REMO ANZOVINO: CON NO GRAVITY, LA FORZA DIROMPENTE DEL VOLO ANTICIPA IL NUOVO DISCO DON’T FORGET TO FLY, IN USCITA IL 12 MAGGIO 2023

Il nuovo brano in uscita venerdì 14 aprile è una melodia minimalista che cresce tra bassi e arpeggi. È il terzo tassello di “Don’t Forget to Fly”, l’album fuori in primavera.

Ascolta No Gravityhttps://bfan.link/no-gravity-1

Link presave “Don’t forget to fly”: https://bfan.link/don-t-forget-to-fly

la cover di No Gravity
la cover di No Gravity

È online il video di “No Gravity”: tra gli ulivi di Fiesole la forza del volo

Una corsa in volo tra gli ulivi, una soggettiva peculiare della collina di Fiesole dove – narra la leggenda – Leonardo fece le celebri prove di volo.
È il video di No Gravity, il nuovo brano di Remo Anzovino capace di tradurre sul pianoforte la sensazione fisica del volo.

Nella clip, diretta da Giulio Landini, l’uso del drone acrobatico simula infatti la prospettiva del volo e la melodia minimalista – che cresce dirompente tra bassi e arpeggi – fa vivere all’ascoltatore la libertà e la forza dell’ascesa.

Una melodia minimalista che accarezza l’orecchio leggera, per poi crescere dirompente tra bassi e arpeggi.

No Gravity è il nuovo brano di Remo Anzovino disponibile domani venerdì 14 aprile, dopo i precedenti The second life of Icarus e Sky Flowers.

Ascolta il brano: https://bfan.link/no-gravity-1

È online il video di “No Gravity”: tra gli ulivi di Fiesole la forza del volo

Una corsa in volo tra gli ulivi, una soggettiva peculiare della collina di Fiesole dove – narra la leggenda – Leonardo fece le celebri prove di volo.
È il video di No Gravity, il nuovo brano di Remo Anzovino capace di tradurre sul pianoforte la sensazione fisica del volo.

Nella clip, diretta da Giulio Landini, l’uso del drone acrobatico simula infatti la prospettiva del volo e la melodia minimalista – che cresce dirompente tra bassi e arpeggi – fa vivere all’ascoltatore la libertà e la forza dell’ascesa.

È il terzo titolo estratto da “Don’t Forget to Fly”, il nuovo album di inediti in arrivo il 12 maggio e distribuito da Believe (qui il presave: https://bfan.link/don-t-forget-to-fly).

Un disco composto da vari tasselli tutti collegati tra loro, per un mosaico onirico da ascoltare e vivere nel pianeta dell’aria, come suggerisce il titolo del progetto. 

Se infatti il primo brano The second life of Icarus è l’invito a interpretare la seconda vita di Icaro – una seconda occasione in cui le ali non vengono bruciate dal sole, ma anzi portano chi le indossa sempre più in alto – con Sky Flowers inizia l’esplorazione e si volteggia tra i fiori del cielo cullati da una dolce ballata.

No Gravity porta l’ascoltatore nel vivo del volo e gli mostra il cuore del progetto: rappresenta il momento in cui si acquisisce la consapevolezza di poter volare e traduce sul pianoforte la forza di questa sensazione.

Remo Anzovino. Crediti per la foto: Paolo Grasso
Remo Anzovino. Crediti per la foto: Paolo Grasso

Compositore tra i più influenti della scena contemporanea, raffinato pianista e notevole performer live, Anzovino ci ha abituato a un grande eclettismo e ha saputo distinguersi grazie alla sua originalità.

Ha recentemente composto la struggente Ave Maria per Basso-Baritono e Orchestra composta su commissione dell’Orchestra della Magna Grecia, eseguita la prima volta nella Cattedrale di San Cataldo a Taranto durante il concerto di Pasqua a chiusura del Mysterium Festival.

Il 6 aprile scorso ha reso omaggio al compositore Ryūiki Sakamoto, recentemente scomparso, con una toccante versione di Forbidden Colours eseguita al piano durante “Splendida Cornice”, il programma condotto da Geppi Cucciari su Rai 3.

Don’t Forget to Fly” è il sesto album di studio e arriva sei anni dopo il fortunato “Nocturne”, 18 milioni di streaming solo su Spotify.

Articoli correlati:

Sky Flowers, secondo tassello del nuovo album di Remo Anzovino

Remo Anzovino torna con The second life of Icarus

CREDITI

Remo Anzovino, piano

Music composed by Remo Anzovino

Produced by Remo Anzovino and Marco Anzovino

Recorded by Stefano Amerio

in Fiesole at Teatro di Fiesole on 2, 3 and 4 january 2023

Assistant engineer: Lorenzo Crana

Mixed and mastered by Stefano Amerio at Artesuono Recording Studio (Cavalicco)

Recorded, mixed and mastered @ 24 bit / 96 kHZ

Music composed in Rome October-December 2022 on C. Bechstein mod. M  grand piano from FabbriniCollection provided by Bussotti&Fabbrini Firenze.

Album recorded on Steinway&Sons Mod. D-274 concert grand piano from Fabbrini Collection provided by Bussotti & FabbriniFirenze.

Piano technician and tuner: Simone Bussotti

Testo e immagini dall’Ufficio Stampa GDG Press. Aggiornato il 18 Aprile 2023.

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It