Cultura

Piazza Duomo, con MITO un weekend di voci e di note aperto alla città

Domani la nona di Beethoven eseguita dall’Orchestra Giovanile italiana e domenica Mito Open singing, le cui partiture sono già disponibili sul sito mitosettembremusica.it

Milano, 8 settembre 2017 – Il festival MITO quest’anno raddoppia il numero degli eventi in piazza, sia a Milano (in piazza Duomo) che a Torino (in piazza San Carlo).

Come nel 2016, infatti, quando furono più di venticinquemila i cittadini raccolti nei due cori formatisi in piazza del Duomo e in piazza San Carlo, anche quest’anno gli stessi spazi “cuore” delle due città del festival si trasformeranno, il 9 settembre a Torino e il 10 a Milano, in un gigantesco palcoscenico per MITO Open singing: un evento in occasione del quale tutti potranno diventare cantori unendosi al coro-guida (il Coro Giovanile italiano), e a mille coristi radunatisi in piazza, per intonare i brani in programma, sotto la guida di Michael Gohl, direttore specializzato nella pratica dell’open singing. In programma grandi classici del repertorio corale, da pagine cinquecentesche ai cori operistici di Verdi e Puccini, da Mozart ai Beatles.

Le partiture dell’Open singing verranno distribuite gratuitamente in piazza e sono già disponibili online sul sito.

Incrociando negli stessi luoghi – stavolta il 9 settembre a Milano e il 10 settembre a Torino – MITO propone quest’anno un momento di ascolto collettivo che rinnoverà, grazie ai giovanissimi musicisti che la eseguiranno, la percezione di uno dei capisaldi del repertorio, la nona sinfonia di Beethoven eseguita dall’Orchestra Giovanile italiana, il Coro Maghini e i solisti dell’Accademia del Maggio musicale fiorentino diretti da Daniele Rustioni.

Gli eventi corali in piazza Duomo a Milano e in piazza San Carlo a Torino sono il momento culminante di due intensi pomeriggi in cui nelle due città risuoneranno le voci di oltre mille cantori. A Milano si comincia domenica 10 settembre alle ore 15 con le esibizioni di 20 cori in 10 luoghi diversi: non solo quindi nei soliti spazi della vita musicale ma anche in altri luoghi di aggregazione culturale delle città. Trecentomila persone, in Italia, cantano in coro, provano ogni settimana, tengono concerti e rendono più ricca la vita quotidiana di loro stessi e delle loro comunità: anche per questo il Festival ha deciso di dedicare nuovamente un’intera giornata al piacere di cantare insieme, con programmi che alternano repertorio sacro e profano, per bambini, brani di compositori viventi.

Protagonisti dei concerti a Milano saranno: Coro da camera di Varese, Choeur national des jeunes, Accademia corale Teleion, Vocalia consort di Roma, Coro Città di Desio, Vox cordis ensemble di Arezzo, Coro Desdacia Tellini di Sondrio, Coenobium vocale di Piovene Rocchette, Gli Harmonici di Bergamo, Genova Vocal ensemble, Coro Laudamus dominum di Sovico, Corale polifonica Antares Taio, Coro da camera Hebel di Saronno, Torino Vocalensemble, Corale Laurenziana di Chiavenna, Coro della Virgola di Pescara, Accademia corale di Lecco, Coro femminile da camera Černice di Ljubljana, Coro di voci bianche Giovaninvivavoce del Conservatorio di Torino, Coro di voci bianche Franchino Gaffurio del Conservatorio di Milano.

Il Festival delle Città di Milano e Torino, realizzato da I pomeriggi musicali di Milano e Fondazione per la Cultura di Torino con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, è reso possibile anche grazie al prezioso contributo del partner Intesa Sanpaolo, che ha creduto al progetto sin dalla prima edizione, al sostegno di Compagnia di San Paolo e degli sponsor Pirelli e Fondazione Fiera di Milano.

Come da Comune di Milano.

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