THELMA, film diretto da Josh Margolin

con June Squibb, Fred Hechinger, Parker Posey, Clark Gregg

DAL 18 SETTEMBRE 2024 AL CINEMA

Thelma, film di Josh Margolin
il poster del film

Universal Pictures International Italy è lieta di distribuire nelle sale italiane dal 18 settembre 2024 la commedia d’azione THELMA, diretto dall’esordiente Josh Margolin e con protagonista assoluta la strepitosa June Squibb, al suo primo ruolo da protagonista dopo una lunghissima carriera in numerose pellicole di tutti i generi e una candidatura all’Oscar nel 2013 per Nebraska di Alexander Payne.

Presentato in anteprima all’ultimo Sundance Film Festival, THELMA racconta la storia di un’anziana vedova di nome Thelma Post. La donna, un’esuberante 93enne, trascorre la maggior parte del tempo con il suo adorato nipote ventenne Daniel (la star di The White Lotus Fred Hechinger), che le insegna pazientemente come usare Gmail e si abbuffa di film di Mission: Impossible con lei sul divano.

Un giorno Thelma si lascia ingannare da uno sconosciuto che al telefono si spaccia per suo nipote e gli invia 10.000 dollari. Quando i poliziotti non si dimostrano di alcun aiuto e la figlia Gale (Parker Posey, Beau ha paura) e il cognato Alan (Clark Gregg, The Avengers) si rivelano determinati a spedirla in una RSA, Thelma decide di prendere il controllo della situazione e insieme al suo amico Ben (Richard RoundtreeShaft e scomparso nell’ottobre 2023), si imbarca con grinta a determinazione in una missione per recuperare il denaro che le è stato rubato. Thelma e Ben – improbabili eroi della terza età – attraversano insieme la periferia di Los Angeles in un’avventura che renderebbe orgoglioso Ethan Hunt.

Ispirato da un episodio di vita reale vissuto dalla nonna del regista Margolin, lo spassoso, scatenato e tenero THELMA sarà nelle sale italiane dal 18 settembre 2024 distribuito da Universal Pictures International Italy.

Thelma, film di Josh Margolin – Opzioni per lo streaming

 

Sinossi: Esordio alla regia di Josh Margolin, THELMA è una struggente commedia d’azione che offre alla candidata all’Oscar® June Squibb (NEBRASKA) il suo primo ruolo da protagonista a fianco di Richard Roundtree (SHAFT). La Squibb, che non ha utilizzato controfigure per gran parte del film, interpreta Thelma Post, un’esuberante nonna di 93 anni che viene raggirata da un truffatore telefonico che si finge suo nipote (Fred Hechinger di The White Lotus). Parte così per una ricerca insidiosa per le strade di Los Angeles, accompagnata da un amico (Roundtree) e dal suo scooter, per reclamare ciò che le è stato sottratto. Nel cast anche Parker Posey, Clark Gregg, Nicole Byer e Malcolm McDowell.

Ispirato a un’esperienza vissuta della nonna di Margolin, THELMA dà un’interpretazione astuta a film action come MISSION: IMPOSSIBLE, mettendo sotto i riflettori una nonna anziana come improbabile eroina d’azione. Con un umorismo contagioso, Margolin utilizza i cliché del genere d’azione in modi esilaranti e adeguati all’età, per affrontare l’invecchiamento con spirito d’iniziativa. Nel primo ruolo da protagonista della sua carriera settantennale, la Squibb interpreta la volitiva Thelma con grinta e determinazione, dimostrando di essere più che capace di prendersi cura degli affari, nonostante ciò che la figlia Gail (Posey), il genero Alan (Gregg) o il nipote Danny credano.


NOTE DEL REGISTA

Mia nonna si rifiuta di morire. Ha da poco compiuto 103 anni ed è sopravvissuta alla Grande Depressione del ’29, alla Seconda Guerra Mondiale, alla morte del marito, a una doppia mastectomia, al cancro al colon, alla sostituzione di una valvola cardiaca e a un tumore benigno al cervello. Per questo, quando pochi anni fa è stata ingannata da alcuni truffatori telefonici, al punto di essere in procinto di affidargli migliaia di dollari per la mia “libertà”, ho dovuto mettere in discussione la mia solida convinzione che fosse in qualche modo infallibile. Durante la mia vita, contraddistinta dall’ansia, la sua figura mi ha garantito una sensazione di sicurezza a cui non ero pronto a rinunciare. La prospettiva inevitabile di dover perdere la sua presenza si è manifestata in maniera sempre più reale, ma non si è scalfita la sua ostinata tenacia nel proporsi come ancora presente a sé stessa, nonostante l’inesorabile declino di corpo e mente.

Ho scritto Thelma partendo da queste premesse. Ho cercato di esplorare lo spirito della sua battaglia per conservare quanto è rimasto della sua autonomia mentre io stesso stavo iniziando a costruire la mia. Da sempre mi è apparsa come una figura in grado di affrontare ogni difficoltà, e mi sono sentito in obbligo di sceneggiare la sua storia con elementi del genere d’azione che potessero valorizzare la potenza del suo spirito e celebrarne grinta e tenacia. Una versione rivista di un classico genere cinematografico come l’“ultima missione da compiere”. Per come la penso io, guardare mia nonna che sale su un materasso alto è un’esperienza adrenalinica e mozzafiato come Tom Cruise che si lancia in un burrone in sella a una moto. Si tratta solo di prospettive molto diverse.

La storia può essere definita come un viaggio epico su una scala a chiocciola, perché, per la protagonista, le piccole cose possono presentare i pericoli più grandi. Ho provato a far vivere allo spettatore queste sfide in maniera viscerale, senza mai sottovalutare la forza che le serve per muoversi nel mondo. Il film gioca con gli elementi classici del genere d’azione per esplorare le difficoltà dell’invecchiamento, della fragilità e dell’ansia. E non potevo immaginare nessun altro che non fosse June e mi ritengo molto fortunato ad aver potuto lavorare con lei. A 93 anni è stata talmente generosa da mettere tutta sé stessa sul progetto, portando in dote vulnerabilità e resilienza, oltre ad aver interpretato la maggior parte degli stunts. Thelma la mette al centro e celebra tutte le persone che vorranno immedesimarsi in un modello di eroe che raramente vediamo sul grande schermo.

Josh Margolin

 

Testi, video e immagini dagli Uffici Stampa Universal Pictures ed Echo Group. Aggiornato il 12 agosto 2024.

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It