6 Gennaio 2016
Nel Settembre del 1871 si verificò presso la costa settentrionale dell’Alaska un incidente che coinvolse ben 33 navi della flotta baleniera americana. Queste rimasero intrappolate nel ghiaccio artico: i 1200 marinai coinvolti furono poi salvati da sette navi.
Sebbene non sia morto nessuno, l’episodio costituì un durissimo colpo per l’industria baleniera. La flotta del New Bedford (Massachussets) fu particolarmente colpita, perdendo gran parte dei vascelli. In conclusione, a questo evento si ricollega probabilmente il declino dell’industria baleniera americana.
Sulla base dei rilevamenti, facilitati dallo scioglimento dei ghiacci a causa del cambiamento climatico, i resti di due relitti e parti di altri vascelli sono stati identificati. Molti i reperti, pure: ancore, zavorre, viti e vasi per ricavare l’olio di balena, ecc. I relitti sono ancora infestati dalla fauna marina: è possibile vedere granchi, ma soprattutto mitili. Nonostante questo e le condizioni del ghiaccio, gli studiosi ritengono che i relitti siano in condizioni tutto sommato buone.
Link: NOAA; The Guardian; Washington Post; National Geographic; Live Science; History; USA Today.
Il disastro della flotta baleniera del 1871, . Da Wikipedia, Pubblico Dominio, caricata da Cbaer.