18 – 19 Giugno 2015
L’uomo di Kennewick, scoperto nel 1996 nello stato di Washington, e risalente a 8900 – 9000 anni fa, sarebbe legato geneticamente ai Nativi Americani più che a qualsiasi altra popolazione al mondo.
Questi i risultati di uno studio pubblicato su Nature, che si colloca nell’ambito di una discussione che, con uno studio dell’anno scorso lo correlava invece a Polinesiani e Giapponesi più che ai Nativi Americani. Non sono mancate controversie sulle origini del campione.
In questo caso i ricercatori hanno utilizzato tecniche innovative per ricavare con difficoltà il DNA, che era degradato e dominato da quello ritrovato nel suolo e in altre fonti ambientali, nonostante lo scheletro fosse in condizioni eccellenti.
Lo studio “The ancestry and affiliations of Kennewick Man”, di Morten Rasmussen, Martin Sikora, Anders Albrechtsen, Thorfinn Sand Korneliussen, J. Víctor Moreno-Mayar, G. David Poznik, Christoph P. E. Zollikofer, Marcia S. Ponce de León, Morten E. Allentoft, Ida Moltke, Hákon Jónsson, Cristina Valdiosera, Ripan S. Malhi, Ludovic Orlando, Carlos D. Bustamante, Thomas W. Stafford Jr, David J. Meltzer, Rasmus Nielsen & Eske Willerslev, è stato pubblicato su Nature.
Link: Nature; Stanford Medicine News Center; Science Daily; Past Horizons; Live Science
Lo stato di Washington, da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da e di TUBS ( )