5 Gennaio 2016
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Un nuovo progetto, chiamato Imprint, coniugherà ora moderne analisi forensi e ricerca storica, al fine di indagare le impronte digitali e del palmo della mano, lasciate sui sigilli in cera dei documenti britannici dal dodicesimo al quattordicesimo secolo.
I sigilli di cera erano nel passato l’equivalente delle moderne firme. Per la fine del Quattrocento, uomini e donne della società britannica ne possedevano al fine di convalidare i documenti. Le impronte da 1500 sigilli saranno quindi esaminate e caricate su un apposito database.
Il progetto sarà utile sia alla scienza forense (ad esempio nel dibattito sull’unicità delle impronte digitali), sia per fornire informazioni statistiche e sull’identità dei soggetti coinvolti.
Link: University of Lincoln; Imprint Project – University of Lincoln; The History Blog.
Due sigilli pendenti dall’Abbazia scozzesse di Inchaffray, tardo tredicesimo secolo, ora al British Museum, foto da WikipediaCC BY-SA 3.0, caricata da e di Ealdgyth.
 

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