michael Carrington Westaway, Leon Huynen, Walther Parson, Craig D. Millar, Eske Willerslev, e David M. Lambert, è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America.
Link: PNAS; EurekAlert! via Griffith University; The Conversation.
L’Uomo di Mungo, foto di Wikipedia, CC BY-SA 3.0. , da