Vedute e visioni (1912 – 1969)
a cura di Laura Moreschini, Valerio Rivosecchi
la prima antologica di un artista finora poco trattato negli studi sulla Scuola romana
Musei di Villa Torlonia – Casino dei Principi
fino al 25 settembre 2016
A quasi cinquant’anni dalla scomparsa (27 gennaio 1969), la riscoperta di uno degli artisti storici della “Scuola romana” ricollocato nel panorama artistico italiano della prima metà del Novecento.
Presenti costantemente per un cinquantennio ai maggiori eventi espositivi della capitale, i dipinti e i disegni di Benvenuto Ferrazzi, insieme alla commovente Autobiografia inedita, costituiscono nel loro insieme una preziosa testimonianza di cinquant’anni di storia italiana, che va dall’intenso fermento delle avanguardie internazionali degli inizi del secolo ventesimo, al complesso periodo storico tra le due guerre, fino all’evoluzione di nuovo respiro internazionale negli anni Cinquanta e Sessanta, tra atmosfere surreali e visionarie. Nella sua complessa parabola artistica, Benvenuto Ferrazzi racconta la sua epoca e contemporaneamente se stesso, ogni dipinto riflette una immagine profondamente narrativa del quotidiano e sotto molti versi dell’aspetto spirituale della dimensione umana.
Informazioni 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
www.museivillatorlonia.it
Testo e immagine da Ufficio Stampa Zètema – Progetto Cultura