29 Dicembre 2015
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Nel 2004 il più antico cimitero del Pacifico Meridionale fu scoperto a Teouma, sull’isola di Éfaté dell’arcipelago delle Vanuatu (e vicino alla capitale Port Vila). È stato datato a tremila anni fa: delle 68 tombe, solo 7 possedevano ancora i teschi (che furono riportati, seguendo i rituali lì praticati).
Sulla base delle analisi craniometriche ora effettuate è risultato che, al contrario di quanto finora ritenuto, i primi coloni Lapita qui non erano i Melanesiani (che assomigliano maggiormente agli attuali nativi), ma Asiatici che erano diretti antenati dei Polinesiani. E quando arrivarono non si erano mescolati coi Melanesiani in Nuova Guinea e nelle Isole Salomone. Le prossime analisi saranno quelle del DNA.
I ricercatori peraltro notano che residui degli antichi Lapita sussistono ancora oggi a Vanuatu. Lo studio è importante anche per comprendere meglio il viaggio effettuato dai Polinesiani nel Pacifico, dimostrando che arrivarono qui prima degli altri.
[Dall’Abstract:] “Con un’origine culturale e linguistica nell’Asia insulare sud-orientale, si pensa che l’espansione Lapita abbia fondamentalmente guidato l’insediamento polinesiano nella regione polinesiana orientale dopo un periodo di mescolamento/integrazione nel nord della Melanesia a una pausa di quasi duemila anni nella Polinesia occidentale. Uno dei principali conseguimenti della ricerca Lapita a Vanuatu è stata la scoperta del più antico cimitero finora ritrovato nel Pacifico a Teouma, sulla costa meridionale dell’isola di Éfaté, aprendo nuove prospettive per la definizione biologica dei primi coloni dell’arcipelago e dell’Oceania lontana in generale.  Utilizzando prove craniometriche dagli scheletri in congiunzione con dati archeologici, si discutono qui quattro problemi dibattuti: la connessione Lapita-Asiatica, il grado di mescolanza, la connessione Lapita-Polinesiana, e la questione del movimento di popolazione secondario nell’Oceania lontana.”

Lo studio “Early Lapita skeletons from Vanuatu show Polynesian craniofacial shape: Implications for Remote Oceanic settlement and Lapita origins”, di Frédérique ValentinFlorent DétroitMatthew J. T. Spriggs, e Stuart Bedford, è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America.
Link: PNAS; ABC.net.au; Daily Post Vanuatu;  Phys.org
Cartina topografica dell’isola di Éfaté, da WikipediaCC BY-SA 3.0, caricata da Hk kng (Переход Артур, english translation: Hk kngOwn work. Data sources : Background map : NASA Shuttle Radar Topography Mission (SRTM3 v.2) (public domain) Softwares used : NASA datas edited with 3DEM from Visualization Software LLC Vectorized with Inkscape The Gimp ; Creation Map Tutorial (in french) from Sting (thanks to him) Slight enhancement of features in this english version made possible by http://www.avisvanuatu.com/images/efate.jpg Others : UTM map projection WGS84 geodetic system)
 

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